Giorno 1 - Parte 5 - San Lorenzo

26 2 0
                                    

Ok, questa cosa mi aveva reso un sacco felice. Finalmente un ragazzo aveva avuto le palle di venirmi a dire che mi voleva conoscere. Mi ha fatto stare molto bene perché per una volta nella vita qualcuno mi aveva considerata. Subito ho capito che erano stati gli amici di Mattia a convincerlo di venirmi a parlare, perché continuavano a tirargli pacche sulla spalla e lui rideva.
Ho deciso di andarmene perché ormai la situazione stava diventando troppo imbarazzante. Ma non volevo tornare in hotel, nel senso, non poteva finire così. Se ci volevamo conoscere non potevamo aspettare il giorno dopo anche perché quelli erano i miei ultimi 3 giorni lì. Così mi sono diretta verso il mare e mi sono seduta sul pedalò e ho aspettato. Non so esattamente cosa stessi aspettando ma mi doveva venire in mente qualcosa ma poi...ma...oggi...è...oggi è San Lorenzo!
Mi era appena venuto in mente che oggi è San Lorenzo e quindi di conseguenza il mio hotel aveva organizzato la festa in spiaggia...festa in spiaggia=...ok la mia mente aveva iniziato a farsi tutti i film mentali possibili ma...normale! Così mi sono girata e ho visto Mattia che veniva letteralmente trascinato (verso di me presumo) sulla passerella da uno dei suoi amici, volevo scoppiare a ridere perché mi ricordava troppo quando io dovevo fare lo stesso con le mie amiche a scuola per farle parlare con dei ragazzi. Ovviamente mi sono alzata per andare verso di loro e far finta di non vederli ma appena mi sono trovata davanti a me Mattia, ormai solo abbandonato dagli amici, gli ho subito fatto la domanda che non mi sarei mai aspettata di fare:
G: "questa sera vengo in spiaggia che ci dovrebbe essere una festa..."
("Dovrebbe esserci" per fare la vaga 😏)
G: "...visto che... è... San Lorenzo. Se vi va potete venire anche voi così magari ci vediamo"
("Potete venire anche voi" al plurale perché mentre cercavo di parlare con lui, vedevo i suoi amici che ci fissavano e ridevano)
Dopo pochi secondi, Mattia mi ha risposto con il suo solito sorriso:
M: "si dai, sarebbe divertente"
Subito ho fatto un grosso respiro di sollievo e gli ho detto che sarei andata alla 51 per le 21:30 circa. Ormai erano le 18 passate e tutti e due dovevamo ritornare nei rispettivi hotel. Così ci siamo diretti verso ľuscita della spiaggia dove Mattia si è riunito ai suoi amici e io ho potuto solo salutarlo con un "ciao" molto veloce per poi scappare in hotel e prepararmi per la cena.

An unexpected called loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora