La mattina mi sveglio davvero,ma davvero,male,esco dalle coperte e vado in cucina a fare colazione,c'è solo adrien
"Ciao marinette,dormito bene?"
"Ciao,no"Mi guarda strano,e ha ragione se lo fa,non sono brusca,sto solo male,ma quello che ho pensato ieri in autobus durante... "Quella cosa" mi ha parecchio turbata.
"Che c'è marinette? Ti è successo qualcosa?"
"Dov'è Nathaniel?"Chiedo e,a quanto pare,con quella frase accendo una rabbia improvvisa ad Adrien. Mi afferra per i polsi sbattendomi contro il muro. La tazza che avevo in mano cade a terra ed io la osservo spezzarsi... Questa cosa è ironica,se non sapessi che quella è solo una tazza,avrei detto che sta soffrendo più di me. Guardo per un momento Adrien... Sono così confusa,i miei pensieri vengono percepiti più lentamente del normale oggi,e non sono per nulla in vena di certi giochetti.
"Perché non mi rispondi marinette? Perché ti interessa sapere dov'è nathaniel? È da quando sei tornata dal tuo giro turistico che sei strana. Che è successo? Dimmelo marinette,so che è successo qualcosa,anche nath è strano"
Giro la faccia da un lato,guardando a terra,dovrei rispondergli?
"N-non è successo niente"
Non voglio parlarne.
"Stai mentendo"
Afferma,la voce gli esce sicura. Cerco di divincolarmi ma sono troppo stanca per riuscire a reagire realmente.
"Dimmelo marinette"
Non posso dirglielo,non ora.
Mi prende il mento per guardarmi"Sei cosi pallida"
Cerca di accarezzarmi il viso ma io do uno schiaffo alla sua mano. Ho paura. Non voglio essere toccata. Ma... Non voglio avere paura di adrien,anche se ne ho. Ora ho paura di qualsiasi cosa
"Non toccarmi!"
Grido improvvisamente,
ricordandomi per un momento quel ghigno,quelle mani sporche su di me... Adrien sembra confuso. Mi lascia andare ed io mi massaggio il polsi"Va bene marinette,non ti toccherò,ma almeno dimmi perché sei così"
"Ecco io...sono solo malata. Scusami,vado in camera"Dico,fuggendo poi nella mia stanza, agitata. Chiudo la porta,toccandomi il petto con la mano sinistra. Sento il cuore battermi all'impazzata. Mi appoggio alla porta lasciandomi cadere a terra.
"Marinette,stai bene? Sembri sudata"
"Si tikki,sto bene"Non è vero,sono pallida,ho malditesta,il batticuore,sono rossissima nelle guancie ed ho il fiatone. Potrei essermi ammalata davvero.
Mi distendo sul letto. Non sono pronta per andare a scuola,va tutto male,l'arrivo a Hollywood è stato traumatizzante e sono costretta a vivere sotto lo stesso tetto di due persone che si odiano,cosa succederà poi? Magari rincontrerò la persona di ieri. E se succedesse di nuovo? E se non avessi più il coraggio di uscire? E se cominciassi a non avere una vita tutta mia per questo? Perché sono venuta ad Hollywood? Potevo restare a casa senza problemi,sarei rimasta con Alya e la mia famiglia,e tutto questo non sarebbe mai successo.
Metto la testa tra le ginocchia ed inizio a piangere... Adrien mi sente ed entra in camera.
Mi si avvicina e si siede sul letto"Che ti succede marinette? Perché mi tieni all'oscuro di tutto? Perché Nathaniel si e io no?"
"Perché tu sei più importante"Lo guardo un momento,cercando di trasmettergli con uno sguardo ciò che voglio intendere,ma sembra non funzionare e le lacrime continuano
"Marinette... Se sono importante per te,lascia che anche tu sia importante per me,voglio proteggerti,ma non ci riuscirò mai se non so da cosa devo farlo"
Quelle parole sono oro. E molto probabilmente ha ragione
"E solo che m-mi fa male in tutti i modi e,e,non so più che fare... Adrien,ora ho paura di tutto"
"Mi stai facendo preoccupare marinette... È una cosa così seria?"
"...Si"
"Accidenti,qualcuno ti ha fatto qualcosa vero?"Chiede, evidentemente preoccupato. Non gli rispondo,voltando lo sguardo altrove
"Lo sapevo! È stato Nathaniel!"
"No,no,no! Non è Nathaniel! Non fargli nulla! La verità è che sono...sono..."
"Marinette,non vorrai dirmi che tu sei stata..."
"Io..."
"O mio dio,allora è vero. Non ci credo! È stato ieri giusto? Quando sei andata in giro per Hollywood. E avrai sofferto un casino...cazzo...E Nathaniel è venuto a salvarti immagino..."
"Adrien,se non ci fosse stato lui probabilmente sarei rimasta fuori per ancora molto tempo,se tu non eri lì non è colpa sua"
"Me lo ha detto lui di restare in questo cazzo di palazzo,merda! Quel figlio di puttana mi aveva giurato che non ti sarebbe successo niente! Marinette non te ne sei neanche accorta! Apri gli occhi ogni tanto!"Dice,ma non gli rispondo. Piango più forte,e lui resta in silenzio. Non riesco a sopportare il fatto di essere rimproverata ora,specialmente per questo motivo.
"Scusami,non dovrei urlarti contro,sono felice che me lo abbia raccontato,davvero Marinette,grazie"
Conclude,accennandomi un sorriso sghembo. Si dirige verso la porta,ed io lo guardo allontanarsi sempre di più, è come se stesse alzando un muro tra di noi,e più passi fa,più questo diventa alto e rigido. Mi alzo dal letto e lo raggiungo,prendendolo per il polso. Non so perché lo sto facendo,ma è come se avessi bisogno della sua presenza
"Abbracciami"
Ordino,e non me ne pento
ADRIEN POV'S
Mi giro verso di lei,guardandola. Ha il capo rivolto verso il basso,e il mio polso è tenuto fermo dalla sua mano, nonostante tremi. Sorrido compassionevole,poi l'abbraccio.
"Sarò sempre al tuo fianco,lo giuro"
MARINETTE POV'S
Adoro quelle parole,e so che sono vere,come è vera la sensazione che provo ora. Non è un abbraccio normale, perché ho ancora paura di essere toccata,ma penso che con adrien e Nathaniel sia diverso,in fondo... Sono le uniche persone che conosco qui ad Hollywood, mentre nath ha molti famigliari sparsi per il mondo,compreso qui,e adrien,che è venuto ad Hollywood un sacco di volte,ha un sacco di conoscenze sia sue,sia del padre. Sono l'unica che non conosce nessuno. Ci stacchiamo
"Ti senti meglio?"
Annuisco velocemente e lui mi sorride
"Ora che ne dici di andare a fare colazione? Sei corsa in camera e hai fatto cadere la tazza a terra,allora,vieni?"
Si alza dal letto e mi porge la mano. La prendo e andiamo in cucina.
ANGOLO AUTRICE
ED ORA CHE ANCHE ADRIEN HA SCOPERTO TUTTO,CHE SUCCEDERÀ? E SOPRATTUTTO CHI SARA IL MOLESTATORE DI MARINETTE? SCOPRITELO NEL PROSSIMO CAPITOLO😘
A presto piccole personcine normali e non😜
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~IL FILO ROSSO DELLA PASSIONE~||MIRACULOUS LADYBUG|| (IN REVISIONE)
FanficMarinette, insieme ad Adrien e Nathaniel, vince una borsa di studio per una prestigiosa scuola d'arte Hollywoodiana... Appena trasferita, la ragazza proverà sulla sua pelle cos'è davvero la paura, diventando totalmente dipendente da Adrien e Nath, c...