6. Una buona occasione pt.2

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Un nuovo giorno ormai è Arrivato. Sembra che Abbia smesso di piovere, visto che i raggi del sole penetrano Dalla finestra.

Al primo suono della sveglia metto i piedi giù dal letto.

Questa mattina sono decisamente di buon umore.

Apro la finestra. Mi affaccio e respiro quel aria fresca di primo mattino.

Ottobre  ormai sta terminando e tra pochissimi mesi è Natale.

Adoro l'aria natalizia: il freddo, Gli addobbi, le musiche e quei film Natalizi che come consuetudine mandano in onda. Perfino le persone, sembrano più buone.

Stamattina ho voglia di prendermi cura di me stessa, decido così di indossare un vestito bianco floreale a tre quarti che arriva sulle ginocchia. Un Giacchino nero in pelle anch'esso a tre Quarti e ai capelli passo la piastra per le onde.

Questa mattina decido di incamminarmi a piedi verso l'ufficio visto la Bella giornata.

Amo il cinguettare degli uccelli.

Mi mettono anch'essi di buon umore.

Squilla il mio cellulare.

Un numero sconosciuto.

Rispondo.

<<Salve, la signorina  Pisani?>> mi domanda una voce femminile.

<<Sì, con chi parlo?>> chiedo.

<<Sono la segretaria dell'azienda di moda del signor Ferrara. Tra due giorni ci sarà la presentazione della nuova collezione. Il mio capo ha espresso esplicitamente il Desiderio che faccia Lei da reporter alla presentazione>> mi comunica poi, riattacca.

Due giorni dopo..

Sono agitata. Molto agitata. Non ho mai fatto da reporter in un azienda di moda.

Faccio ingresso nella sala dove si terrà la sfilata.  Lo capisco dalla lunga Passarella presente nella stanza. E dalla presenza di decine di proiettori puntati verso essa.

Nessuno dei giornalisti è ancora arrivato.

Le modelle sono alle prese  con la prova degli abiti. Le truccatrici svolgono la loro mansione.

E poi c'è Andrea che si assicura che tutto sia apposto.

Mentre mi vede mi accenna un sorriso e mi saluta alzando leggermente il capo.

Ha uno sguardo davvero sensuale.

Quegli occhi da cerbiatto gli ho sempre adorati.
Esprimono tutto il suo essere: un ragazzo all'apparenza duro e scontroso ma dannatamente fantastico.

La gente pian piano inizia ad arrivare e la sala si affolla poco dopo.

Io mi accomodo dietro, vicino la porta d'entrata.

Le luci si spengono  e sono i proiettori ad emanare le luci e Andrea inizia a presentare la sua collezione con molta scioltezza.

Il primo abito fa ritorno agli anni sessanta: un vestito blu a pois bianchi con un cinturone Rosso in vita.

Il secondo è un jeans a vita alta Nero con strappi sulle ginocchia e un top crop in pizzo bianco.

L'abito di punta è di cerimonia: un lungo vestito bordeaux vellutato a giro . Tutto ricamato in pizzo. Perfino il collo è ricamato.

Dopo un'ora la sfilata è terminata.

Andrea ringrazia tutti con entusiasmo visto il gran successo.

Io applaudo insieme agli altri.

Volto le spalle e decido di andare via.

Una mano mi ferma prendendomi per braccio.

Mi volto ed è Andrea che mi sorride.
<<Mi raccomando parla bene dell'azienda>> mi assicura. Mi porge un bicchiere di prosecco.

Ci avviamo verso il giardino: Un'aria ricoperta di verde con qualche alberello qua e la e ci accomodiamo su una panchina.

<<A cosa vorresti brindare?>>mi domanda con aria felice.

<<Al gran successo della sfilata!>> esclamo.

My mess is you.  ( IN PAUSA) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora