Il mattino seguente scesi per fare colazione, sapevo che quel silenzio assoluto era causa mia, così decisi di rompere il ghiaccio.
-Buongiorno mamma, papà è già uscito?
-Si Annie come tutte le mattine.
-Tu, a che ora sei rientrata ieri sera?
-Sarà stata mezzanotte risposi
-Capisco e non hai niente da dirmi a proposito?Era inutile cercare di nascondere qualcosa a mia madre, ma da sempre, sa tutto ancora prima che gliele raccontino.
-Va bene mamma allora Lucas è stato male ha avuto una crisi ed Harriet essendo sola con lui ha pensato di chiamarmi per aiutarla.
-Ho capito, ma tu cosa centri con Lucas non vi parlate da un mese quasi.Quel silenzio mi tradì.
-No Annie non dirmi che hai ripreso a frequentarlo ti prego.
-Invece si mamma mi dispiace non avertelo detto subito, non volevo mentirti ma sapevo che non avresti approvato così ho deciso di non parlartene per il momento.-Allora Annie, sei grande abbastanza per fare quello che vuoi, ti ho sempre lasciata libera e non ho intenzione di cominciare adesso ad assillarti ti chiedo però di usare un po' di quel buon senso che hai sempre avuto e di essere prudente, lo so che sei ancora innamorata e questo non ti aiuta non voglio però che tu debba pentirti di qualcosa o peggio non riuscire a tornare indietro.
-Senti mamma ieri Lucas ha nominato una cerata Giuli e un certo Alex, ma tu li conosci?
-Lui cosa ti ha detto?
-Non mi ha voluto dire niente, dice che ancora è presto per capire e che mi spiegherà tutto al momento giusto.-Ma spiegarmi cosa?
-Deve essere lui e soltanto lui a dirti tutto com'è giusto che sia nessuno può farlo ti chiedo solo di stare attenta a non farti male.Ormai le mattine all'università erano tutte uguali, non riuscivo a concentrarmi su niente, non facevo che pensare a Lucas non avevo altro per la testa, più mi sforzavo, più non capivo.
Quando uscì dall'aula andai al bar per prendere un succo avevo bisogno di zuccheri mi scoppiava la testa.Non mi rendevo conto neanche del passare del tempo infatti squillo' il cellulare, era mia madre. Mi accorsi di aver fatto di nuovo tardi così presi le mie cose e per la fretta, mi scontrai con un ragazzo.
-Attenzione signorina ma perché non guarda dove va?
-Ha ragione mi scusi, ma vado di fretta
-Ancora tu? Non è possibile!Nel sentire quella frase mi voltai per guardare e non credevo ai miei occhi era davvero piccolo il mondo.
-Allora è un vizio si vede che ti piace finire addosso alla gente.
-Ma veramente avrei altro da fare anche se non sembra.
-Allora si vede che è destino scontrarci, piuttosto ti sei fatta male?
-No grazie, comunque devo andare.
-Anche stavolta di fretta? Ma ci sarà un momento della tua giornata dove non corri?
-Hai ragione, ma sono molto impegnata.
-Dai sediamoci solo un attimo il tempo di un caffè e facciamo le presentazioni per come si deve, almeno quelle me le devi.
-Va bene ti concedo le presentazioni ma poi scappo, ho mia madre che mi aspetta.
-Non insisto, come vuoi.-Io sono Annie Mecbride molto piacere.
-Io sono Alex Swich. Il piacere è tutto mio.
In quel preciso momento la mia mente torno' indietro all'altra notte, quando Lucas fece il nome di Alex. Non ci potevo credere avevo davanti l'incubo di Lucas o quasi.
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FANTASMI DAL PASSATO
Mystery / ThrillerSi può combattere contro qualcosa che non esiste? O meglio che esiste solo per causa delle incomprensioni mai risolte e lasciate da parte per anni solo per paura? Riuscirà Annie, a vincere le ostilità tra Lucas ed Alex, cugini affiatatissimi divisi...