Capitolo 4

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Quando Max arrivò in sala da pranzo aveva il fiatone, e vide che Adele era già seduta a tavola con la sua famiglia. Era stata davvero velocissima a scendere le scale, pensò.

Subito dopo prese posizione anche lui, accanto all'amica, e cominciarono subito a mangiare, con un silenzio tombale che faceva da sottofondo.

Lucia, mangiò molto velocemente poiché doveva attaccare subito con il turno di lavoro all'ospedale "S. Maria degli incurabili" .

Quando si alzò dalla sedia rivolse a Max uno sguardo autoritario:
-"Quando avete finito mettete i piatti sul lavandino, li laverò stasera quando torno...e mi raccomando nel caso dovessi uscire chiudi bene la casa."

Max guardò la madre, e si accorse che aveva un viso molto stanco, e disse senza indugio:
-"Non preoccuparti mamma i piatti li laveremo io e Adele!"

Adele, che fino ad ora non aveva minimamente fiatato disse:
-"Ehm... noi?!"

- "Si."

Disse l'amico, rivolgendo un occhiata complice ad Adele, che si limitò ad annuire con una strana smorfia sul volto.

Lucia, guardò entrambi i ragazzi in modo sospetto, e disse alla ragazza:
-"Adele sicura che non ti serve un passaggio fino a casa? Non è un problema, devo passarci!"

Di nascosto, Max faceva cenno di risponderle di no, e l'amica lo guardò in modo fugace, senza distogliere lo sguardo dalla padrona di casa.

-"No signora non si preoccupi, rimango qui ad aiutare Max, e quando avremmo finito andrò a casa a piedi, non è molto distante da qui."

Disse Adele convinta e con un sorriso stampato sulle labbra.

-"Come desideri."

Rispose Lucia, per poi rivolgersi subito al figlio Carlo:
-"E a te invece? Ti serve un passaggio a lavoro,oppure desideri andare a piedi pure tu?"

Carlo aveva appena finito di mangiare e guardò la madre in modo stranito:
-"No mamma sei impazzita! È lontanissimo da qui, solo per arrivare alla fermata dell'autobus ci metto 15 minuti a piedi!"

-"Ok...ti aspetto in macchina, muoviti, e comunque non pensi che sarebbe quasi ora di metterti a studiare per prendere almeno la patente di guida...che ne pensi?"

Disse Lucia con un sorriso ironico sotto i baffi.

Carlo si limitò a guardarla con uno sguardo seccato e le disse:
-"Ci sto lavorando, non starmi addosso!Vado a lavarmi i denti e ti raggiungo."

Mentre Carlo parlava, Lucia era già uscita dalla porta di casa.

Adele che aveva assistito attentamente alla scena scoppiò a ridere, ma Carlo la fulminò subito con lo sguardo:
-"E tu che hai da ridere eh?!"

-"Sempre il solito caratterino eh Carlo?"

Disse Adele con tono dispregiativo.

Carlo lanciò un occhiata arrogante alla ragazza, e si precipitò subito al piano di sopra.

-"Max é inutile che fai di tutto per farmi rimanere qui!
... Soltanto per convincermi di non andare alla festa e a non portarti con me!
...E inoltre farmi credere che non ti piace Lu..."

Max rispose prima che Adele potesse finire la frase:

-"Oh dio mio, che palle! Ok ci vengo!"

-"Sul serio?"

-"Si, basta che la smetti di blaterare e parlare di chi sai tu!"

-"Mmm non vedo l'ora!Secondo te che vestito devo indossare?!"

Mentre i ragazzi continuavano a discutere, sentirono Carlo scendere le scale in modo frettoloso, e prima di chiudersi la porta alle spalle disse sotto voce ai ragazzi:
-"Ehi, se volete divertirvi ho dei preservativi nascosti giù in cantina, mi raccomando fatene buon uso!"

-"Immagino che siano ancora sigillati nella confezione con tanto di scontrino..vero Carlo?"

Disse la ragazza con aria di sfida, ma allo stesso tempo era disgustata.

Carlo, con tono sarcastico e distaccato, quasi infastidito, le rispose:
-"Sempre molto spiritosa eh Adele?"

-"Sempre mio caro!"

*SPAZIO AUTORE*
Salve miei cari lettori,
dal prossimo capitolo si entra nel pieno della storia, e non vedo l'ora di farvelo leggere. Spero che fino ad ora vi stia piacendo, e un grazie di cuore a tutti coloro che la stanno leggendo, soprattutto un ringraziamento speciale ai miei cari amici! Grazie...Grazie...Grazie ❤️
Al prossimo capitolo!

La maledizione dell'anelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora