~Capitolo 1~

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Minerva McGranitt entrò nella stanza di Piton e vi trovò Harry.
“Buongiorno Potter, come sta?”
“Buongiorno Professoressa, sempre uguale. Sa, non ho mai avuto un grande legame con lui e nemmeno un bel rapporto, ma sapendo adesso come stanno veramente le cose vorrei provare a conoscerlo meglio, è l’unico che può raccontarmi davvero qualcosa di mia madre. Sempre che lui lo voglia s’intende, e non credo sia una delle sue massime aspirazioni! Però mi fa male non averlo mai capito fino in fondo”
Il Grifondoro da quando aveva saputo la vera “storia del Principe” aveva deciso che, se mai si fosse risvegliato, avrebbe cercato di avvicinarlo per conoscerlo meglio, per dimostrare che non era il figlio solo di suo padre ma anche, e soprattutto, di sua madre, e perché aveva capito che in Severus Piton c’era molto di più di quello che appariva alla vista.
Silente gliel’aveva sempre detto e avrebbe dovuto capire prima, però meglio tardi che mai! Sperava solo non fosse troppo tardi adesso!
“Sai, Harry, nessuno credo abbia mai capito Severus fino in fondo..forse tua madre, ma non so dirlo, e forse Albus, perché lui capiva sempre tutti. Ma altri non so.
Io per prima ho cercato di avvicinarlo negli anni ma lui non si lasciava conoscere; però avrei dovuto capire che il suo tradimento era falso, avrei dovuto concedere a lui e ad Albus più fiducia.”
L’espressione della Preside era abbattuta, lo sguardo perso nei mille pensieri che la accompagnavano dalla fine della Guerra mesi prima. Perché quei due scellerati non l’avevano resa partecipe del loro piano? Avrebbe potuto essere d’aiuto, avrebbe potuto sostenere Piton quando era Preside, non l’avrebbe odiato così tanto, non l’avrebbe insultato dandogli del vigliacco, se poi avesse saputo che probabilmente sarebbero state le ultime parole che gli rivolgeva…. Il filo dei suoi pensieri venne interrotto dall’entrata di Hermione seguita dal Medimago che aveva in cura il paziente.
“Dottor Holmes mi dica, ci sono novità? Ormai sono 8 mesi che si trova in questo stato…oh, ciao Harry! Professoressa McGranitt”
“Signorina Granger, purtroppo nessuna novità o cambiamento. Vedete, stiamo studiando assiduamente il caso del Professor Piton, ma è difficile in quanto non ci è dato sapere che tipo di veleno abbia in corpo. Il serpente di Colui-che…”
Harry lo interruppe “…di Voldemort Dottore, dica il suo nome, ormai è cenere.”
Il Medimago rimase un po’ stupito dall’interruzione ma acconsentì.
“Il serpente di Voldemort da quanto ci risulta era una specie di cobra* quindi velenoso di per sé, però la Magia Oscura del suo padrone l’ha reso molto più velenoso. Il fatto che sia stato distrutto durante lo scontro è stato un bene, ma allo stesso tempo non ci ha permesso di studiare la variante del suo veleno ed elaborare un antidoto.”
Harry, Minerva ed Hermione stavano riflettendo su quanto avevano appena appreso ma fu Hermione la prima a parlare.
“Dottore, in tutto questo qualcosa non torna…un veleno mortale non ci mette così tanto ad agire. Qualcosa lo sta contrastando.”
“Esatto signorina Granger. L’altro punto che ci lascia perplessi è che il Professor Piton sia ancora vivo, o meglio, fosse ancora vivo quando lo avete portato da noi. Il veleno avrebbe dovuto fare effetto quasi subito.
Sembrerebbe quasi che abbia ingerito un antidoto, ma abbiamo fatto moltissime analisi ormai e non è risultato niente di conosciuto.”
I 3 visitatori erano pensierosi, qualcosa stava sfuggendo a loro e ai Medimaghi…ma cosa??
Questa volta fu Harry ad intervenire.
