Per Sofia_Bricoli
-Quindi stasera lo rivedi?- le chiese Lucia, la sua migliore amica -Sí, dopo la partita- rispose Sofia sorridendo.
Lucia rimase un po' interdetta, aveva messo in guardia più volte la sua amica riguardo alla sua relazione con Miralem Pjanić.
-La moglie non c'è?- chiese ancora Lucia marcando la seconda parola -No, è in Francia dalla sua famiglia- rispose la ragazza alzando gli occhi al cielo, infastidita dalla domanda dell'amica.
-Lo sai come le penso- -E tu sai come la penso io, perciò è inutile iniziare a discutere per l'ennesima volta- Sofia si sentiva sempre giudicata dalla sua migliore amica; Lucia metteva bocca su qualsiasi cosa lei facesse, era iperprotettiva bei suoi confronti.
Lucia a quel punto prese il suo cellulare e dopo averla salutata lasciò la casa.
Sofia sospirò nervosa. Era la sua vita e ne avrebbe fatto ciò che credeva. Compreso essere l'amante di un calciatore di Serie A, sposato e con un figlio di pochi anni.
Si preparò per andare allo stadio ad assistere alla partita.
Si vestì in modo semplice: un paio di jeans neri aderenti, la maglia della Juve numero 5 con stampato dietro il cognome del bosniaco e delle Converse basse bianche.
Pettinò i capelli e preparò velocemente la borsa, mettendovi dentro portafogli, il pass procuratole dal calciatore, caricabatterie e la sua piccola trousse con lo stresso necessario.
Si recò allo stadio con i mezzi pubblici, poi entrò nell'impianto sportivo, raggiungendo una zona abbastanza isolata dagli occhi curiosi dei tifosi.
Lí trovò l'auto di Miralem. Bussò al vetro dello sportello anteriore, che poco dopo si abbassò.
-Ehi!- la salutò l'uomo con un sorriso -Ciao- rispose lei dandogli un bacio sulla guancia -Ciao Sofi!- affermò la voce del piccolo Edin dai sedili posteriori -Piccolino- sorrise anche al bambino e poi i tre si spostarono nel parcheggio sotterraneo dello stadio, dove tutti i calciatori posteggiavano le loro auto.
Sofia aiutò Edin a scendere dalla macchina e lo prese per mano -Saluta papà, così possiamo andare a prendere posto- disse al bambino che abbracciò il padre augurandogli buona fortuna -Ci vediamo dopo Sofi- affermò il centrocampista avvicinandosi alla ragazza -Buona fortuna ljubav- sorrise lei mentre il ragazzo le baciava l'angolo delle labbra.
Nessuno le avrebbe fatto domande, del resto era la babysitter del piccolo di casa Pjanić ed ormai era diventata una abitudine vederla lì insieme al bambino.
Le loro strade si divisero per circa due ore, per poi riunirsi a fine partita.
Edin era elettrizzato, la Juve aveva vinto e lui preso dall'euforia aveva iniziato a correre per tutto lo Sky Box saltellando felice.
Si sarebbe addormentato molto probabilmente durante il tragitto in macchina.
-Papà sei stato bravissimo- disse il bambino saltando in braccio al padre, che lo prese subito e lo abbracciò forte -Grazie mon amour, ora andiamo a casa?- Edin annuì felice, facendosi sistemare in macchina dal proprio padre, mentre Sofia sedeva sul sedile anteriore accanto a quello di guida, dove poi prese posto lo juventino.
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Immagina || Football Edition
Fiksi PenggemarRaccolta di immagina su vari calciatori. Per eventuali richieste, scrivetemi in direct. Grazie!