4. Il sorriso nel buio

116 54 9
                                    

Mi sdraio nel letto, e spengo la luce,

che al calar delle tenebre timore produce.

Il silenzio è sovrano, l'aria è tesa

sotto le lenzuola come unica difesa.

La luna riflette verso un angolo cupo

luce riflessa dal lamento di un lupo

che attira gli occhi, come scossi

dal rumor del corridoio che sembrano passi.

Passi di spettro dallo scopo sicuro,

lugubri come la donna appesa sul muro,

donna morta dopo esser stata mamma,

che piano intona una lenta e graffiante ninna nanna.

Inizia una risata, la melodia è finita;

proviene dalla bambola che vuol giocare la mia ultima partita.

Scatto dal letto e inizio subito a correre

freneticamente, come il mio sangue scorrere.

Mi blocco alla vista di uno sguardo pauroso,

sentendo le note dal carillon polveroso.

Demoni e lamenti irrompono nella testa,

trasformando la notte in una buia e crudele festa.

Bambini piangono in eterno,

e diavoli cantano dall'inferno.

Terrore. Si pietrifica il mio viso

sangue inizia a fluire dagli occhi,

alla vista finale dell'incubo il sorriso.

La luce oltre il muro - Racconti e PoesieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora