17. Il lavoro di gruppo

287 16 10
                                    

LEGGERE ANGOLO ACCIUGHE IN FONDO, GRAZIE

Scrittrice pov's (?)
Adrien riprese a guardare la ragazza castana incredulo di quanto appena sentito. Lei sembrava essere cambiata, non essere più Lila. Aveva usato un tono così dolce sia con lui che con Marinette da lasciarlo sbigottito. Prima di osare ad accennare risposta guardò la corvina, ancora stretta sotto il braccio forte di lui, che, in qualche modo, la proteggeva.

Anche lei lo guardò, annuendo dopo aver capito cosa intendeva dire all'italiana lì di fronte, insistente di una risposta.
La corvina prese parola: "Certo Lila, dopo le lezioni va bene?"

E con un sorriso affermativo, quanto falso, la mora riprese parola: "Perfetto, non potevo desiderare di meglio", tornò a guardare il biondo, intrepida di qualche suo segno che lo aggiungesse alla conversazione, ma il ragazzo guardando l'orario proiettato sul display del cellulare disse: "Scusa Lila ma ora sarà meglio andare in classe."

La ragazza dagli occhi verdi sorrise mettendosi affianco ai due per dirigersi in classe insieme.

Alla varcata della porta, Marinette e Adrien si separarono andando ognuno ai rispettivi posti.
Dopo che trascorsero 5 lunghe ore tra Storia, Geografia, Inglese e Fisica suonò la campanella, permettendo ai tre ragazzi, che la mattina si erano accordati per la biblioteca, di dirigervisi.

La stanza era deserta, vi erano solo lunghissime distese di sapienza racchiuse in quei volumi, posti perfettamente su ogni scaffale, ma nessun'altra persona oltre a loro; questo avrebbe donato loro più silenzio e concentrazione per terminare il progetto il più presto possibile.

Si sederono attorno ad un tavolo, posizionando tutto il materiale necessario per il progetto. Marinette e Adrien si diressero tra gli scaffali per trovare qualche informazione.

La corvina scorreva la mano sulle copertine, sopra le quali c'era scritto il titolo dei libri.
Concentrata nel trovare quello giusto, lasciava spuntare una puntina della lingua a lato della bocca, rendendola ancora più tenera di quanto non lo fosse già, secondo il ragazzo.

Lui la osservava da dietro un libro, scrutando ogni suo singolo movimento, sorridendo a qualche faccia buffa che faceva involontariamente, ormai ne era sicuro: era innamorato di quella ragazza.
Prese un gran respiro: "Mari, dopo il progetto, verresti a casa mia? Passiamo un po' di tempo insieme e magari guardiamo un film..." lei ridacchiò alla richiesta del ragazzo, annuendo e, dopo aver fatto un lieve sorriso, tornò a fatica verso il tavolo per l'immensità di peso portato dalle sue minute braccia.
Il ragazzo non si era mosso, era rimasto immobile ad osservarla sorridendo. Appena vide che lei aveva messo male il piede si affrettò a raggiungerla, aiutandola a rialzarsi.

La mora osservava la scena, scrutando ogni loro movimento. Sicuramente non sarebbe stato facile mettere a frutto il piano che aveva ingegnato, ma in un modo o nell'altro era sicura che Adrien sarebbe divenuto suo.

Marinette si ritrovò ancora una volta per terra a causa della sua sbadataggine. E appena riaprì gli occhi si ritrovò due punti verde smeraldo che la guardavano, e un ragazzo a porgerle la mano. Lei arrossì appena, e si alzò stringendo quella forte mano che si ritrovava davanti, ringraziando poi il ragazzo per l'aiuto.
Lui prese i libri che la corvina non riusciva a trasportare, portandoli sul tavolo e sedendosi poco dopo: finalmente avrebbero potuto iniziare a lavorare.

Si erano suddivisi i compiti in modo da riuscire a completare prima il progetto.
Adrien notava che ogni tanto Lila alzava la testa per osservarlo, ma lui preferiva non darle corda e continuare a lavorare, nonostante si sentisse la pressione che gli metteva quello sguardo, come un blocco di cemento sulla testa, troppo pesante per essere spostato.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 10, 2018 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

La migliore amica del mio amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora