Capitolo 14

61 1 0
                                    

Finalmente è trascorsa la prima settimana di scuola e siamo al fine settimana,questa prima settimana è stata molto pesante anche se non abbiamo fatto niente. Ci sono stati alti e bassi cose belle e cose brutte, ritrovamenti di frammenti di amici che ormai non ricordavo neanche più, professori nuovi che mi sembravano l'infinita di cattiveria assurda ma che poi si sono rivelati dolce quanto la panna montata. Ritrovare i miei vecchi amici è stata un emozione bellissima che mi ha riportata ad essere bambina, specialmente quando vidi i miei ex ragazzi il mio cuore iniziò a battere troppo forte e il mio corpo ad avere le scalmanie, fuori sembro una ragazza forte dallo spirito vivace che sa combattere tutto perfino questo ma in realtà dentro mi sciolgo come il ghiaccio d'estate.
Per la giornata nel cortile della scuola indossavo una maglia a maniche corte di jennifer taglia S della Nasa,un paio di leggins Neri di Terranova taglia XS e sopra una felpa blu scuro di primark taglia M. In cortile gironzolavo in cerca di una sola persona "Colui che mi aveva fatta stare bene tempo fa"E quando lo trovai non esitai a farmi avanti. Arrivata davanti a esso mi mancavano le parole non mi ricordavo ciò che dovevo dire e l'imbarazzo era tanto sia per me che per lui. Senza parlare scoppiai scoppiato a piangere perché avevo fallito per la millesima volta e scappai. Appena la mia amica mi trovò mi rasserenò mentre correva per andare da esso ma io la fermai in tempo prima che potesse farlo. Ogni volta che ci vedevamo io e lui i nostri sguardi si incrociavano fino a diventare una cosa sola, un desiderio solo. Avevo già percorso quei momenti anche se più intensamente che andavano oltre a un bacio, non volevo ricascarci per poi stare di nuovo male. Quando terminò la merenda ognuno proseguì fino alla classe  propria. Con una scusa che avevo dimenticato l'acqua chiesi alla prof di inglese se potevo andare al bagno del piano di sopra(si può scegliere tra quelli del piano terra e il piano superiore) dove c'era la classe del mio "amico" e andai, arrivata in bagno aprii il rubinetto presi una manciata di acqua fredda e me la buttai sul viso. Uscita mi misi sotto a un muretto a fissare e pensare sulla sua classe. Mi ricordava tante cose quella classe iniziando dalla sezione corrispondente al suo nome o ai loro Nomi, a altre tante cose che mi facevano pensare. Una volta riflettuto scesi al piano della mia classe e ritornai a fare lezione. Tutta la giornata la passai a riflettere alla merenda di quella mattina finchè qualcuno non mi distrasse,era il mio compagno di banco che vedendomi così mi chiese cosa avevo e io non esitai a rispondere in fretta con un tono di voce abbastanza alto "Cosa c'è che non va?? Non ho nulla "era evidente che stavo mentendo e si vedeva.
Continua...

SPAZIO AUTRICE
Hello my Guysss!! Come state ?? Mi piace molto questo capitolo, anche se so che è un Po confusionario ma spero che qualcosa si capisca. Insomma come va scuola è una bella domanda non so se rispondere bene o male,voi che dite? Ovviamente ora che è arrivata una prof nuova indovinate un Po cosa succederà?....
Tan tan tan tan,scuola anche il pomeriggio ce non solo il mattino ma anche il pomeriggio, ma vi sembra ma bho. Comunque nuove novità arriveranno nel prossimo capitolo, detto questo mi dileguo e  vi amo.❣💞 baci bye -Ale💕

MY LIFE  ||Emison||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora