capitolo ventiquattro

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Quando lentamente aprii la porta circa un'ora dopo, l'appartamento era completamente silenzioso. Trattenendo il fiato, chiusi la porta dietro di me e mi tolsi le scarpe e la giacca. Quando entrai ulteriormente dentro e fissai il letto, vidi Harry che finalmente era riuscito ad addormentarsi sulla schiena. Anche nel sonno, le sue sopracciglia erano accigliate e le labbra erano premute con forza. I ricci scuri gli coprivano quasi gli occhi, sparpagliandosi sul cuscino e non potei fare a meno di guardare la cicatrice sulla sua guancia sinistra che ora era pienamente visibile.

Deglutii prima di spostare lo sguardo da lui ed entrare nella piccola cucina. Trovai il frigo e misi il cibo che avevo comprato lì. Forse avrei dovuto mangiare qualcosa dopo.

Sopprimendo uno sbadiglio, ritornai nella stanza dove Harry stava dormendo. Mi obbligai a non guardarlo mentre posavo piano il portafoglio sul comodino accanto a lui. Poi fissai la porta del bagno pensando di farmi una doccia, ma realizzai quanto fossi davvero esausta. Non avrebbe fatto male se mi fossi seduta per alcuni minuti e avrei riposato un po'. C'era una poltrona all'angolo della stanza, quindi mi diressi verso di essa.

Dopo essermi messa comoda, appoggiai la testa sulla mano, provando a rimanere sveglia. Ma presto i miei occhi iniziarono a chiudersi e dopo alcuni minuti mi addormentai. Poggiando al testa sul poggiabraccio, guardai Harry dormire un'ultima volta prima di chiudere gli occhi.

***

Mi svegliai al suono di un fruscio. Sentendomi ancora stanca, mi mossi un po', provando a riaddormentarmi di nuovo, ma iniziò a farmi male il collo. Sospirai prima di aprire lentamente gli occhi.

Ero completamente impreparata a ciò che vidi.

Harry stava frugando in una borsa nera che probabilmente era andato a prendere nella sua macchina. La parte superiore del suo corpo era compeltamente nuda, l'unica cosa che lo copriva era un asciugamano blu avvolto intorno ai fianchi. Dato che era in piedi a soli pochi metri da me, potei vedere che aveva molti più tatuaggi dell'ultima volta che l'avevo visto senza maglietta. La parte superiore del corpo ne era quasi coperta, anche la sua schiena. Per qualche ragione la vista mi fece fermare il cuore per il dolore.

Questo significava che c'erano molte più cicatrici sul suo corpo e aveva provato a coprirle con i suoi tanti tatuaggi?

Deglutii e chiusi velocemente gli occhi quando vidi Harry sollevarsi con una t-shirt in mano. Provando a regolare il respiro, finsi che stessi ancora dormendo e, quando sentii i passi allontanarsi da me, pensai che ci fossi riuscita. Ma, quando lentamente aprii di nuovo gli occhi, pensando che Harry se ne fosse andato, mi trovai a guardare dritto nei suoi occhi. Non aveva lasciato la stanza come avevo pensato, ma era in piedi vicino al comodino che mi guardava.

E non si era ancora messo la t-shirt, il che rese ancora più difficile spostare lo sguardo dal suo addome tatuato.

"Pensavo avessi lasciato la stanza," mormorai, prima di realizzare quanto sembrassi stupida.

Harry non mi rispose, continuò solamente a guardarmi intensamente. Mi alzai dalla poltrona e mi morsi il labbro, provando a trovare un modo per scappare da questa situazione. Comunque, i pensieri circa ciò che avevo visto nel suo portafoglio iniziarono a vagare nella mia mente e improvvisamente cambiai idea riguardo a scappare con una debole scusa. Dovevo chiedergli direttamente cosa stesse succedendo. Perchè avesse i miei indirizzi nel suo portafoglio, per non parlare di una mia foto, quando il suo comportamento nei miei confronti non mostrava altro che indifferenza.

Ma proprio quando aprii la bocca, parlò.

"Posso darti dei miei vestiti se vuoi farti una doccia e cambiarti."

Chiusi la bocca, dimenticando improvvisamente cosa volessi chiedergli. Invece, sentii la confusione scivolare dentro me. Mi stava offrendo i suoi panni? E perchè gli importava se volessi farmi la doccia o meno?

The Last Time [h.s. - italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora