CAPITOLO 7-Il pericolo di restare tristi

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È un ragazzo,probabilmente della scuola. Pensando abbia bisogno d'aiuto apro la porta ritrovandomi chi meno mi sarei aspettato. È Nathaniel,e alzandosi mi accorgo che è ubriaco fradicio,ha gli occhi rosso fuoco e non si regge in piedi,ciondola verso di me e praticamente mi casca addosso

"Nathaniel cosa hai fatto? Perché sei ubriaco?"
"Non rompere"

Dice ciondolando in casa

"Eh?"
"Mmm... Senti Marinette..."

Si alza dal divano e vagando con la testa viene verso di me,appoggiando le mani sulle mie spalle e guardandomi con occhi che quasi non riconosco

"Mi è successa una cosa..."

Io lo guardo seria,e per un attimo mi ricorda adrien,facendomi credere che stia per dire qualcosa di molto stupido,tipico degli ubriachi,ma dopo aver pronunciato quella frase,mi si lacera il cuore e mi sento in colpa per aver creduto a tutt'altro

"È morta mia madre"
"COSA?? Q-quando?"

Allora è per questo che è ubriaco... O sta scherzando?

"Nath se è uno scherzo non è divertente"
"Non è uno scherzo... È morta la notte scorsa..."

Resto allibita,ho conosciuto sua madre,ed era una donna dolcissima,ed ora al solo pensiero... Mi scendono delle lacrime

"Ed ora perché piangi?"

Dice ancora brillo,io lo guardo piena di lacrime e frustrazione e lo abbraccio fortissimo,attaccando la testa completamente al suo petto,lui apre le braccia come se non se lo aspettasse

"Marinette..."
"Mi dispiace Nathaniel... Io...io non ne sapevo nulla e...e... Oh mio dio nati mi dispiace!"
"Non ti preoccupare Marinette... Ora non soffre più... sai... lei soffriva di un cancro molto raro,di cui non ho ancora capito bene la funzione,ma so che soffriva ogni giorno di più e... E..."

Non riesce a finire la frase che lo sento singhiozzare cercandolo di nasconderlo,senza riuscirci...
Lo abbraccio più forte,come se avessi paura di perderlo staccandomi,e lui alla fine ricambia l'abbraccio,stiamo così per un po finché attraverso il suo petto sento qualcosa venire su e per un attimo penso che stia per vomitare. Mi stacco velocemente, e lui si mette sul divano,dopo un paio di secondi mi rendo conto che non deve vomitare... Deve mangiare,e se si è ubriacato senza prima mangiare è stato davvero un idiota.

"Ho fame"

Smetto di piangere

"Sarebbe più il momento di parlare che mangiare"
"Ma ho fame"
"Cosa vuoi?"
"Qualsiasi cosa,basta che non sia dolce e che non sia alcool"
"Figurati se ti porto una bottiglia di vodka"
"Magari c'era"

Fa spalluccie e io incrocio le braccia

"Sai anche tu che non poteva esserci alcool qui dentro"
"Si... Certo..."

Alzo un sopracciglio sospettosa,adrien e o nath nascondono bottiglie di vodka? Non credo,o almeno spero di no. Vado in cucina e li preparo un uovo strapazzato che gli servo con un pezzo di pane

"Sei un vero scemo lo sai?"
"Lo so"
"Sei andato ad ubriacarti invece che sfogarti con me e o adrien,e non hai neanche mangiato"
"Non volevo parlare con quello stronzo dei miei problemi personali,e non volevo farti preoccupare"
"Non chiamarlo stronzo quando quello ingiusto sei tu"
"E non rompere dai"
"Tsh,e poi dicono che quella irresponsabile sono io"
"Hahahaha,e chi lo dice scusa? Adrien? Tuo padre? Ma per favore!"
"Per l'appunto"

Dico indicando con una mano il ragazzo ancora brillo,quando ha finito di mangiare posa il piatto sul comodino e mi invita a sedermi vicino a lui

"Ho paura che mi succeda qualcosa,voi ubriachi siete così imprevedibili"
"Hahaha,se tu non vuoi non mi azzarderò a toccarti con un solo dito,e poi non sono ubriaco"
"Mmm...Certo,certo,ma...Va bene,cercherò di fidarmi"

~IL FILO ROSSO DELLA PASSIONE~||MIRACULOUS LADYBUG|| (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora