Pov's Nick
Mi sveglio e mi trovo in spiaggia, per un attimo non ricordo il perché poi mi torna in mente tutto. Il cielo..l'ho portata qui a vederlo. La guardo..è così bella anche quando dorme. Le do un dolce bacio sulla fronte per svegliarla dato che sono le 10:30. Sì sveglia un po' confusa 《Nick..che ci facciamo in spiaggia?》Mi dice con gli occhi da cucciolo appena sveglio. 《Piccola..Ieri siamo venuti qui a guardare le stelle non ricordi?》《Ehm..si, ma credevo di essere tornata a casa ahaha》Beh..In effetti anche io lo credevo. 《Al quanto pare no, anche io credevo di stare a casa però poi mi sono ricordato tutto》Faccio un espressione stranita sul volto come per dire che sono confuso tanto quanto lei. 《Bene..allora puoi dirmi l'ora?》《Certo..Sono le 10:35》《Oddio..ma quanto ho dormito ahaha》《Beh..Non sei la sola haha》《Va bene e adesso che facciamo?》Mh..bella domanda..Cosa facciamo? POTRESTI PORTARLA A FARE COLAZIONE IDIOTA!! Uh..Già ahaha comunque shh idiota sei tu. INTANTO TI HO DATO L'IDEA. E vabbè. 《Andiamo a fare colazione?》《Siii ho fame》《Bene allora andiamo》.
__________________________________________________Arrivarono al bar. La giornata prometteva bene, c'erano circa 30 gradi.
Nick: Bene principessa allora che prendi?
Clarissa: Mh.. prendo un cornetto alla crema, tu cosa prendi?
Nick: Credo che prenderò un cornetto al cioccolato
Dopo aver finito la colazione..
Nick: Bene..adesso che ne dici se andiamo in un posto?
Clarissa: Dove si trova?
Nick: Ti fidi di me?
Clarissa: Certo..ma..Dove si trova sono curiosa..
Nick: Se sei curiosa allora vieni con me e andiamo.
Clarissa: Va bene..
Arrivarono in quel posto. Era tutto fantastico. Era magico, perfetto per guardare il cielo. Un enorme distesa d'erba, non troppo alta, con dei fiori sparsi ovunque, tutto all'aperto con un cielo magnifico e un paio di alberi. Su due di essi c'erano due altalene. Sembrava quasi il mondo magico che Clarissa sognava. C'era il cielo, l'erba, avrebbe potuto ascoltare musica e forse c'era anche il principe azzurro , ovvero Nick. Adesso non avrebbe più sognato un mondo simile perché aveva davanti a sé tutto quello che voleva da sempre.
Clarissa: Oddio..è..è perfetto..
Nick: Già..Ci vengo spesso qui per vedere il cielo e quando sto male o sono arrabbiato questo posto mi calma. A volte mi sdraio sull'erba oppure vado sull'altalena. Ho sempre notato che c'erano due alberi con queste altalene e prima d'ora non sapevo chi portarci. Adesso questo è anche il tuo posto. Potrai venirci quando vuoi e questo cielo, quest'erba..insomma tutto questo sarà il nostro posto.
Clarissa: Beh..oddio..Non so che dire è perfetto. Ho sempre sognato un posto simile e non sapevo che esistesse davvero. Chissà chi le ha messe le altalene..probabilmente qualcuno prima di noi è venuto a metterle.
Nick: Si..Credo che però queste persone che le hanno messe non ci siano più..Il legno è molto vecchio e le corde sono ingiallite. Non vorrei rischiare di farti cadere quindi prenderò altre corde e legno e costruirò altre altalene.
Clarissa: Beh..neanche io vorrei cadere..ahaha
Nick: Ma tanto anche se cadi non ti farai male perché ti prenderò io.
Clarissa: Beh..meglio per me.
Nick: Già..
Clarissa: Che ne dici se le costruiamo oggi le altalene e montarle stasera per poi venire a guardare il cielo?
Nick: Mh..ottima idea! Allora andiamo a comprare l'occorrente.
Clarissa: Certo! Non vedo l'ora.
Andarono in un negozio apposito per cose da giardinaggio e trovarono le corde e il legno perfetti per le altalene. Cominciarono a costruire l'asse che li avrebbe sostenuti e fecero dei fori dove far passare la corda. Ecco fatto le altalene erano pronte. Adesso dovevano solo legarle agli alberi. Ritornarono la sera alle undici e le montarono e constatarono se potevano reggere il loro peso. Erano perfette.
Nick: Bene..Sono perfette per reggerci.
Clarissa: Si. Adesso possiamo guardare le stelle.
Nick: Si, ma preferirei sdraiarmi sull'erba per le stelle. Le altalene di solito le uso quando sono arrabbiato e per scaricare la tensione mi ci siedo sopra dondolandomi.
Clarissa: Beh..In effetti..
Nick: Io mi sdraio se vuoi puoi raggiungermi.
Clarissa: Va bene.
Nick mise una coperta sull'erba e si stese pensieroso. Dopo un po' Clarissa lo raggiunse.
Clarissa: Nick..Qualcosa non va?
Nick: No..Non preoccuparti. Solo che quando guardo il cielo mi ricordo dei miei genitori..
però non importa..Devo accettare tutto questo.Clarissa: Nick..importa eccome. Perdere i genitori non è una cosa bella. Quando perdi loro perdi tutto. Non hai una figura di riferimento, non sai se le tue scelte sono giuste o sbagliate.
Nick: Beh..prima o poi dobbiamo crescere. C'è chi cresce prima e chi dopo, il destino decide per noi.
Clarissa: Già..Non siamo noi che decidiamo..
I pensieri nelle loro menti portarono ad una sola risposta: "Infatti non sono stato/a io a decidere la mia nascita". Nessuno dei due lo disse ad alta voce, ma i loro pensieri si incontrarono per un attimo, in quell'istante.
Continua
Nessuno ha mai deciso la nostra fine e il nostro inizio, ma ciò che conta è che abbiamo deciso noi chi tenere accanto nei momenti giusti e sbagliati. Questo capitolo lo sento in particolar modo tutto mio. È un piccolo sogno che si avvera e credo che le emozioni, i sentimenti siano i più belli. Spero che vi piaccia questo capitolo. A presto..🙈❤
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Il mondo di Clarissa (COMPLETA)
RomanceEd era mezzanotte e Clarissa guardava il cielo pensierosa.Non credeva di aver mai visto qualcosa di più bello di quel cielo limpido e costellato. Le costellazioni erano uno spettacolo al dir poco fantastico. Neanche una nuvola, quel cielo era qualco...