“Dottore, forse non si è tenuto conto di una cosa basilare: stiamo parlando di Severus Piton.
Lui era una spia da molto tempo, poteva essere scoperto da un momento all’altro, e questo negli anni l’ha reso molto accorto e previdente. Insomma, io al suo posto avrei preso delle precauzioni, e lui era un abilissimo pozionista.
Non so se mi sto spiegando ma…è possibile che abbia distillato lui stesso un antidoto al veleno di Nagini.
Durante le analisi, avete trovato traccia di qualcosa di…sconosciuto?”
La McGranitt ed Hermione avevano seguito il filo dei pensieri di Harry e dal loro viso si capiva che erano perfettamente d’accordo con lui: Piton non era uno sprovveduto.
Il Dottor Holmes a questo punto decise di scoprire tutte le sue carte: “In effetti, durante le analisi abbiamo trovato residui di diverse pozioni…corroborante, una sorta di antidoto, rimpolpasangue e infine anche una variante di Distillato della Morte Vivente…ma ci è sembrato troppo un miscuglio per poterlo considerare un indizio!”
Il Medimago aveva ormai detto tutto quello che poteva sul conto del paziente. La Preside ed Harry fissavano pensierosi il volto del Mago oggetto di tanti studi ed analisi che sembrava completamente disinteressato al suo destino. Hermione stava invece riflettendo sulle informazioni ricevute.
Dopo la ricostruzione di Hogwarts, aveva intrapreso alcuni studi in giro per il mondo sulle pozioni in quanto il mestiere di Auror non era assolutamente ciò a cui aspirava. Inoltre, questi studi erano un espediente per tenerla lontano dall’ospedale, dove altrimenti avrebbe passato le giornate ad aspettare il suo risveglio, e al tempo stesso la facevano sentire vicino a lui. Ecco, era proprio grazie a questi studi che le informazioni fornite dal Medimago sembravano acquisire un senso per lei.
“Scusatemi, potrebbe sembrare molto azzardato quello che sto per dire, ma a me sembra che potrebbe essere corretto: ha detto una pozione corroborante, una sorta di antidoto, una rimpolpasangue ed infine anche una variante di Distillato della Morte Vivente.
Secondo me, immaginando che Voldemort avrebbe potuto usare Nagini per ucciderlo, il Professor Piton ha creato una pozione che contenesse tutte quelle da lei elencate: il morso di Nagini avrebbe causato una grande perdita di sangue e di forze, quindi spiegate la rimpolpasangue e la corroborante; probabilmente, durante un incontro con Voldemort, è riuscito a procurarsi una goccia del veleno di Nagini per creare l’antidoto, che quindi a voi risulterebbe sconosciuto.
L’unica parte che non poteva prevedere era la Magia Oscura contenuta nel Serpente che sarebbe stata liberata col morso, per questo la variante del Distillato: serve a tenerlo in coma fintanto che il corpo non è guarito.”
L’aria nella stanza si era fatta pesante, durante la spiegazione di Hermione nessuno aveva fiatato, troppo presi a seguire il discorso della ragazza.
Harry decise di dar voce al dubbio che era sorto nelle menti di tutti.
“E se il corpo non riuscisse a guarire….?”
Domanda retorica ovviamente, fatta per lo più per esplicitare una paura che era sorta in tutti i presenti, nessuno rispose.
Minerva McGranitt si avvicinò all’ex collega, con tocco delicato spostò una ciocca di capelli dal volto, il suo sguardo amorevole, quasi materno, mentre pronunciava le parole che mettevano fine all’incontro.
“Severus è un mago potente ed un uomo forte, più forte di quanto noi pensiamo; appena sarà pronto, si sveglierà.”

*Nagini in Hindi indica la femmina del cobra, quindi non tengo conto della rappresentazione al cinema

Una nuova vita per Severus Piton - SNAMIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora