"Marinette? Cos'hai? Perche piangi? Cos'è successo? Qualcuno ti ha fatto qualcosa?" "L'ho visto Nathaniel,l'ho visto" "O mio dio marinette non vorrai dirmi ciò che penso?" "I-io..." "Marinette,non posso aiutarti se non so neanche che cos'hai" "O-okay,d-dunque,s-stavo tor-tirnando i-in clas-se e-e" "Marinette,facciamo cosi,prima ci calmiamo e poi parliamo,okay?" mi sorride in modo confortevole,come farò a soppravvivere stando tutti i giorni davanti a quell'uomo? Sarà una vera e propria tortura. Piango più forte di prima,nath saprà essere comprensivo quando li spiegherò la situazione,ma adrien,se lo viene a sapere potrebbe essere cacciato dall'Istituto per aver picchiato un insegnante,al solo pensiero mi si rabbrividisce la pelle.
"Ora possiamo parlare o hai ancora bisogno di sfogarti?" mi chiede in modo gentile nath "No... Possiamo parlere" "Dai così almeno ti sarai tolto il peso" "Si..." abbasso lo sguardo,parla come se non sapesse di cosa stia parlando... E forse lo fa per il mio bene,abbasso la testa e lui mi appoggia la mano sopra la spalla accennando un sorriso che però si rivela un volto triste,triste per colpa mia...
Li finisco di raccontare la storia,e dopo essere rimasto allibito per circa 2 minuti,li viene l'impulso di abbracciarmi fortissimo,come me del resto. "Mi dispiace tanto marinette,scusa,scusaci,scusaci per tutto quello che hai dovuto subire" lo guardo rattristata,è sempre così dolce e sensibile... Forse dovrei essere più affezionata a lui... "Non è colpa vostra o tua,la colpa è mia,della mia autostima,e di quell'uomo" "Oh marinette,so che questo non è il momento migliore ma c'è una cosa che vorrei dirti da molto tempo..." "Sono a casa!" spalanca le porte adrien con 4 buste della spesa in mano e un sorriso meraviglioso,che si spegne quando ci vede sul divano praticamente abbracciati "Scusate se ho interrotto qualcosa,me ne vado se volete" "No! Resta qui! Ti prego adrien... Stavamo solo... Parlando" "Si,accoccolati l'uno all'altro,come no,non sono stupido marinette" "No,è vero adrien,io e marinette stavamo solo parlando della scuola,si è avvicinata per farmi vedere il braccialetto che gli ha regalato la sua amica" li mostra il braccialetto di ieri,se ci casca,nath ci salva la pelle "Ah" Alza le spalle in segno di comprensione e va verso la parte della cucina,il monolocale che distanza la parte del salotto e quella della cucina è enorme "Sei un genio" sussurro all'orecchio di nath,lui mi sorride,vado in camera,devo pensare a come fare...a COSA fare. Dopo qualche giorno scolastico mi rendo conto che quell'uomo riesce benissimo a nascondere ciò che ha fatto senza farlo notare,forse dovrei solo ignorare ciò che è successo,o fare quello che mi ha consigliato nath,ovvero denunciare.Passati diversi giorni tra occhiate maliziose del mio insegnante ed incubi notturni decido,e nath mi accompagna con se in centrale
"Quindi vorrebbe denunciare un suo insegnante per molestia?"
"Si..."Dico insicura,nath mi prende per mano e mi sorride consolante
"Quindi,ora lei signorina dovrebbe venire con me per un approfondimento okay?"
"S-si,può venire anche lui?"
"Mi dispiace signorina ma non può assistere all'interrogatorio"
"La prego..."
"Mi dispiace ma non può proprio"
"Tranquilla mari,andrà tutto bene,quando saremo usciti sarà tutto finito"Gli sorrido
"Perfetto allora il suo ragazzo può aspettarla qui"
Io e nath ci guardiamo imbarazzati,sto per dirgli che non siamo fidanzati quando mi guida in una sala molto poco ospitale. Ci sediamo e lui inizia a farmi delle domande,io rispondo a tutte le domande sempre insicuro e ad un certo punto sono in vena di piangere fin quando il poliziotto non mi calma
"Stia tranquilla,andrà tutto bene"
Finiamo la seduta e finalmente esco da quel trauma
"Dunque?"
"Hanno detto che lo arresteranno"
"Bene"
"Già...dovevo denunciare molto tempo fa"
"Non è vero marinette,eri spaventata,ed eri in uno stato dove non potevi capire cosa era giusto fare e cosa no"
"Non mi devi giustificare Nathaniel, so che sono stata una stupida a rifugiarmi tra le lacrime e che avrei dovuto reagire subito alle difficolta,e che ho messo te e adrien in difficoltà e in allarme per questo,e so anche che non posso giustificarm-"Non riesco a finire la frase che nath mi bacia. E non si ferma allo stampo,quando si stacca resto allibita e tutta rossa,sembra che non si sia neanche accorto di avermi baciata
"Oddio scusami! Non...non volevo! È stato un incidente! Non si ripeterà più!"
"No,non...non importa,stai tranquillo"
"Da...davvero?"
"Si,si,mi hai solo baciato"Mi guarda veramente sorpreso
"Come è solo un bacio?"
"Voglio dire che...cioè...non mi è dispiaciuto...in fondo un po mi piaci"Gli dico arrossendo
"Davvero??"
"Ehm...si,ma non vorrei che ti facessi strane idee..."
"No,no tranquilla,so che ti piace anche adrien,come nell'arte,sono realista,non mi aspettavo neanche che me lo dicessi,pensavo che saresti scappata da me imbarazzata"
"Per un attimo ci ho pensato ma poi mi sono chiesta...perche dovrei scappare? E sono rimasta"Dico facendo una piccola risatina che lui segue all'unisono
"Bene,ora che è il momento di cenare andiamo a casa che se no adrien si preoccupa"
Mi sorride e mi da la mano,ed ora che ci siamo baciati...che rapporto abbiamo? Amici? No... Fidanzati? Nooooo,migliori amici? Ehm...non credo che i migliori amici si bacino...ma allora cosa siamo? Mi sono sorta la stessa domanda con adrien,e non ho ancora avuto una risposta...
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~IL FILO ROSSO DELLA PASSIONE~||MIRACULOUS LADYBUG|| (IN REVISIONE)
FanficMarinette, insieme ad Adrien e Nathaniel, vince una borsa di studio per una prestigiosa scuola d'arte Hollywoodiana... Appena trasferita, la ragazza proverà sulla sua pelle cos'è davvero la paura, diventando totalmente dipendente da Adrien e Nath, c...