La notte del destino

25.

Raven's Pov
Sbatto un pugno sul cemento.
Raven:"Ci riesco." dico tremolante chiudendo gli occhi.
Una lacrima di tristezza mi riga la guancia che bagna poi un piccolo pezzo di stoffa del mio mantello violaceo.
Appoggio una mano sopra la ferita ed inizio a curarla con la magia.
Raven:"Aaaaargh!" grido piena di dolore.
I gemiti si fanno sempre più forti per colpa di quella lesione che pian piano inizia a scomparire.
La piaga si è ormai dissolta però è rimasto il segno del taglio fatto.
Mi alzo con fatica e cerco di volare verso la Titans Tower.
In lontananza scorgo i Titans che provano ad opporre resistenza verso Trigon.
Stella lancia i suoi laser dagli occhi e Cyborg usa una delle sue ultime invenzioni.
Robin ormai ha esaurito tutte le energie come il resto della squadra.
Trigon invoca un sortilegio e tira una sfera demoniaca verso la squadra facendoli svenire non avendo più forze.
Raven:"N-no..."
Trigon:"Non ti avevo già sistemato prima?" dice sbalordito.
Raven:"Capacità di guarire da soli... ricordi?"
Il demone sbuffa e poco dopo crea un portale tridimensionale per fuggire.
Raven:"Dove pensi di andare?"
Trigon:"Potrei causarti molto dolore. Pensa che la tua vita è nelle mie mani e posso decidere io quando, dove e come spegnerla."
Sento di nuovo una pulsazione venire dalla collana.
Sposto lo sguardo su di essa e i due brillanti si accendono del loro colore naturale.
Il silenzio viene interrotto dalla mia trasformazione dallo stato demoniaco a quello purificato.
Rimango fluttuante in aria mentre il mio mantello prende il colore bianco, i miei capelli si allungano e le mie mani domano due sfere piene di energia 'angelica'.
Atterro delicatamente a terra e sfido mio padre con lo sguardo.
Raven:"Sono pronta." affermo con sicurezza.