10. Era il momento di svegliarsi...

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Marinette pov's
L'unica cosa che volevo era andarmene a casa e rimanere da sola. Poi mi ricordai della serata con Chat Noir. Non potevo lasciare da solo anche lui, magari si sarebbe potuto sentire come me ora, non mi sentivo bene ed ero triste ma non volevo abbandonare anche lui, non volevo farlo soffrire come me, avrei parlato solo con lui.
Correvo, più veloce che potevo... no non volevo proprio nessuno. Quando invece sentì una mano che mi prese il braccio impedendomi di proseguire. Mi girai, vidi Adrien con gli occhi rossi dal pianto e la faccia rigata da due lacrime che si stavano già riassorbendo. Lui, dopo quello che mi aveva fatto mi è corso dietro per qualcosa? Ma per cosa? Voleva chiarire? Voleva parlarmi? Voleva darmi spiegazioni che non avrei accettato? Voleva abbracciarmi? Voleva consolarmi? Troppe, troppe domande nella mia testa che non mi facevano più ragionare e a cui non avrei potuto rispondere. Lo guardai, triste, avevo ancora lacrime che scendevano per poi essere bloccate dal suo pollice che le asciugava. Poi silenzio, solo silenzio dove regnava il contatto dei nostri occhi, i suoi splendidi occhi verdi che ogni volta mi fanno sentire male perché so che non li avrò mai.

Adrien pov's
Mi misi a rincorrerla e quando finalmente riuscì a raggiungerla le presi il braccio e una volta osservata le asciugai le lacrime che le stavano rigando il viso. Dopo silenzio, che venne accompagnato solo dal contatto visivo tra i miei e i suoi occhi... aveva proprio degli occhi stupendi, mi ricordavano qualcuno ma non sapevo proprio chi o almeno non in quel momento.
"Che cosa vuoi? Umiliarmi ancora?" Disse con la voce sottomessa dal pianto(?)
La guardai facendo cenno del no con la testa per poi abbracciarla. Non volevo vederla così, non mi piaceva, quindi sussurrai:"Mari, io non ho mai detto di no" per poi farle un sorrisetto malizioso, ricevettì una risposta astuta:"Ma non hai detto neanche di sì" ha ragione... ma...ma non potevo dirle che avevo ancora in mente Ladybug. "Sei fantastica Marinette. Non ti sto chiedendo di rimanere solo amici... ti chiedo solo di lasciarmi pensare..." lei mi guardò, non capivo che emozioni stesse provando.

Marinette pov's
"Ma io non ti ho detto no" quella frase, quelle semplici parole che mi cambiarono la visione. "Sei fantastica Marinette. Non ti sto chiedendo di rimanere solo amici... ti chiedo solo di lasciarmi pensare..." altra frase, con altre parole che mi balenavano nella testa. Lo guardavo incredula... cosa? No aspetta, io dovrei essere la ruota di scorta? Quella a cui vado a chiedere dopo il rifiuto di un'altra? Che cosa stava succedendo? Cos'era diventato Adrien? Stava scherzando? Oh no, lui non scherzava... mi staccai lanciandogli uno sguardo minaccioso e me ne andai...

Adrien pov's
A quanto pare alla mia risposta non ho ricevuto la reazione che mi aspettavo, no, non proprio.
Mi fulminò con gli occhi per poi andarsene. Che cosa avevo detto di strano? Ero confuso, tanto confuso, ho detto solo che ci dovevo pensare... perché fa così? Forse l'ha inteso diversamente? Ah le donne come sono difficili... no, no aspetta io voglio che tra me e Marinette si risolva... forse prima di pensare a Ladybug, Chat Noir potrebbe andare a salutare Marinette...

Marinette pov's
Adrien aveva smesso di inseguirmi, quindi tornai a casa senza problemi e senza che i miei mi vedessero perché fortunatamente erano andati a mangiare fuori. Volevo dimenticare quella serata che mi è stata rovinata dal mio amore più grande. Andai in bagno, mi feci una doccia e mi misi in pigiama riponendo l'abito nell'armadio. Mi misi a disegnare bozzetti sulla chasse loigue (non so come si scrive ahahahhaha), l'unica cosa che riesce a calmarmi. Dopo poco sentì dei ticchettii sulla finestra, sapevo già chi fosse, aprì la finestra "Vieni pure Chat" non l'avevo guardato ma sapevo fosse lui, d'altronde chi potrebbe venire alla mia finestra se non lui, che in quel momento era l'unico che mi poteva aiutare a trovare il sorriso. Mi girai e me lo ritrovai davanti, il nostro contatto visivo, così intenso, mi ipnotizzava. Ok. Benissimo. Mi ero innamorata di Chat Noir. Nonostante quella sera mi avesse trattato in quel modo , amavo ancora Adrien, ma quel gattino risvegliava in me qualche emozione, forte, molto forte. Ero terribilmente confusa.

La migliore amica del mio amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora