Gli occhi del destino (Detective Conan)

Il bacio

Uno strano silenzio regnava tra loro, lui guardava i suoi piedi e pensava a cosa poteva dire di intelligente. Lei invece era rossissima e non sapeva se fare finta che non fosse successo niente o se ringraziarlo.

"Grazie..." si decise a incominciare Kazuha

"Prego.." sussurrò Heiji

Di nuovo silenzio.

"Senti io..." prese un bel respiro "Io non volevo baciarti, cioè sì ma no"

Kazuha lo guardò sorpresa non capendo cosa volesse insinuare

"Quello che intendo io è che volevo salvarti, ma non in questo modo" lui arrossì al ricordo ancora vivo di quello che era successo pochi minuti prima.

"Però non voglio insunuare che non mi sia piaciuto, al contrario è stato molto bello, ma..." fece una pausa non sapendo come concludere il pensiero "Ma..forse... non dovevo...cioè sì per salvarti, ma no perchè tu piaci ad Hiroshi..."

"E cosa centra Hiroshi ora? Non riesci a non nominarlo per una volta?"

"Guarda molto volentieri ma..." Heiji fu interrotto.

Fu interrotto da qualcosa di caldo e morbido che si appoggiò delicato sulle sue labbra.

Dopo poco lei si staccò e fissandolo negli occhi notò che i suoi brillavano di una strana luce.

"Kazuha.." sospirò Heiji sognante

"Senti Heiji io ti amo e non mi importa se ora dirai che non ricambi i miei sentimenti, a me importa solo che noi due rimarremo insieme per sempre, per tutta la vita" sorrise lei "E non mi importa se deciderai do fidanzarti con tutte le ragazze che conosci, cioè sì un po' mi importerebbe, ma alla fine... quello che voglio dire è che.."

Stavolta fu lei ad essere interrotta da Heiji, non aveva resistito, quando aveva sentito che Kazuha lo amava, tutta la paura era sparita e si era deciso a fare il grande passo.

"Anch'io ti amo, e sappi che quando mi hai sentito confessarmi con qualcuna, mi stavo esercitando per confessarti tutto quello che hai detto a me" sorrise lui a sua volta

I due si giardarono negli occhi, dopo ben 17 anni, i loro cuori si erano finalmente aperti l'uno all'altro, e i loro sguardi potevano intrecciarsi tra loro senza aver paura di essere rifiutati.

"Ora però, guardami negli occhi e giurami che tra te e Hiroshi non c'è mai stato niente e non ci sarà mai niente"

Lei sorrise, ma proprio quando stava per rispondere l'altoparlante parlò per lei.

"Sono pregati i gentili visitatori  di dirigersi verso l'uscita, grazie."

"Dai andiamo" fece un cenno con la mano Kazuha

"Non mi hai risposto.."

"Ripeto: sono pregati i gentili visitatori di dirigersi verso l'uscita, grazie"

La voce dell'altoparlante li interruppe nuovamente, facendo sbuffare Heiji.

"Dai andiamo, o qui ci sbatteranno fuori a calci, giurerò poi dopo"

Disse Kazuha prima di uscire mano nella mano con Heiji.

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N/A

Eccomi tornata!
So che questo capitolo è più corto rispetto agli altri, ma spero che quello che ho scritto giustifichi la lunghezza.

Ditemi comunque cosa ne pensate della storia e cosa dovrei modificare, a presto!😙