La collera dell'Heiwajima risuonò in tutta la strada, facendo sussultare persino lo stesso informatore, il quale tuttavia seguitava a correre ed a ridere, per davvero divertito da quei piccoli siparietti che l'altro gli regalava, ormai quasi quotidianamente.
"Shizu-chan sei più incazzato del solito stamattina eh?" gli urlò all'improvviso, già in vantaggio di diversi metri.
"Ti ammazzo bastardo!!!" berciò di rimando lui, sventolando per aria un cartello stradale e cercando di guadagnare terreno.
Entrambi erano sudati e stanchi ma ovviamente nessuno dei due si sarebbe arreso, che si fottessero pure i polmoni!
Ad un certo punto Izaya tagliò per un vicolo apparentemente cieco, in fondo al quale tuttavia vi era un'apertura, che portava direttamente ad alcuni di quegli edifici abbandonati che amava tanto frequentare.
"Sei in trappola!!!" ringhiò il biondo, dal fondo della stradina.
"Si, ti piacerebbe!!!" lo canzonò il rivale, scostando velocemente un vecchio telo con un braccio e infilandosi all'interno del passaggio.
Dall'altra parte, un altro mondo.
L'Orihara corse a perdifiato attraverso il buio corridoio nel quale si era ritrovato.
Shizuo fece appena a tempo ad intrufolarsi all'interno di quel vecchio palazzo per vederlo sparire dietro una porta.
Senza perdersi d'animo lo seguì di volata, ma quando arrivò a tirare la maniglia si ritrovò catapultato, senza volere, in una situazione surreale ed alquanto raccapricciante.
Izaya si trovava un paio di metri più avanti, in silenzio, e gli dava le spalle...
Ad un tratto iniziò lentamente ad arretrare e si lasciò cadere di mano il fedele coltellino, in un gesto di apparente sgomento che sorprese non poco l'avversario, per nulla avvezzo a comportamenti del genere da parte di quel bastardo.
"Ma... Ma cosa..." borbottò l'Heiwajima, che, per il buio, ancora non era riuscito a mettere a fuoco lo spazio in cui si trovavano.
Avanzando di un poco, osservò più attentamente nella direzione in cui stava guardando il rivale e il cuore gli perse un battito.
Ai piedi della parete di fronte a loro, seminudo, coperto di lividi ed escoriazioni, c'era un cadavere.
Il cadavere di una bambina.
"Porca puttana!!!" berciò, sconcertato, scattando indietro con un balzo e voltandosi di lato, una mano a coprire la bocca per evitare di sentire il tanfo che iniziava a penetrare nelle sue narici, emanato dal corpicino ormai privo di vita.
Nel girarsi, i suoi occhi si posarono sulla figura di Izaya: teso, il volto di latte rivestito di un'espressione indecifrabile.
"Pulce!" esclamò Shizuo, in un tono che sapeva di meravigliato ed incredulo allo stesso tempo.
Il ragazzo sussultò e lo guardò, smarrito, come se si fosse appena risvegliato da un sogno.
Ma che gli era preso?
Il biondo lo osservò, attonito, poi con un fil di voce disse: "Dobbiamo avvertire la polizia."
Entrambi si voltarono nuovamente verso la piccola, che giaceva per terra, e mentre uno tirava fuori dalla tasca il cellulare pensando a cosa fare, l'altro si lasciò cadere in ginocchio, cercando di reprimere il conato di vomito che gli premeva la gola.
"Maledizione Izaya, ma che cazzo ti prende???" lo rimbrottò l'Heiwajima, avvicinandosi e strattonandolo per un braccio.
"Non mi toccare." sibilò lapidario lui, districandosi dalla presa.
"Non mi toccare." ripeté ancora, mentre si ritirava su a fatica, il volto semicoperto dai capelli.
Un attimo dopo era già scappato via come un fulmine lasciando indietro uno Shizuo a dir poco interdetto.
"Ma tu guarda che giornata di merda!!!" sbottò il giovane, passandosi una mano fra i capelli e decidendosi ad uscire dall'edificio.
"Sarà meglio inviare una segnalazione anonima." pensò tra sé e sé, voltandosi tristemente un'ultima volta verso il corpo della piccina.
__________________________________
Se non li conoscete bene, ecco qui i protagonisti:
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Shizuo Heiwajima è conosciuto come l'uomo più forte di Ikebukuro.È un giovane uomo che solitamente indossa il suo abito da barista e occhiali da sole blu.Da bambino aveva i capelli castani, anche se poi li tingerà biondi.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Izaya Orihara è un abile e potente informatore della malavita. Ha i capelli corti e neri, e gli occhi marroni.Solitamente indossa un cappotto nero con pelo marrone insieme a una normale maglietta nera con la scollatura a V a maniche lunghe, pantaloni e scarpe marrone scuro.
__________________________________
Ricordo ai lettori che questa storia non mi appartiene in alcun modo, tutto quello che ho fatto è stato semplicemente portarla su questa piattaforma.
Vi ringrazio per essere passati a dare un'occhiata!
● LINK STORIA SU EFP:http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2085511
● LINK ACCOUNT AUTORE (Lavriel) SU EFP:http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=82419
