Ciao!!
Ecco il nuovo capitolo... :) che dire, spero vi piaccia...
S. E. ❤️PS.
Non ricordo se questo video l'avevo già inserito... In ogni caso ecco a voi :)Le figure avanzano e finalmente Piton poté vederle: alcuni erano semplici maghi e streghe, probabilmente mercenari, altri erano Inferi e la figura più grande era un Golem!
Per Salazar!
“Che diamine è quell’affare?” chiese Remus sottovoce.
Hermione straordinariamente non rispose, ma Minerva sì.
“Un Golem…che Godric ci aiuti!” poi proseguì “è una creatura quasi leggendaria, da millenni nessuno ne creava più perché c’è pericolo che si rivolti contro il suo ‘maestro’. E’ dotata di una forza sovraumana ed è immune agli incantesimi comuni, in realtà non è necessariamente cattiva, segue la volontà di chi la comanda.”
“Come si neutralizza?” chiese Hermione
“Esistono incantesimi in lingue antiche e morte che disgraziatamente non conosco; Albus o Severus magari si…” ammise la Vicepreside.
“Quante belle notizie…e gli altri sono Inferi…di bene in meglio!” fece Remus sarcastico.
“Allora, non c’è più tempo…Severus ci serve in forma, dobbiamo fare il rituale e poi andare a dar manforte al castello!”
Hermione voleva sembrare risoluta ma nel profondo era molto agitata, il fatto che la sua ex Capocasa non conoscesse qualcosa l’aveva destabilizzata!
“Giusto, allora appena possiamo interveniamo…” disse Remus e si voltarono di nuovo verso Severus ed Elettra.
“Ti piace il mio esercito?” chiese Elettra esaltata
La mente di Piton lavorava febbrilmente per escogitare un modo per liberarsi di lei, finché lo trovò.
Alzò la bacchetta più veloce che poté e lanciò un semplice Schiantesimo; come previsto Elettra lo respinse ma non lo attaccò, lo voleva vivo per poter vedere il suo trionfo.
In ogni caso tanto bastò per farlo crollare in ginocchio esamine.
“Ahahahah…sei ridotto male Piton! Lanciare incantesimi peggiora solo la tua situazione…non c’è nulla che puoi fare! Lasciami andare sul campo di battaglia…magari trovo la tua preziosa ragazzina e la porto qui con te…!”
“Lascia…stare…Hermione!” rispose con voce stentata.
“Ah giusto Hermione…e dimmi, vorresti impedirmelo te per caso??? Muahahah!” volò verso il castello.
Appena Elettra si allontanò i tre raggiunsero Severus, non avevano tempo per la prudenza.
L’uomo era svenuto con la faccia a terra, Hermione lo raccolse e lo girò.
Severus al movimento aprì gli occhi e cercò di parlare, non riuscendoci indicò soltanto l’interno del suo mantello.
Hermione guardò nella tasca dove teneva le pozioni di prima necessità e ne trovò una che sembrava quella distillata da loro l’anno prima, gliela porse e lui bevve.
Si stava accingendo a cominciare il rituale quando Elettra riapparve.
“Poveri schiocchi! Siete così prevedibili….Allontanati da lui immediatamente!” le ordinò puntandole la bacchetta contro.
Minerva e Remus erano già in guarda e controllavano il piccolo manipolo di maghi alle sue spalle.
Hermione poggiò delicatamente Severus a terra e si alzò per fronteggiarla.
“Bene, brava…vedi, non ti farò portare a termine la contro maledizione…non ora che manca così poco!”
“Questo lo vedremo…fatti sotto!” e senza attendere oltre Hermione l’attaccò, spostandosi di lato per allontanare lo scontro da Severus.
Questo fu il segnale d’inizio dello scontro così mentre lei si occupava di Elettra, Minerva e Remus combattevano con i mercenari.
Al castello la situazione non era delle migliori, coloro rimasti stavano rielaborando un piano che potesse valere anche contro gli Inferi…al Golem avrebbero pensato dopo!
Divisi in gruppi presidiavano le varie ali del castello, nel profondo tutti speravano l’arrivo dei 4 mancanti.
Lo scontro tra Elettra ed Hermione era alla pari e senza esclusione di colpi, la ragazza cercava tutti i modi per colpirla e liberarsi per poter eseguire il rituale, ma Elettra non abbassava la guardia.
Doveva assolutamente escogitare qualcosa…
Per fortuna le venne in aiuto Lupin!
Minerva e Remus avevano infatti sconfitto quasi tutti i maghi che erano con Elettra, trattandosi di mercenari non avevano molte motivazioni per rischiare più del necessario e si arrendevano facilmente, così Minerva si offrì di occuparsi dei pochi rimasti mentre Lupin dava supporto ad Hermione.
“2 contro 1? Non siete molto corretti…” disse Elettra sogghignando.
“Infatti adesso mi occupo io di te!” rispose Remus mentre Hermione si allontanava lentamente dal campo di battaglia, ma Elettra se ne accorse e con un incantesimo fece esplodere il terreno di fronte ai suoi piedi.
“Dove credi di andare bella? Non hai ancora capito?? Il tuo Severus è spacciato!”
A quell’affermazione Hermione livida di rabbia riprese ad attaccare Elettra con una foga inaudita che lasciò Remus senza parole.
Purtroppo Elettra rispondeva prontamente ad ogni colpo così Remus si inserì nel duello attirando l’attenzione della nemica su di sé; poco dopo Minerva si unì a lui perché anche l’ultimo dei mercenari era stato sconfitto ed Hermione poté svicolare fuori.
Quando raggiunse Severus temette di essere arrivata troppo tardi, l’uomo sembrava decisamente morto, poi ad un’occhiata più attenta si accorse del movimento quasi impercettibile della respirazione…forse poteva ancora farcela!
Si inginocchiò accanto a lui ed iniziò la litania in latino antico che aveva ripetuto quasi allo sfinimento i mesi prima; non sapeva per quanto avrebbe dovuto continuare, sperava solo che i suoi amici riuscissero a tenere occupata Elettra il più a lungo possibile, ora che il rituale era cominciato non doveva essere interrotto.
Dopo alcuni minuti Hermione fu compiaciuta di vedere che stava funzionando, infatti adesso erano avvolti in un’aura dorata che splendeva nel buio e sembrava estraniarli dal resto del mondo; Hermione stava riacquistando fiducia, tutto procedeva nel modo giusto quindi Severus avrebbe dovuto svegliarsi a breve.
Aveva immaginato quel momento migliaia di volte e soprattutto aveva pensato e ripensato alle conseguenze; come Piton le aveva spesso ripetuto, tra loro si sarebbe creato un legame fortissimo ed inscindibile, era pronta??
La risposta era si, Severus credeva lo facesse solo per stupido altruismo Grifondoro, ma la realtà era che lei lo amava con tutto il cuore, quindi l’idea di essere legata a lui per sempre non costituiva un peso…anzi!
Era un po’ come un matrimonio…!
Mentre si perdeva in questi pensieri piacevoli aveva comunque continuato la litania, ormai era una buona mezz’ora che ripeteva l’incantesimo e si sentiva notevolmente indebolita ma purtroppo non si vedeva nessun miglioramento.
Intorno a lei lo scontro si era temporaneamente interrotto, vuoi forse per la brillantezza acquistata dall’aura che li avvolgeva, e adesso tutti stavano guardando se la magia avesse funzionato.
Ad un tratto Hermione cadde riversa su Severus, stremata dal rituale e l’incantesimo s’interruppe.
Minerva e Remus furono subito al suo fianco e la sollevarono, un po’ per constatare come stesse lei e un po’ per vedere come stesse Severus, ma quest’ultimo era sempre immobile.
Hermione era pallidissima, sudava e tremava vistosamente per lo sforzo prolungato, ma tutta la sua attenzione era sull’uomo, per scorgere anche solo un minimo movimento che volesse dire che era vivo, ma questo non avvenne.
Avevano atteso troppo.
Remus, anche lui sconvolto, si inginocchiò accanto a lei e l’abbracciò per farle forza.
Minerva invece continuava a guardare Piton, ancora nella speranza di vederlo aprire gli occhi.
Il tempo per loro 3 era come se si fosse fermato.
Elettra li riportò subito alla realtà esplodendo in una risata trionfale.
“Ahahahahahahah…è stato tutto inutile!! Il tuo insulso rituale non ha funzionato!! Piton è morto! Ho avuto la mia vendetta finalmente!!! Ahahahahahaha!!!”
Una risata fredda, priva di gioia, isterica riempì l’aria intorno a loro.
“Adesso che le protezioni della scuola sono cadute sarà più semplice raderla al suolo e portare a termine il mio piano!”
“Ti sbagli…non te lo permetteremo…non te lo permetterò!”
Hermione si era liberata dalla presa di Remus e si stava alzando, il suo sguardo risoluto mostrava chiaramente che non si sarebbe arresa facilmente.
La bacchetta le tremava nella mano, un po’ per lo sforzo compiuto ma soprattutto per la furia cieca che le scorreva nelle vene!
Senza attendere oltre attaccò Elettra che però, come aveva fatto prima, sparì alla loro vista e volò verso il castello.
Hermione lanciò un incantesimo protettivo sul corpo inerme di Severus e assieme a Minerva e Remus si diresse verso il castello, quella storia doveva concludersi al più presto possibile.
STAI LEGGENDO
Una nuova vita per Severus Piton - SNAMIONE
FanfictionPiton non è morto dopo l'attacco di Nagini e quando si sveglia si ritrova con la vita un pò stravolta: nuovi amici, un nuovo amore e persino una nuova nemica da sconfiggere! ~SNAMIONE~ Vorrei precisare che questa storia NON è mia, ma di Aloysia Pito...