Mello accompagnò il ragazzino nella sua stanza,per poi tornare dall'amico.
-Com'è?-chiese subito il rosso
-Timido,ma simpatico-
-Pensi sia alla nostra altezza?-
-Non so,staremo a vedere-
-Ti va di aiutarmi a vincere questo livello? Da solo non ci riesco!-
Il biondo prese l'altro controller e inziò a giocare. Matt era davvero bravo,ma a volte aveva bisogno di un aiuto,ovviamente Mello lo aiutava sempre,era l'unico modo per distrarsi un po'dalla vita scolastica,che gli metteva pressione.
Verso l'1 andarono a dormire,litigando come sempre,ma facendo pace poco dopo.
All'inizio si odiavano a vicenda,tanto che una volta si erano presi a sberle,e Roger aveva dovuto farli dormire in due stanze separate,poi iniziarono a conoscersi meglio e sbocciò un'amicizia fantastica.
Ormai non si consideravano più migliori amici,ma fratelli.
La mattina seguente il più grande venne svegliato da una voce flebile,che chiamava il suo nome.
-Mhn?-chiese rigirandosi nelle coperte e nascondendo la testa sotto io cuscino.
-M-mello...dobbiamo andare a fare colazione...-continuava a ripetere la vocina.
Il biondo con capiva a chi appartenesse,ma di sicuro non era Matt.
Appena si svegliò completamente e realizzò che la vocina flebile apparteneva a Near,che si trovava sulle scale del suo letto a castello,spalancò gli occhi.
Si alzò sul letto e indicò l'albino.
-CHE...CHE CI FAI QUI?!-urlò
Il ragazzino venne preso alla sprovvista da quel forte urlo e cadde col sedere a terra.
-Scusa..non volevo spaventarti..-disse Mello,scendendo e porgendo una mano a Near.
-No,scusa tu...È solo che Matt mi ha detto di svegliarti e di dirti che lui è in camera da...Linda?-pronunciò l'ultima parola come una domanda,non conoscendo la ragazza.
-Quindi alla fine se l'è fatta...-pensò ad alta voce.
-Cosa?-domandò l'albino,abbastanza scioccato.
-Ah,non farci caso,Matt è così...Dai,andiamo a fare colazione-
I due uscirono e arrivarono in 'mensa',di solito Mello si sedeva sempre al tavolo con Matt e Linda,ma visto che entrambi erano impegnati,rimase solo con Near.
Gli sguardi di tutti erano rivolti verso quei due ragazzi,era strano vedere il biondo con qualcuno che non fosse il suo migliore amico.
Il più grande continuava a fare domande all'altro,che si limitava solamente a rispondere,non essendo molto locuace.
Questo capitolo doveva uscire ieri sera,ma ho avuto diversi problemi e non ho potuto aggiornare,sorry🙌🏻
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You're better than drugs
Fanfic《Quella casa ora sembrava maledettamente vuota. Non si sentivano i soliti rumori,non più. Erano passati solamente 5 giorni e il ragazzo era completamente impazzito. Non ce la faceva a vivere senza di lui. Continuava a leggere e rileggere la lettera...