Mi sono sposata giovanissima, avevo quasi diciannove anni, Matteo è arrivato ad un anno dal matrimonio. Non sono mai stata una persona da discoteca e serate notturne, un po' per scelta, un po' per mancanza di tempo... quindi questo mi permette di affermare che una cosa da fare è dedicarmi allo svago e al divertimento. Ma qual' è l'età giusta per farlo? Per quel che mi riguarda proprio non saprei... potrei fare come molti anziani che la sera vanno in balera e ballano il liscio, il valzer e il cha cha cha, ma credo che fra 30 anni, quando ne avrò circa settanta e potrei, quindi, frequentare allegramente questi luoghi, le cose saranno molto diverse da oggi.
Vi immaginate un gruppo di settantenni che ballano scatenati sulle note di Fabri Fibra o Lady Gaga? Credo che ci sarebbe da ridere.
Oggi, in alcuni paesi, ancora resistono le sagre popolari in cui si rispolverano i balli di coppia e scuole di ballo che propongono l'insegnamento di questi stili... Ma sì forse ci saranno dei luoghi dove ancora si potrà ballare guancia a guancia e allora io ci sarò, li pronta a pestare i piedi al mio partner.
A proposito di ballo, ricordo quando Matteo era piccolino, avrà avuto circa otto anni, tanto per scherzare gli domandavo "fra dieci anni avrai 18 anni e la mamma ne avrà 38... mi porterai in discoteca con i tuoi amici?" Lui mi fissava con uno sguardo tra il basito e il perplesso e dopo una lunga contrattazione dove sosteneva che non gli piaceva la discoteca e che mai avrebbe frequentato un luogo così, cedeva e mi rispondeva " va bene, se proprio devo andarci ti ci porto".
Siamo giunti a questa tappa e, ovviamente, lui in discoteca ci va da solo, quindi è deciso: appena compio quarant'anni nottata in giro per locali e discoteche!
Una cosa che farò in quella notte sarà ubriacarmi, perché a parte una volta per finta all'età di 14 anni, non mi sono mai ubriacata... anzi in realtà l'alcol non mi piace proprio.
Non è che non abbia mai provato a bere, al contrario, ma non ci trovo nulla di piacevole a mandare giù una bevanda che come la metti in bocca già ti fa sentire "storta". E' vero è questione di abitudine, ma la sensazione di traballamento e di confusione che mi da, non mi gusta affatto! Inoltre l'alcol, come tanti altri piccoli vizi che l'uomo ha nella sua vita, se in eccesso, può portare a conseguenze disastrose, e siccome io voglio poter fare tutto quello che scriverò su questo libro... mi ubriacherò una volta sola, giusto per, e poi stop, sempre che non vada in coma etilico (maledetti imprevisti).
p.s. oggi ho 44 anni... di sicuro vi sarete chiesti come sarà stato il mio quarantesimo compleanno. Già il mio quarantesimo compleanno, stendiamo un velo pietoso: sono andata al funerale del suocero della mia migliore amica e la sera uscitona da Mac :-(
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40... cosa farò da grande
General FictionAd un certo punto della vita si arriva al giro di boa e si mettono in tavola tutte le carte per capire fino a che punto è arrivato il gioco e da li ricominciare o proseguire con nuove strategie. 30/10/2017 #13 in @narrativa generale 07/10/2017 #23 i...