5.Ora mi commuovo

532 36 12
                                    

Chat Noir pov's
Tornai a casa, con scarsi risultati, non avevo trovato Ladybug.
Decisi di addormentarmi, il giorno dopo avevo scuola.
Mi svegliai più presto del solito, pensavo a Ladybug. Mi misi al computer, consultavo il ladyblog nella speranza che mi ricondusse a qualcosa per scoprirne l'identità, ma niente, niente di niente.
Mi vestii e mi preparai. Plagg stava dormendo ma decisi comunque di svegliarlo. Una volta svegliato gli chiesi dei pareri se chi, secondo lui, sarebbe potuta essere Ladybug. Non mi condusse a niente. Si erano fatte le 7.40 e puntualmente come ogni volta Nathalie si presentò in camera mia con il tablet del programma della giornata. Se ne andò avvisandomi della colazione pronta; quindi lessi il programma, presi lo zaino e mi avviai al piano di sotto dove mi aspettava la colazione. Stranamente quella mattina non ero in ritardo. Sono riuscito infatti ad andare a scuola in orario, cosa che non fece Marinette.

Marinette pov's
La sveglia suonò, erano le 7:30 e Tikky cercava in tutti i modi di farmi alzare ma io non ne volevo proprio sapere; finalmente mi svegliai, guardai l'orario: 8:24. Ero in ritardo, ancora una volta. Mi vestii velocissima, presi lo zaino, andai al piano di sotto prendendo qualche biscotto e scappai a scuola salutando prima mamma e papà. Stavano entrando, ero salva.
In classe, appena arrivati Adrien si girò, io sorridevo, guardandolo "Arrivata tardi anche oggi, eh" mi disse per sdrammatizzare, io lo guardavo, imbambolata, annuendo. Sfortunatamente in quel momento suonò la campanella e la professoressa entrò in classe costringendo Adrien a girarsi. Finita la scuola Adrien mi fermò "Adesso ho scherma, ma tra un'ora sono da te, intesi?" "C-Certo certo, verrai da me per plarare, cioè verrai me da parlare per, cioè.... ahh" mi posò una mano sulla spalla "Tranquilla, ho capito, a dopo" mi salutò e se ne andò, non posso ancora credere che Adrien verrà ancora a casa mia! Ero felicissima. Dopo un salutò ad Alya scappai a casa... dovevo sistemare camera mia. Con l'aiuto di Tikky sistemai tutto molto velocemente, nascondendo tutte le foto di Adrien. Dovevo solo aspettare 30 minuti e avrei avuto a casa quel sogno che purtroppo non poteva essere mio. Lila era arrivata da due giorni e già mi dava problemi.
Adrien arrivò, andai ad aprirgli per poi prendere la merenda che avevo preparato e salimmo le scale.

Adrien pov's
Avevo voglia di vedere Marinette, avevo voglia di vedere la mia migliore amica che nonostante non conoscessi benissimo perché con lei non ero mai riuscito a fare un grande discorso, mi voleva bene e sapeva come aiutarmi. Volevo conoscerla di più quel giorno, volevo che diventassimo a tutti gli effetti: MIGLIORI AMICI.
Marinette aveva un quaderno aperto sopra il tavolo, vicino al computer. Mi avvicinai. Sfogliandolo vidi tantissimi bozzetti disegnati da lei che beh, avevo visto anche ieri sera... "Hai...Hai molto talento Marinette, complimenti" avevo balbettato, stranamente. "T-Tu credi?" mi rispose, come sempre, balbettando "Sì sono bellissimi" mi girai, lei era lì che mi guardava, e io guardavo lei. Per un attimo non ho più capito niente.

Marinette pov's
Adrien si mise a sfogliare i miei bozzetti e mi fece i complimenti, io lo guardavo, innamorata, rassegnata, arresa, non lo potevo avere nonostante fosse l'unica cosa che volevo. Si girò e mi notò dietro di lui, mi persi ancora una volta in quella distesa verde, i suoi occhi mi ipnotizzavano. Tutte le volte. Io lo amavo, ma lui non amava me.
Passato questo momento un po' di imbarazzo iniziammo a parlare dei nostri interessi come veri e propri amici e io avevo iniziato a balbettare di meno, stranamente. Forse non mi stava più piacendo Adrien? Forse era un modo per dirmi di spingermi verso altri orizzonti? Forse semplicemente stavo facendo l'abitudine a questo nuovo rapporto con Adrien? La testa mi faceva male, non capivo niente. Confusione, confusione solo confusione, nient'altro. Dovevo riflettere, dovevo decidermi. Certo Adrien rimaneva un ragazzo brillante, geniale, super bello, gentile e disponibile, il ragazzo perfetto, ma era il mio migliore amico o meglio: lo è diventato. Fantastico, proprio fantastico. Che dire, la mia testa impazziva; strabiliante quanti pensieri mi abbiano abbindolata in quel momento, tanti, forse troppi e si contraddicevano tra di loro. Vuoto. Solo vuoto. Ad un certo punto non capii più niente. Mi faceva male la testa. Svenni.

Adrien pov's
Stavo parlando con Marinette, è fantastica, abbiamo gli stessi gusti, in tutto. Non ho mai trovato una ragazza come lei. No. No Adrien. Tu ami Ladybug non la tua migliore amica, solo perché sia meravigliosa non vuol dire che sia sostituibile alla tua Lady, nonostante tu tenga tanto ad entrambe, c'è solo una per te ed è Ladybug, nessun'altra.
Marinette stava cominciando ad essere strana, aveva ricominciato a parlare balbettando, più piano, sempre più piano, fino a che non mi svenne davanti. Dovevo aiutarla, ma i suoi non c'erano. 'Forse è solo mal di testa e passerà tra poco' dicevo a Plagg che rimaneva comunque nascosto nel caso si risvegliasse da un momento all'altro. Cercavo un'idea, plausibile, utile, che mi calmasse. Mi ero affezionato a lei e non avevo intenzione di perderla ora. La posai sul letto e cercai di contattare qualcuno quando "A-Adrien c-ci sei? S-Sei qui?" una voce bassa, lieve, quasi assonnata mi rese la persona più felice del mondo. Non persi tempo e la abbracciai, non avevo intenzione di perderla. Lei un po' stupita, forse imbarazzata, dopo poco ricambiò l'abbraccio, forse più forte, forse più colmo di amore. Fu quello a darmi l'impressione che nemmeno Marinette avesse intenzione di perdermi.

Marinette pov's
Mi risvegliai dopo un po', nel mio letto e la mia prima e unica preoccupazione fu quella di sapere se Adrien fosse ancora lì, speravo fosse ancora lì, volevo fosse ancora lì. Quando mi sentii abbracciare aprii leggermente gli occhi e mi accorsi che era lui, quindi ricambiai l'abbraccio, più forte. Non avevo intenzione di separarmi da lui che, nonostante fosse il mio migliore amico, amavo ancora e di quello ero certa.
Ci staccammo, un po' imbarazzati, un po' felici, un po' preoccupati, ma tutto andava bene perché io ero con Adrien e lui con me, vicini, a sostenerci, sempre.

Adrien pov's
Il tempo passava e ogni qualvolta avessi un momento libero, in cui non ero Chat Noir, ero con Marinette, la mia migliore amica che mi faceva stare bene in qualsiasi momento. Non importava il luogo ma noi stavamo insieme, non come coppia, non come fidanzati, (anche se ormai non ero più sicurissimo) non come ragazzi innamorati, (perché io amavo Ladybug) ma come migliori amici.
Non avevo mai invitato Marinette a casa mia, per mio padre, ma la volevo invitare, dovevo dirle la verità. Doveva sapere tutto di me. Una volta entrati in casa la portai subito in camera mia "Marinette, di te mi fido ciecamente e so che non mi prenderai in giro per questo, ma ho deciso di dirti chi è la ragazza di cui mi sono innamorato che ti ho tenuto nascosto per tutto questo tempo... è.... è....è Ladybug e so che lo crederai strano ma..." non finii la frase che mi parlò lei "Pensavi ti giudicassi per una cosa del genere? Non sono sconvolta, né disgustata o gelosa, puoi amare chi vuoi e non sarò certo io a ferirti dicendo che possa essere irrealizzabile, perché nulla è impossibile" mi sorrise e io l'abbracciai, lei mi ricambiò subito l'abbraccio, felice.

Marinette pov's
Era passato del tempo e ormai io e Adrien eravamo più uniti che mai, ma non come coppia purtroppo. Mi rivelò chi gli piaceva e ne ero triste, ma felice. Era innamorato di me, ma di Ladybug, lui non mi ama e se scoprisse che sono io quella di cui è innamorato, si innamorerebbe di me,ma solo perché sono Ladybug, oppure rimarrebbe deluso proprio perché sono io Ladybug... Ahhh è così difficile, io lo amo ma... ok basta Marinette.
I miei pensieri si fermarono. Dovevo tornare a casa, lo salutai e andai di corsa. Dovevo ragionare, in pace, senza nessuno che mi distraesse. Ci pensai tutta la notte, senza una fine, senza una conclusione. Lasciai il discorso in sospeso e andai a scuola in orario, questa volta.
Quando entrai vidi dei volantini che mi ricordarono subito del ballo della scuola, tutti avranno già un compagno per andare al ballo tranne me. Chloe l'avrà anche già chiesto ad Adrien. Anche lui arrivò in anticipo quel giorno e corse subito da me "Marinette, so che siamo migliori amici, ma mi chiedevo se volessi venire al ballo con me, anche se non siamo una coppia preferisco andarci con una ragazza a cui tengo molto che con una che non sopporto" io non sapevo cosa dire, forse sarebbe potuta essere un'occasione per rivelargli che lo amavo, ma che mi sarei rassegnata per permettergli di stare con Ladybug. Ero imbarazzata ma accettai, era comunque Adrien.

VA BENEEEE
SO CHE LA NOTIZIA CHE MARINETTE SIA STATA FRIENDZONATA DA ADRIEN NON VI SIA PIACIUTA CERCHERÒ DI TIRARVI SU IL MORALE CON ALTRI CAPITOLI e e e non rincorretemi con i lavandini ho scritto più di 1000 parole...
Vi voglio bene💁🏽😌
Alle

La migliore amica del mio amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora