CAPITOLO 5-Privazione,protezione

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"Ahia! Ehi che modi sono!"
"Eh dai,non ti abbiamo fatto niente,piuttosto,che corsi frequenti che magari ti veniamo a trovare?"
"Non ci tengo grazie"

Mi volto e cerco di andare via

"Eh dai,perche non andiamo fuori a mangiare qualcosa? Tutti e 5 insieme"
"Anche no grazie"
"Grazie,grazie,grazie...ma dici solo questo?"
"No ma con voi non c'è molto da dire"
"Divertente,ora vieni con noi dai"
"Non mi va!"

Mi tira il polso,perche non mi lascia?

"Lasciala stare!"

Adrien da un pugno al ragazzo che mi teneva il polso,dopodiché gli altri ragazzi che erano con lui lo fermano

"Oh scusa! È la tua ragazza? No? E allora cosa vuoi fare primino?"
"Ma smettila bastardo che ti apro il culo!"
"Adrien!"

Vado da adrien e cerco di liberarlo,quando riesco a farlo ragionare lo mollano,e andiamo nel nostro appartamento

"Non devi girare da sola hai capito?!"
"Ma adrien! Ho 19 anni! Vuol dire che non posso neanche portare un modulo in un aula da sola?!"
"No!"

Dopo averlo detto si accorge che non è stato carino e prova a scusarsi

"Scusa..."
"Non fa niente,ma adrien,non è molto bello il fatto di non poter fare nulla senza che tu o e nath mi controllaite"
"Lo so marinette,ma vedi..."

Si avvicina a me e mi alza il mento

"Con questo fisico sei così provocante che attirare cazzi per te è pericoloso"
"Adrien"

Cerco di allontanare con le mani adrien ma non ci riesco,ieri ho baciato nath,non voglio che adesso diventi una cosa abitudinaria baciare entrambi ogni tre per due...
Adrien mi sorride malizioso e mi bacia a stampo,mi levo

"Adrien!"
"Eddai,è solo un saluto! Perche te la prendi tanto?"
"No,non è che me la sono presa è solo che..."
"Solo che?"
"No niente"
"Bene,ed ora pranziamo,è già l'una"
"Non aspettiamo nath?"
"No,il suo corso finisce tardi e io ho fame"
"Okay... Che c'è in frigo?"
"C'è della carne,delle verdure congelate,camembert,qualche biscotto,del burro e un paio di uova,l'acqua è lì"
"Ah,dobbiamo fare spesa e se non sbaglio oggi è il mio turno..."
"Perfetto,allora verrò con te"
"No! Adrien... Ci voglio andare da sola,ora so ambientarmi e so dove NON devo andare,quindi,stai tranquillo"
"Ma marinette,hai visto i tizi di prima? E non è la prima volta che ti stuzzicano,hanno anche aperto un 'fan club' su di te e altre belle ragazze di questa scuola,non voglio neanche immaginare cosa facciano lì con le tue foto..."
"Foto?"
"Si,comprano tutte le foto che trovano di belle ragazze della ART PROFESSIONAL SCHOOL"
"Ma tu tutte ste informazioni dove le trovi?"
"Ehhhhh sapessi mia cara"
"Adrien"

Lo guardo seria

"Hanno tutti delle fonti,e comunque ti accompagnerò lo stesso"
"No,mi sono stancata,questa città non può essere così pericolosa,e io ho 19 anni,quindi oggi mi fate il favore di non seguirmi"
"Noi? Seguirti? Pff,quando mai,noi ti teniamo solo alla larga di malviventi,stupratori,pedofili,pericolosi soggetti di cui hai paura,non è così?"
"No,non è così"

Lo guardo seria

"Adrien,so quello che ho passato,ed è anche per questo che non voglio vivere sotto controllo aspettando con l'ansia in corpo di rivivere quella esperienza,adrien. Io voglio avere una vita normale e questo causa il fatto che voi due non mi controlliate ogni minuscolo secondo,detto questo,oggi esco da sola"
"Marinette..."

Incrocio le braccia e distolgo lo sguardo scocciata,apro la credenza e prendendo due piatti inizio ad apparecchiare. Dopo mezz'ora dopo pranzo nath arriva in appartamento

"Ragazzi che giornata!"

ADRIEN POV'S

Appena Nathaniel arriva marinette si precipita da lui,ma che cos'ha oggi?

"Nath! Finalmente! Ti ho tenuto un pezzo di carne al caldo,vieni a mangiare che sarai stanco"

Gli dice sorridendoli ricambiata,lo fa accomodare a tavola e li porta in tutta fretta un piatto pulito

"Bene c'è tutto,io vado un attimo in bagno,poi mi racconti cosa hai fatto tutto questo tempo!"

Dice allontanandosi nell'altra stanza,io mi avvicino a nath mentre mangia felice

"Nathaniel"
"Adrien"
"Marinette non vuole più essere controllata da noi per nessun motivo"
"O magari non da te"
"Cosa scusa?"
"Bhe sai... Ieri sera sono successe delle cose e credo che ora come ora,si fida più di me che di te"

Mi dice sorridendomi,che stronzo... Io cerco di collaborare con lui per il bene di marinette e lui mi provoca...

Sbatto una mano sopra al tavolo,facendo sobbalzare il piatto di nath.

"NON CAPISCI CHE QUI STIAMO PARLANDO DI MARINETTE,EH STRONZO? CERCA DI PENSARE PIÙ A LEI E FAI MENO LO SBRUFFONE PER FAVORE!"

Mi giro un attimo e noto che marinette mi sta fissando sorpresa,stringo i pugni e superandola vado in camera mia,lei mi segue

Rompo una lampada

"Adrien!"

Butto giù il letto

"Adrien! Smettila!"

Butto giù il comodino

"Adrien! Basta! Per favore!"

E butto giù un vaso,che frantumandosi va a finire sotto i piedi nudi di marinette

"Adrien! Ahia!"

Cade a terra ed io,rendendomi conto di quello che sta succedendo,vado da lei e alzandola la porto in braccio fuori dalla camera. Le guardo i piedi e noto che un piccolissimo frammento di ceramica li si è inficcato nella pianta del piede,prendo disinfettante,cotone e pinzette e ritornando da lei cerco di levargli quel maledettissimo pezzetto di ceramica,riuscendoci. Inizia a sanguinare e vedo la sua faccia dolorante... Tutta colpa mia e della mia stupida rabbia rinchiusa

"Scusami..."
"...ahi..."

L'unica risposta che ricevo è un ahi...Quando smetto di disinfettare il piede,copro il buchino formatosi nella pelle con un cerotto,e senza neanche un vago motivo li bacio delicatamente il piede. Lei mi guarda stupita

"Marinette...io...io non volevo farti del male,è solo che Nathanael mi ha fatto incazzare e per non picchiarlo o distrutto delle cose ferendo però te... Sono un vero idiota..."

Abbasso la testa triste,e poi sento le sue calde mani che si posano sulle mie mentre tengono il suo piede ferito. Mi fa alzare la testa e mi sorride

"Adrien,guardami"

Alzo lo sguardo e mi fissa con espressione comprensiva

"Va tutto bene"

Quando lo dice gli sorrido mentre mi si illuminano gli occhi,d'impulso prendo il suo polso e poso la sua mano calda sopra la mia guancia. Lei inizia ad accarezzarmi e io mi lascio coccolare da lei,così bella,così tenera,così comprensiva,e cosi troppo buona... Io non la merito,ma ho deciso che se dovessi scegliere tra lasciarla a nath,o farla mia preferisco la seconda.

"Su,ora andiamo"

Mi dice lei porgendomi una mano... Io gli sorrido

"Non dovrei essere io quello che porge la mano?"
" *ridacchia* anche le donne sono galanti"
" *ridacchia* ti prendo in parola,ma preferisco alzarmi da solo e mettere a posto questo casino"
"Va bene,ma aspetta almeno che ti aiuti"
"Assolutamente no"
"Perché?"
"Perche devi andare a fare la spesa"

Gli dico sorridendo,lei mi guarda da perplessa a felice

"Davvero? Invece io pensavo potessi accompagnarli"
"Davvero?"
"Si"

Gli risorrido

"Va bene,ma lasciami almeno mettere a posto da solo,d'accordo?"
"D'accordo"

L'accompagno in salotto e,posandola sul divano,prendo paletta e scopa ed inizio a pulire...






































~TO BE CONTINUED~

~IL FILO ROSSO DELLA PASSIONE~||MIRACULOUS LADYBUG|| (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora