Le labbra dei due ragazzi avevano acquistato un colore violaceo,ma non volevano smettere.
Le loro lingue continuavano a cercarsi ininterrottamente e più provavano a staccarsi,più avevano voglia di continuare quel bacio.
Finalmente si allontanarono di qualche centimetro,uniti solo da un rivolo di saliva.
Entrambi erano rossi in volto e non avevano il coraggio di incontrare gli occhi dell'altro.
-A-adesso cosa siamo?-chiese l'albino,stando attendo a guardare ovunque,tranne che negli occhi il ragazzo di fronte a lui.
-Siamo una...coppia...?-affermò Mello,anche se sembrava più una domanda,che un'affermazione.
-Non credevo fossi omosessuale...-
-Anche Matt e Linda non ci credevano all'inizio,pesavano fosse uno scherzo...-
-Posso chiederti una cosa?-
-Si?-
-È questo l'amore?-
-Si. Penso di si.-
-Mi piace...-
Dopo qualche minuto di silenzio Mello fece una domanda.
-Ti va di fare una cosa che non dovremmo fare?-chiese,spiazzando completamente il ragazzo.
-Non ho mai infranto una regola-
-Bene,allora oggi sarà la tua prima volta. Vieni,ti porto a vedere il tramonto-detto questo,prese l'albino per il polso e lo trascinò fuori dalla stanza,stando attento a non destare sospetti.
Lo trascinò in una stanza chiusa da nastri colorati,dove vi era scritto:"PRIVATO".
La stanza era molto grande,era stata chiusa per ristrutturazione,visto che,a causa di un incidente,era crollato un piccolo pezzo di muro.
I due sgattaiolarono fuori dall'istituto grazie alla piccola fessura,dalla quale non fecero fatica ad uscire,essendo entrambi molto magri.
-Siamo fuori?-domandò Near,un po'spaventato.
-Si,siamo fuori.-gli rispose il fidanzato.
-Se ci scoprono?-
-Lo faccio tutti i pomeriggi,basta che stai attento e nessuno si accorgerà di niente.-lo rassicurò.
-Ci vieni con Matt?-
-No. Diciamo,che questo è il mio posto speciale "privato"-
-Se è privato,perchè mi hai portato con te?-domandò,incuriosito.
-Penso che il tramonto sia triste quando lo si guarda da soli,ma con la persona che ami sia molto romantico-spiegò,con le guance leggermente arrossate.
L'albino non sapeva cosa rispondere,d'altronde era la prima volta che qualcuno gli diceva una cosa simile.
-Hai ragione,è triste guardarlo da solo-rispose,accennando un sorriso.
Si sedettero entrambi sull'erba bagnata,a causa del temporale che c'era stato quella mattina.
Inaspettatamente,però,era finito poco prima che i due uscissero dall'istituto,e in quel momento,c'era un tramonto bellissimo.
-L'arcobaleno!-fece notare Mello,al più piccolo.
Le nuvole rossastre rendevano quel panorama più bello di quanto non lo fosse giá.
-Che bello...-sussurrò l'albino,scrutando ogni singolo particolare.
Mello lo guardò,sorridendogli come non aveva mai fatto.
-Ti amo-disse,prendogli il capo e dandogli un bacio in fronte.
Dopo,Near,si accoccolò sulla sua spalla,godendosi lo spettacolo.
Yo!
Come va?
Si,ho pubblicato un po'tardi,ma il mercoledì e il venerdì sarà così,perchè ho pallavolo ed esco alle 17.
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You're better than drugs
Fanfiction《Quella casa ora sembrava maledettamente vuota. Non si sentivano i soliti rumori,non più. Erano passati solamente 5 giorni e il ragazzo era completamente impazzito. Non ce la faceva a vivere senza di lui. Continuava a leggere e rileggere la lettera...