Capitolo 3

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I due ragazzi fecero di corsa le scale della casa, e quando furono giunti dinanzi alla cameretta di Max, vi entrarono velocemente, e si lanciarono entrambi sul lettino che era situato a pochi passi dalla porta d'entrata. Max rivolse uno sguardo complice all'amica per poi sfoggiare un sorriso a 32 denti, lui sorrideva raramente , ma quando stava con Adele, le cose erano ben diverse.

-"E allora "Miss tettona"?Cosa devi dirmi di così importante?.... Spero per te che sia una notizia bomba o un gossip su qualche tradimento, perché se così non fosse ho sfidato mia madre Inutilmente!"

Disse all'amica rivolgendole una smorfia maliziosa.

-"Mi dispiace se ti ho messo nei guai Maxy, e non chiamarmi "Miss tettona"! Sai che odio questo Soprannome! Idiota!"

E gli lanciò uno dei cuscini che erano sul letto, ma Max glielo rilanciò con una forza maggiore , facendole scompigliare tutti i lunghi capelli. Entrambi scoppiarono a ridere.

-"Scherzo scema, non preoccuparti per mia madre, mi farà una delle sue solite ramanzine da psicopatica, ma adesso muoviti a parlare, altrimenti dovremo affrontarla di nuovo!"

- "No grazie, una volta mi é più che sufficiente!"

Disse in tono scherzoso.
Poi guardò il volto incuriosito dell'amico, che aspettava solo di ascoltare il motivo per il quale Adele aveva bussato alla sua porta alle 14 in punto, un orario molto delicato per la famiglia Silvestri.

-"Quello che volevo dirti é che... stamattina mi ha chiamato Alessandro... e ci ha invitato a un party che farà a casa sua per festeggiare gli ultimi giorni di libertà ...non é una notizia fantastica Maxy?!"

-"Alessandro?! ... Lo stregone? Quello sbruffone che ci prova con te da quando abbiamo iniziato il liceo?"

Disse Max con voce infastidita.

-"Daiii Max!Ma quale stregone!?Non capisci niente quello é STILE...vestiti scuri, mille collane, anelli, piercing...sai quanto adoro il Gothic! Inoltre non è così antipatico come pensi, ci ha anche difeso diverso volte. Soprattutto da quei ragazzi che ci davano sempre fastidio durante la ricreazione, lui è intervento subito, senza farsi scrupoli...ricordi??"

-"Adele, ancora con questa storia del gesto eroico? Ti ripeto che per me era solo una scenetta preparata a dovere, per fare colpo su di te, e poi lo sai benissimo che quei ragazzi erano suoi amici...non ti puzza la cosa?"

-"Dio mio!! Sto parlando con il mio migliore amico oppure con Sherlock Holmes? E poi è inutile che fai tante storie, perché ha invitato anche te, quindi, devi venire! E..... ho saputo tramite Linda che ci sarà anche Luca alla festa."

Disse con voce maliziosa e squillante.

-"ADELE! Abbassa la voce diavolo! Sei impazzita?.... e poi non mi interessa che ci sia anche quel figlio di papà! Inoltre, perché lo stregone avrebbe dovuto invitarmi se gli sto anche antipatico?...Secondo me solo per assicurarsi che tu ci vada, siccome sicuramente é a conoscenza del fatto che i tuoi genitori non ti fanno andare a nessun party, senza sapere che ci vada anche io!"

Max si alzò di scatto e urlò:
-"Quel tipo é il genio del male!!!"

-"Ma sei sicuro di non soffrire di qualche forma di autismo? No perché stai incominciando a farmi paura."

-"Una cosa é sicura, questa volta non contare su di me.."

-"Okay...bene... e allora io dirò a Luca che gli hai messo gli occhi addosso dal primo giorno di scuola!"

Una voce forte e distinta risuonò nella casa...

-"RAGAZZI VI MUOVETE A SCENDERE O DEVO VENIRE A PRENDERVI IO?!FORZA!"

Le urla di Lucia facevano intendere tutta la sua impazienza.

-"Uh....ho un pranzo che mi aspetta, ci vediamo al piano di sotto baby!"

La ragazza corse giù per le scale come una scheggia e Max la rincorse subito dopo.

-"TETTONA CHE NON SEI ALTRO, VIENI SUBITO QUI O TI AMMAZZO!"

La maledizione dell'anelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora