end.

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Ehi Draxler,

Oggi è il primo di settembre nonché il tuo compleanno ed esattamente due mesi che stiamo insieme.
Non avrei mai pensato di ridurmi a scrivere una lettera per te ma mi sento pronto per farlo.
Ci siamo conosciuti per caso a scuola.
Il caso che si è rivelato la cosa più bella della mia vita.
Inutile dire che all'inizio non scorreva buon sangue tra di noi.
Tu, solare, una ragazza che non molla mai, gentile e con tanto amore da dare a tutti ma allo stesso tempo cocciuta e fragile.
Io, stronzo, freddo e senza sentimenti.
Ogni giorno avevamo qualcosa da dire.
Dovevamo litigare.
Dovevamo istigarci.
Ammetto che la cosa per certi versi non mi dispiaceva.
Tiravi fuori quella parte di te forte e dura che riusciva a farmi stare zitto tutte le volte.
Le giornate in cui venivi agli allenamenti e puntualmente scendevi in campo per salutare tutti e io rimanevo a fissarti in lontananza senza farmi vedere dai ragazzi.
Solo io so quello che mi fai.
Poi te ne sei andata.
Per un anno non ti ho più visto.
Per un anno non ti ho più sentito.
Per un anno non è più successo nulla.
Per me il tempo si è fermato.
Ho fatto la cazzata di fidanzarmi, per cercare di dimenticarti.
Nulla.
Tu eri sempre lì.
Impigliata nella mia testa e nel mio cuore di ghiaccio.
Fino a quel giorno.
Tre mesi fa.
Quando finalmente sei tornata.
E siamo tornati a litigare.
Siamo tornati a istigarci.
Siamo tornati ad amarci a nostro modo.
E per me è stato lì che il tempo è ricominciato.
Mi sono innamorato.
Mi sono innamorato del tuo carattere.
Mi sono innamorato dei tuoi sorrisi spontanei.
Mi sono innamorato dei tuoi occhi luccicanti.
Mi sono innamorato del tuo profumo.
Mi sono innamorato del tuo modo di vedere le cose.
Mi sono innamorato del tuo tocco.
Mi sono innamorato di te.
L'unica persona che elenca tutti i miei difetti per poi dirmi: "ehi, tu mi piaci così".

E sei stata l'unica cosa che mi teneva in piedi quando tutto crollava.

E non sono mai riuscito a dirti cosa provo davvero.
Sono fatto così.
Ma sono felice di dirti che hai sciolto il mio cuore di ghiaccio.
Ora siamo qui, insieme, come abbiamo sempre voluto.
Da parte alla lettera ti sarai accorta di una scatola rossa.
Bene.
Aprila e poi corri in camera a fare le valige.
Parigi ci aspetta.
Io, te e la città più romantica al mondo.
Nulla di più, nulla di meno.
E ancora tanti auguri alla fiamma che mi scalda sempre senza bruciarmi mai.
Grazie di tutto.

Tuo, Goretzka.

loose ice// Leon GoretzkaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora