Capitolo 6

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Equilibrio tra corpo e anima... come poterci arrivare? Credo profondamente che l'equilibrio tra corpo e anima sia la chiave di ogni cosa.

Credo che tale equilibrio sia raggiunto da pochissimi esseri fortunati(vedi monaci buddisti e santoni di vario genere).

Il corpo, involucro custode dell'anima. Un involucro che nasconde chi siamo realmente. Pirandello scriveva "Uno, Nessuno, centomila" e credo che avesse proprio ragione in questa sua definizione dell'essere umano.

Noi siamo "uno" perché unici al mondo tra miliardi di altri esseri. Unici con le nostre peculiarità e con il nostro vissuto.

Noi siamo "nessuno" perché nella moltitudine dei generi scompariamo come granelli di sabbia.

Noi siamo "centomila" perché cambiamo faccia ogni qual volta interagiamo con qualcuno, ci adeguiamo alle situazioni e allora ecco comparire Ivana al lavoro che veste in un certo modo... sì aspettate un attimo, non immaginatevi di vedermi tutta in tiro con tailleur o mini sexy, capelli sempre in piega, trucco e parrucco....naaaaah non ce la posso fare; ok modificare a seconda delle occasioni, ma ci sono cose che proprio non riuscirei a fare! Comunque era un esempio quindi, sì dai immaginate tutta in tiro e strafiga, chissà come sarei °-°.

Tornando a Ivana al lavoro, strafiga, parla con un linguaggio formale e professionale ed è molto riservata; poi arriva Ivana a casa, tra le mura della sua fortezza, dove diventa informale, giocosa, severa e usa un linguaggio a volte anche un po' colorito ops... quasi scurrile, va in giro con felponi imbarazzanti in inverno e miss estive altrettanto imbarazzanti; poi c'è Ivana di Facebook, quella che preferisco, più controllata, rifinisce ogni foto che pubblica cercando di avvicinarsi all'idea di strafiga che vi siete immaginati prima, e crea frasi dall'effetto emotivo e di sicuro impatto; Ivana in macchina che diventa quasi un camionista; Ivana con le amiche... potrei andare avanti con altre centomila Ivane ma ve lo risparmio.

E credo che proprio qui sia il nocciolo della questione. Questo voler apparire sempre all'altezza di ogni situazione, sempre al meglio in ogni circostanza, fa prevalere il corpo, l'apparenza, sull'anima.

Non è ovviamente un qualche cosa di cosciente, perché quando nasciamo siamo ingenui, genuini(avete notato che ingenuo e genuino hanno le stesse lettere? Uno è l'acronimo dell'altro... che figata!!!) siamo, come dicevano i latini, una tabula rasa, siamo quasi certamente equilibrio corpo e anima che si rompe immediatamente con i primi secondi di vita terrena.

Io credo che ad aiutare il processo di allontanamento, di disequilibrio tra corpo e anima, dove sembra dover prevalere a tutti i costi l'apparenza sulla sostanza, sia in modo davvero prevalente, la società in cui viviamo, ovvero il periodo storico in cui siamo...

Fiuuuuu mi sto imbarcando senza remi in un argomento davvero complicato, ma nella mia semplicità e sicuramente "ignoranza", nel senso che ignoro alcune argomentazioni, credo, appunto, che la società (e dico società ma ognuno di noi può imputare a società ciò che meglio desidera), oggi , ci porta, inconsapevolmente, ad avere dei bisogni di cui in realtà potremmo tranquillamente farne a meno. Una società che predica bene ma razzola male , installando nella nostra mente dei programmi convenzionali che ci fanno perdere di vista la realtà delle cose.

Ok, ok vi starete domandando "e quindi che cavolo vuoi fare per raggiungere questo cavolo di equilibrio?"

Come raggiungere l'equilibrio tra corpo e anima, come allineare i 7 chakra, come riuscire ad aprire il terzo occhio?

E io che ne so!!!

Però questa è una cosa che mi riprometto di ricercare nei prossimi anni fino alla fine dei miei giorni. Proverò sicuramente a leggere libri e scritti di vario genere sull'argomento approdando anche su nuove piattaforme di lettura dove trovare perfetti sconosciuti come me, ma che magari sono più degni di nota di tanti scrittori blasonati di oggi.

Forse, anzi sicuramente, seguirò qualche corso di meditazione e di yoga o di meditazione yoga così ottimizzo anche i tempi e magari troverò anche una guida spirituale ma, soprattutto, cercherò di ritrovare me stessa e il mio IO interiore, cercando di cancellare i programmi che quotidianamente si installeranno nella mia mente.

E chissà magari riuscirò a raggiungere l'essenza dell'essere e l'equilibrio bramato, oppure tra un delete e un cut and paste, siccome sono una distratta cronica, farò un format c:\ e ciao fine dei giochi.


40... cosa farò da grandeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora