Arrivata a casa di Lucas trovai Harriet molto spaventata non l'avevo mai vista così.
-Harriet ma cosa succede? Dove sono i signori Swich? E Jordan?
-No Annie sono tutti fuori io sono sola con il signor Lucas non so cosa abbia, ma mi sta facendo paura.
-E perché hai chiamato me e non sua sorella? Cosa posso fare io?
-Non lo so Annie, ma continuava a chiedere di te così ti ho chiamata.In quel momento andai in confusione, non sapevo cosa fare, non capivo come Lucas potesse fare tanta paura ad Harriet ma soprattutto non capivo cosa potevo fare io.
-Va bene Harriet calmiamoci un attimo, dov'è Lucas?
-In camera sua, ho provato a parlarci ma non mi ascolta e comunque non sembra nemmeno lui.
-Ok Harriet provo a parlarci ioPrima che andassi, Harriet mi prese per un braccio e mi disse:
-Stai attenta Annie, è fuori di sé
-Tranquilla Harriet vedrai che non mi farà niente.Mentre salivo le scale, non riuscivo a non pensare a cosa avesse potuto causare questa reazione in Lucas, ma non trovavo risposta.
Arrivata davanti la porta bussai-Lucas, sono Annie posso entrare?
Non ricevendo nessun segnale decisi di entrare lo stesso.
Quando entrai vidi una scena che mi fece rabbrividire Lucas, era seduto sul letto con lo sguardo perso nel vuoto.
Harriet aveva ragione non sembrava lui.-Lucas? Stai bene? Ma cosa ti è successo? Harriet e' spaventata a morte, ma cosa succede?
-Brava, brava fai finta di niente? È troppo comodo così
-Ma cosa stai dicendo non capisco.
-Come non capisci Giuli sono due anni che ormai mi perseguiti, non mi lasci vivere, ho paura di innamorarmi di fare del male alle persone a cui voglio bene, continui ad ossessionarmi adesso tornerà anche Alex, così non finirai mai di tormentarmi?
-Giuli, Alex? Lucas ma di cosa stai parlando chi sono queste persone? Io sono Annie guardamiImprovvisamente si alzò dal letto venne verso di me, mi spinse contro la porta sbarrandola, mi bloccò i polsi stringendoli fortissimo. Non avevo mai avuto paura di lui, fino a quel momento.
-Lucas, Lucas svegliati mi stai facendo paura, mi fai male così lasciami
-Lasciarti? E perché mai Giuli non è quello che hai sempre voluto?
Avevi Alex, ma non ti bastava volevi anche me e ora che puoi avermi, ti tiri indietro?
-Lucas non sono Giuli te l'ho detto non so chi sia credimi!
-Ci penso io a farti tornare la memoriaNon poteva essere vero non stava succedendo realmente, cominciò a baciarmi sul collo, sulla bocca era imperterrito, non aveva nessuna intenzione di smettere lo supplicai fra le lacrime di fermarsi, non volevo credere che potesse farmi male non era il Lucas del quale mi ero innamorata.
Improvvisamente mi accorsi che aveva allentato la presa così ne approfittai per liberarmi e una volta fatto, gli diedi uno schiaffo con tutta la forza che avevo in corpo, gridandogli di smetterla.
In quel preciso istante, guardai il volto di Lucas cambiare espressione, guardandomi come solo lui sapeva fare.-Annie cos'è successo?
-Niente Lucas voglio solo andare via, fammi uscireLucas mi afferrò per il braccio
-Annie ti prego parlami non riesco a credere a quello che vedo, ti ho fatto del male? Sei sconvolta in viso.
Non avevo neanche il coraggio di guardarlo, allora lui prese il mio volto fra le sue mani delicatamente come del resto aveva sempre fatto con me, o almeno fino ad oggi e lo porto' verso il suo in modo da incrociare i nostri sguardi, e mi rifece la domanda:
-Annie ti ho fatto del male? Ti prego ho bisogno che tu mi risponda.
Ero in stato di shock volevo solo scappare via da lui, da quella stanza così gli risposi di no e di lasciarmi andare a casa.
-No Annie non ti credo sei troppo
sconvolta, stai pure tremando.Lucas si avvicinò e stava per toccarmi
-Non ti avvicinare Lucas non devi toccarmi voglio solo andare a casa.
Andai verso la porta, quando la aprii, arrivò Lucas che stando alle mie spalle mise la sua mano sulla mia, richiudendola.
-Aspetta Annie ti prego lo capisci che non puoi lasciarmi così? Io ho bisogno di sapere cosa ti ho fatto, o non riuscirò più a guardarti negli occhi, almeno tu aiutami per favore.
All'improvviso sentii il suo viso affondare nei miei capelli e una lacrima bagnarmi il collo.
Non riuscivo a restare indifferente alla sua richiesta considerando che avrei fatto di tutto per aiutarlo. Così feci un bel respiro.
-Va bene Lucas, usciamo però da questa stanza e ti dirò tutto.
Scendemmo giù in cucina, Harriet aveva gli occhi sgranati, mi guardava con aria preoccupata.
-Stai bene Annie? Posso fare qualcosa?
-No Harriet grazie comunque
-Invece si Harriet prepara una camomilla per Annie e poi lasciaci soli grazie.
-Va bene signor Swich, posso andare davvero Annie?
-Si Harriet grazie e stai tranquilla e' tutto finito.Rimasi sola con Lucas non riuscivo a guardarlo avevo ancora impresso nella mente quello sguardo pieno di odio e rancore.
-Tieni la camomilla Annie credimi sono senza parole non so cosa dire.
Quando allungai la mano per prendere la tazza lui spalanco' gli occhi:
-Sono stato io a farti questo?
Avevo ancora i segni delle sue mani sui miei polsi.
-Lucas è passato ormai, non puoi farci niente.
- No è qui che ti sbagli, se fosse tutto passato non avresti paura di me, è troppo importante per me sapere se ti ho fatto del male, mi capisci?
-Annie?
-No Lucas non ti capisco perché tu non mi dai modo di farlo, se ti confidassi se mi spiegassi, se ti fidassi anche solo un poco di me, forse risolveremmo questa storia che ormai tormenta entrambi. Non serve continuare a parlare se puntualmente ripeti lo stesso errore, vorrei che mi dessi la possibilità di conoscerti per quello che sei veramente e non per quello che vuoi sembrare.- Hai ragione ma non posso, non ci riesco, sono sicuro che ti perderei se sapessi la verità
- Questo lascialo decidere a me, non puoi scegliere sempre tu per tutti. Giuli, Alex, chi sono queste persone perché le nomini con tanta rabbia? Ti hanno fatto del male?
- No Annie sono io che ho fatto del male a loro è diverso io sono il cattivo, il colpevole non sono la vittima!
- Niente meno la vittima, non so cosa sia successo ma non li avrai mica uccisi?Ci fu un immenso silenzio a quella mia domanda. Cosa significava? Lucas aveva veramente ucciso qualcuno? Non volevo credere a tutto questo.
-Lucas ti ho fatto una domanda, rispondimi per favore
-Annie è troppo difficile da spiegare
-Vedi siamo di nuovo al punto di partenza provaci almeno, chi ti dice che io non possa capire?
-Annie ti chiedo di non farmi altre domande per favore.A quel suo ennesimo rifiuto mi arresi, sapevo che non mi avrebbe detto niente non si fidava abbastanza, e forse non l'avrebbe fatto mai.
-Va bene Lucas, è ora che vada sono uscita di fretta senza dare spiegazione e non voglio che mia madre si preoccupi.
-Lascia che ti accompagni è tardi.
-No Lucas ho bisogno di fare due passi per chiarirmi le idee.
-Annie ti prego io non voglio che quello che è successo cambi le cose tra di noi, il nostro rapporto
-Rapporto Lucas?
Quale rapporto io mi confido con te, io ti racconto tutto, io ho fiducia in te mentre tu no, me l'hai appena dimostrato quindi dov'è questo rapporto non c'è non esiste.
-Hai pienamente ragione ma vedrai che un giorno sarò in grado di raccontarti tutto, senza la paura che tu debba scappare via da me per non farti male, per non soffrire, ascoltami dammi ancora un po' di tempo. Non condannarmi anche tu come gli altri.
-Ne riparliamo Lucas devo andare.Girai le spalle per andare via quando mi prese per un braccio e tirandomi a sé mi baciò delicatamente come se si aspettasse una mia risposta a quel gesto. Anche se avrei voluto ricambiare con tutto il cuore stavolta decisi di non farlo, ci stavo troppo male.
-Grazie di esserci Annie mi disse.
Rimasi senza parole per quel suo gesto. Ma perché continuava a baciarmi?
La confusione era padrona del mio cuore.
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FANTASMI DAL PASSATO
Mystery / ThrillerSi può combattere contro qualcosa che non esiste? O meglio che esiste solo per causa delle incomprensioni mai risolte e lasciate da parte per anni solo per paura? Riuscirà Annie, a vincere le ostilità tra Lucas ed Alex, cugini affiatatissimi divisi...