Anima di carta

✘ Principessa

"La zanzara vola e va
e mi ronza intorno.
Io la schiaccio là per là
e la metto al forno.
La condisco col ragù
e con l'olio raro.
Chi ci crede
su per giù
è un gran somaro"

Reciti dinanzi ai miei occhi, la tua canzoncina.
Io resto in silenzio.
Arresto tutto.
Corpo, mente, respiro, battito...
Silenzio!

Per non infrangere l'attimo di vita che scorre nel tuo sguardo.
Per non violentare i sospiri che soffi nel mio petto in tumulto.

Dolce melodia armoniosa, quella del mio cuore che ondeggia disperato, affannato, esortante di emozioni.
Arreso, sotto la tua voce soave e delicata, mi piccola principessa timida e innocente.

Autore di note stonate il mio muscolo... tu, autrice delle melodie alle quali la mia anima si rimette.

Come un pulcino porti la tua testolina fuori dal guscio, e l'amaro inonda il mio palato secco e asciutto.
Altri ti insegneranno la vita, non solo io.
Ad altri regalerai i tuoi sorrisi, non solo a me.
Ad altre mani permetterai di essere sfiorate dal tuo tocco caldo e prematuro, non solo alle mie.
Niente ti riporterà indietro, perché è diritto correre libera per poi spiccare il volo.

Mi guardi, non parli. Ma io lo so, tu lo sai.
Avverti con me il tuo dolce passeggiare al mio fianco e non più sollevata sulle mie spalle.
Sei scesa delicatamente solcando la pelle, mia dolce principessa, e ora mi inchino a te per non doverti osservare dall'alto, per accorciare tutte le distanze.
Per poterti sfiorare ancora, per poter annusare ancora quel dolce ammaliante profumo di pelle inviolata, integra, pura.

"Mammina cara..."

"Amore mio, sei la mia Princi?"

"Ti voglio tanto bene Mammina cara."

Poggi i tuoi palmi morbidi e piccoli sulle mie guance, per poi stendere le tue braccia intorno al mio collo.
E per me non esiste più nulla, niente di più importante; c'è solo l'attimo eterno in cui mi fai sentire unica.
C'è solo la vita che mi doni, Principessa mia.

Ci fondiamo l'un l'altra, e senza limiti, senza vergogna, senza pietà, abbatti tutte le mie barriere.

Accanto a te, per mano, sarò io a volare con te.
Sarai tu la mia guida; io sarò solo e sempre il tuo riparo.
E conserverò per te il caldo tepore del petto di una madre che ha sofferto e pianto con te, e che ora danza sulle tue note di vita.