Mi sdraio nel letto, e spengo la luce,
che al calar delle tenebre timore produce.
Il silenzio è sovrano, l'aria è tesa
sotto le lenzuola come unica difesa.
La luna riflette verso un angolo cupo
luce riflessa dal lamento di un lupo
che attira gli occhi, come scossi
dal rumor del corridoio che sembrano passi.
Passi di spettro dallo scopo sicuro,
lugubri come la donna appesa sul muro,
donna morta dopo esser stata mamma,
che piano intona una lenta e graffiante ninna nanna.
Inizia una risata, la melodia è finita;
proviene dalla bambola che vuol giocare la mia ultima partita.
Scatto dal letto e inizio subito a correre
freneticamente, come il mio sangue scorrere.
Mi blocco alla vista di uno sguardo pauroso,
sentendo le note dal carillon polveroso.
Demoni e lamenti irrompono nella testa,
trasformando la notte in una buia e crudele festa.
Bambini piangono in eterno,
e diavoli cantano dall'inferno.
Terrore. Si pietrifica il mio viso
sangue inizia a fluire dagli occhi,
alla vista finale dell'incubo il sorriso.
STAI LEGGENDO
La luce oltre il muro - Racconti e Poesie
RandomEcco la raccolta delle mie storie che prendono vita dal desiderio di esprimersi e dal sogno comune di essere capiti, attraverso la confutazione di vari argomenti e temi.