Bleeding Love ~Dramione~

Capitolo 21~Tu potresti...~

Il giorno dopo, fuori dalla porta dell'ufficio della preside, Solaria, Hermione e Blaise comunicavano la parola d'ordine ai Gargoyle.

-Signora Preside-

La richiamò la più piccola.

-Abbiamo bisogno di lei.-

Constatò la Grifona.

-Ditemi ragazzi-

Sempre con il suo tono gentile rispose.

-Abbiamo bisogno della giratempo per fare un viaggio nel passato-

La preside si tolse i suoi occhiali e squadrò i tre ragazzi.

-Cosa succede?-

Fece una voce molto conosciuta da tutti tranne che dalla White.

Solaria incuriosita si avvicinò al quadro che aveva parlato e arrivata di fronte, piegò la testa di lato curiosa,per poi avvicinare una mano alla cornice e dopo averla toccata, chiudere gli occhi.

I tre rimasti guardarono quella scena sconvolti, non sapendo che la ragazza stava rivivendo dei ricordi.

~ Non serve a niente rifugiarsi nei sogni, Harry, è dimenticarsi di vivere.~

~In fin dei conti, per una mente ben organizzata, la morte non è che una nuova, grande avventura.~

~Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità.~

~Le conseguenze delle nostre azioni sono sempre così complicate, così mutevoli, che predire il futuro è davvero molto difficile~

~Deve capire: capire è il primo passo per accettare, e solo accettando si può guarire~

~ In verità l’incapacità di capire che esistono cose peggiori della morte è sempre stata la tua più grande debolezza~

Stava saltando di anno in anno, nei ricordi della persona del quadro.

~Non provare pietà per i morti.
Prova pietà per i vivi e soprattutto per coloro che vivono senza amore~

A quelle parole,Solaria, fece scendere una lacrima dal suo occhio destro e, dopo aver staccato la sua mano sinistra dal quadro, aprì gli occhi e tremando esalò:

-Albus Silente...-

.............

-NO, TU ADESSO MI ASCOLTI BRUTTO SCARAFAGGIO MICROCEFALO DI UN SERPEVERDE!-

Gridò a pieni polmoni Esmeralda Granger.
Stava litigando di nuovo con Nick, ma questa volta per la sua migliore amica.

-COSA! CHE COSA VUOI DA ME MEZZOSANGUE!-

Esasperato si voltò verso la sua "sciagura più grande" , o meglio lui la definiva così.

Lei sussultò al termine usato dalla Serpe, ma non si fece intimorire e contrattaccò con la stessa ferocia.

-C'è che dicono ti sia fatto Solaria è che ogni giorno tu la vada ad importunare  nell'aula di ballo!-

Strinse i pugni lungo ai fianchi e i suoi capelli diventarono rossi, si era arrabbiata e molto anche.

-Non so di cosa tu stia parlando-

Fece il finto tonto Scamander, in realtà sapeva benissimo di cosa si parlava, ma non voleva conferire alla Grifona cocciuta i suoi segreti e i "rapporti" con Solaria, d'altronde la strega bianca era la sua migliore amica.