Lorenzo Insigne (Napoli)

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Richiesta di EyesOfBoschetto , spero ti piaccia😘

Aurora era seduta in uno dei tanti seggiolini dello stadio.

Aspettava con ansia il fischio di inizio, mentre altri tifosi come lei stavano prendendo posto lungo le gradinate. Il San Paolo era pieno come altre numerose volte. Ma quella sera era una seria del tutto particolare.

Semifinale di Champions League. Il Napoli avrebbe affrontato il Real Madrid nel proprio stadio. Prima delle due sfide tra le due squadre. Aurora era molto positiva, sapeva che il Napoli, il suo Napoli sarebbe stato in grado di fermare l'armata blanca con abbastanza sicurezza.

-Aurora!- si sentì chiamare la ragazza, si girò timidamente cercando di trovare chi l'aveva chiamata. Fra le varie persone trovò la figura di Martina, la moglie del capitano del Napoli, con al seguito i figli. -Ciao Martina- la salutò mentre sorrideva a Christian e Lucas. -Agitata?- sorrise Martina prendendo posto accanto a lei -Abbastanza. Siamo sempre contro il Real Madrid- rispose -Papà li fa neri a questi spagnoli- commentò fiero Lucas -Altro che biancos- ridacchiò Christian guardando con attenzione il campo.

-Si dice Blancos, Chri!- scosse la testa Martina, mentre sistemava meglio la principessa di casa Hamšík sulle sue gambe -Fa lo stesso ma'!- alzò le spalle il primogenito iniziando a spazientirsi -Mamma quando inizia la partita?- si girò Lucas -Dieci minuti- controllò l'ora mentre i maschietti alzavano gli occhi al cielo. -Perché nell'attesa non dite a me ed alla mamma quali giocatori del Real possono dare problemi ai nostri?- disse Aurora per distrarre i piccoli Hamšík -Sergio Ramos. Lui si che è davvero forte! Però papà è più forte- iniziarono per poi elencare altri giocatori della squadra avversaria.

Senza neanche accorgersene, si sentì lo speaker annunciare le formazioni. Aurora perse un battito al sentire il nome del suo Lorenzo. Suo, per modo di dire. Erano migliori amici dai tempi delle elementari; tutti nel loro quartiere li conoscevano. Molti avevano anche ipotizzato un loro fidanzamento, ma purtroppo per Aurora, ciò non si realizzò mai.

Nonostante si conoscessero da quasi una vita e sapessero molte cose l'uno dell'altra, la ragazza aveva sempre avuto paura a dire ciò che provava per lui da quasi un anno. L'arbitro fischiò ed il Real Madrid batté il calcio di inizio. Fin dai primi minuti, la squadra avversaria pressò i padroni di casa, tentando anche svariati tiri in porta che fortunatamente non ebbero successo.

Al minuto 34, con un sinistro potente Marco Asensio fece goal, portando gli spagnoli in vantaggio. -Kitemmuort- disse fra i denti la ragazza mentre fissava con uno sguardo truce il trequartista maiorchino, intento nel festeggiare il goal con i compagni di squadra. La formazione partenopea ripartì subito all'attacco, cercando più volte il pareggio; i tentativi dei padroni di casa furono neutralizzati da un calcio d'angolo a favore degli ospiti, che grazie ad un colpo di testa del capitano, Sergio Ramos, portarono la partita sul punteggio di 0-2. -Auro, quanto odi gli spagnoli?- chiese Lucas imbronciato -Tanto quanto te, diavoletto- rispose la ragazza sforzando un sorriso. La prima parte della partita si concluse e le squadre si ritirarono nei rispettivi spogliatoi.

Durante la ripresa, il Real Madrid ebbe diversi problemi. Con un passaggio filtrante di Callejón per Mertens, Insigne riuscì a segnare il primo goal degli azzurri accorciando così le distanze. Lorenzo corse verso la curva occupata dai tifosi napoletani e dedicò loro il goal. Aurora era fiera di lui; era riuscito a cambiare le sorti della partita dando uno scossone all'intera squadra.

Nemmeno cinque minuti e Marek Hamšík pareggiò la partita con un goal a dir poco spettacolare. Il Real Madrid era in piena crisi, cosa che avvantaggiò notevolmente il Napoli. I minuti passavano e la partita era ferma sul 2-2, mancava sempre meno al fischio finale. Proprio negli ultimi spezzoni di partita, una palla molto potente arrivò fra i piedi di Lorenzo, il quale senza pensarci su due volte, calciò con tutta la sua forza e la mise dentro, facendo andare in vantaggio il Napoli. L'intero San Paolo esplose in un boato, mentre lo speaker annunciava il suo nome: l'impresa era riuscita, il Napoli aveva battuto il Real Madrid nell'andata di semifinale di Champions League.

-Andiamo, andiamo!- Lucas e Christian trascinarono la madre ed Aurora verso lo spogliatoio del Napoli. Passarono fra i vari corridoi, mentre le varie guarde li lasciavano andare dopo aver controllato il pass. Una volta davanti alla porta, i due bambini scapparono dentro la stanza, da cui uscivano urla e festeggiamenti.

-Marek chiede delle sue principesse- disse una voce molto nota alla giovane napoletana -Ti lasciamo in buone mani Aurorina- sorrise maliziosa Martina prima di entrare dentro con la piccola Melissa addormentata fra le sue braccia. -Allora, non mi dici niente?- sorrise Lorenzo aprendo le braccia invogliandola a stringerlo -Sei stato grandioso- rispose lei poggiando la testa sul suo petto mentre lui la circondava con le sue braccia -Ancora non ci credo! Ho fatto doppietta al Real!- disse con un'espressione incredula in volto -Beh l'hai fatto davvero- gli baciò la guancia.

Una volta arrivati a destinazione, i due ragazzi iniziarono la loro passeggiata in riva al mare. -Come mai così silenzioso? Di solito tu sei il chiacchierone fra i due- disse Aurora guardando con occhi sognanti Lorenzo -Stavo pensando, più che altro- ammise lui sorridendo debolmente -Lo sai che puoi dirmi tutto, vero?- la ragazza si mise seduta sul muretto così da aver difronte l'amico di cui era innamorata -Lo so, ma non credo che possa parlartene... è qualcosa che non capiresti- guardo la punta delle sue scarpe il giovane -Riguarda la tua vita lavorativa?- alzò un sopracciglio Aurora spostando una ciocca di capelli che le stava dando particolarmente fastidio -No piccola Aurora, riguarda la mia vita sentimentale- si confidò lui.

-Ti sei innamorato non è così?- cercò di non far trasparire la sua tristezza la ragazza -Così pare- si morse il labbro inferiore Lorenzo -Chi è la fortunata?- prese un respiro profondo Aurora -Perché ti interessa?- sorrise piano lui -Perché sei il mio migliore amico e mi preoccupo per te, testone- gesticolò lei -Te lo dico ad una sola condizione- contrattò Lorenzo -Sentiamo- disse con interesse Aurora -Chi arriva prima al Maschio Angioino. Se vinci tu ti dico chi è, se vinco io tu devi chiudere gli occhi ed aspettarti un mio scherzo- spiegò brevemente -Forza lumaca- iniziò a correre la ragazza.

Inutile dire che Lorenzo la batté alla grande, raggiungendo la meta per primo -Ma se hai corso fino a mezz'ora fa non sei stanco?- disse a corto di fiato Aurora -E secondo te perché mi alleno tutti i giorni?- rise Lorenzo -Dai ora chiudi gli occhi e preparati ad uno degli scherzi di Lorenzo il Magnifico- aggiunse poi, mentre Aurora alzava gli occhi al cielo per poi chiuderli.

Lorenzo si avvicinò alla ragazza cautamente, prese un bel respiro per poi unire le loro labbra in un bacio. Aurora perse un battito: Lorenzo, il suo Lorenzo, il suo migliore amico, il ragazzo di cui era innamorata ricambiava i suoi sentimenti. Si baciarono per un tempo infinito, fino a quando i polmoni ressero l'assenza di aria -Ti amo Aurora e scusa se non te l'ho detto prima-.

Spazio mio:

Spero che questi due immagina vi siano piaciuti. Le richieste sono aperte, potete chiedermi qualsiasi giocatore e come volete scritto l'immagina. Vi ricordo che le richieste preferirei riceverle nei messaggi. Ringrazio EyesOfBoschetto per la richiesta♥️

Immagina || Football EditionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora