Eccoci giunti all'epilogo...
Bhe, che dire....in ritardo fino alla fine!!!
Ringrazio moltissimo l'autrice della storia (che potete trovare su Efp) per avermi permesso di portare questo capolavoro anche qui.
Ringrazio tutti i lettori, silenziosi o meno, e tutti coloro che hanno messo le stelline e commentato.
Detto ciò
Buona Lettura!S. E.
Tutto si era concluso per il meglio, era stata dura ma Elettra era scomparsa in una nuvola di fumo e il Golem, una volta perso il padrone, si diresse verso il Lago Nero per dissolversi.
Hogwarts era di nuovo da ricostruire ma se non altro sta volta non c’erano state perdite, solo dei feriti; nel giro di una settimana e mezza era tutto come prima.
Alla fine della battaglia Harry e Severus avevano fatto visita a Silente per aggiornarlo sulle ultime novità, cosa abbastanza inutile dato che il passaparola dei quadri era più veloce di qualunque incantesimo, però almeno il vecchio Preside aveva potuto constatare che i suoi preziosi beniamini stavano bene: li aveva amati entrambi come dei figli ed era contento che finalmente avessero superato le loro avversità e fossero diventati amici.
Era un giorno di inizio giugno quando Remus, Minerva, Hermione e Piton passeggiavano nel parco del castello, mancavano solo gli esami e anche quell’anno complicato sarebbe giunto al termine.
“Certo che a ripensarci Elettra era proprio un’invasata!” disse Remus di punto in bianco
“Eh sì, oddio, purtroppo mi rincresce ammetterlo ma la storia dei suoi famigliari era vera; tutto l’odio e la sete di vendetta che provava per me però le hanno fatto perdere il lume della ragione” rispose Piton
“Non ho ancora capito come sei sopravvissuto…”
“Beh, Minerva, in sintesi ho rielaborato l’antidoto di Hermione in modo che riconoscesse la vecchiaia come il sintomo di una malattia indotta dalla Maledizione e facesse quindi da coadiuvante al rituale. Era un esperimento insomma..”
“A furia di sperimentare sulla tua pelle ci lascerai le penne!” fece sorridendo Hermione
“Beh, finora mi è andata bene….”
“Quindi oltre a quel lieve grigiore alle tempie non è rimasta nessuna conseguenza della Maledizione? Stupefacente…!”
“Esattamente Minerva…”
“Me ne forniresti una fiala??” chiese la Vice Preside ridendo
Proseguirono così la passeggiata al fresco della sera, in quella ritrovata atmosfera di pace e serenità.
Nelle due settimane dopo la scomparsa di Elettra, Piton aveva pensato e ripensato di confessare i suoi sentimenti ad Hermione ma non si era ancora presentata l’occasione adatta..a suo dire almeno!
Quella sera aveva deciso che gliel’avrebbe detto…occasione o no!
Si diresse verso il suo appartamento, che ormai era condiviso, ed entrò.
La vista che gli si presentò davanti fu inaspettata quanto bella, infatti Hermione lo stava attendendo seduta sulla sua poltrona preferita con solo la cravatta di Serpevedere addosso.
“Ciao Sev…” lo salutò languidamente
Lui rispose con un cenno del capo, gli occhi fissi sul suo corpo, gli riusciva sempre difficile pensare ad altro quando aveva lei nuda e disponibile di fronte!
Posò il mantello estivo che indossava e si avvicinò a lei
“Bella cravatta Granger, vedo che i tuoi gusti migliorano….”
In risposta, lei si alzò dalla poltrona e lo baciò.
“Abbiamo qualcosa da festeggiare?” chiese l’uomo staccandosi leggermente.
“Assolutamente no, ma ho pensato che abbiamo un pò di arretrati per questi ultimi mesi..non trovi?”
Piton fece finta di pensarci su poi annuì.
“Decisamente!"
Continuarono a baciarsi poi Hermione iniziò a sbottonare la sua camicia lentamente mentre Piton faceva scorrere lascivamente le mani lungo la schiena di lei per poi finire a massaggiarle seni e capezzoli che sotto il suo tocco divennero subito turgidi.
Decise che era ora di andare oltre, così lentamente fece scendere la mano lungo il corpo di lei e si fermò perfidamente in prossimità della sua intimità.
Hermione chiuse gli occhi già pregustandosi quello che sarebbe venuto dopo ma dato che Piton non si decideva li riaprì per guardarlo con espressione interrogativa
“Perché quella faccia? Cosa vuoi?” le chiese lui ghignando con voce roca
“Lo sai cosa voglio….” Gli rispose con un sospiro di desiderio
“No, non lo so, mi spiace..dimmelo tu…”
Che crudele! Sapeva benissimo che aveva difficoltà ad esprimersi su certi argomenti ma gli piaceva metterla in imbarazzo…
La ragazza avvampò ancora di più raggiungendo una graziosa tonalità di rosso, poi rispose.
“Cosa voglio? Voglio che ti decidi a penetrarmi con quelle tue fantastiche dita lunghe e forti!”
Piton non si fece attendere oltre ed entrò in lei deciso, strappandole dalle labbra gemiti di piacere.
“Vedo che siamo già fradice…”
In risposta Hermione raggiunse il suo inguine ed afferrò il suo membro da sopra i pantaloni
“Vedo che siamo già marmorei….” Rispose scimmiottandolo “Permettimi di fargli una visita….” Così dicendo aprì la patta e raggiunse il suo pene pulsante.
Piton sospirò e chiuse gli occhi in attesa che lei cominciasse a massaggiarlo, ma Hermione lo sorprese per la seconda volta; si era infatti inginocchiata di fronte a lui e l’aveva accolto in bocca iniziando a succhiare delicatamente.
A Piton si mozzò il fiato in gola, non si aspettava niente del genere, cioè l’aveva sognato diverse volte ma non si era mai azzardato a proporglielo per paura di forzarla, adesso resistere era davvero durissima!
Abbassò gli occhi ed incrociò lo sguardo con quello di Hermione…per Salazar era davvero troppo!!
“Fermati Hermione, fermati…”
La ragazza rimase un po’ interdetta “Ho fatto qualcosa di sbagliato? Ti ho fatto male?” chiese preoccupata
“No, no assolutamente no, al contrario! Solo se continui così vengo subito…” rispose Piton ansimante.
“E’ l’ora di invertire le posizioni…”
Così dicendo la fece alzare da terra e spostare a lato della poltrona, si tolse gli ultimi indumenti rimasti e si sedette.
Hermione, intuendo i suoi propositi, si mise a cavalcioni su di lui; Piton la prese per i fianchi e con un unico movimento la calò su di sé penetrandola.
Le diede un attimo per abituarsi poi iniziò a muoversi in lei con colpi del bacino prontamente assecondati dalla ragazza.
Sapeva che non ci avrebbe messo molto a venire data la lunga astinenza dei mesi precedenti, quindi quando sentì di essere quasi al culmine aumentò il ritmo tenendola per i fianchi e accompagnando i movimenti con le braccia.
In quella posizione nuova per entrambi il contatto e la penetrazione erano molto più profondi ed in poco tempo Hermione raggiunse l’orgasmo accasciandosi sull’uomo sotto di lei che la seguì a stretto giro.
Rimasero abbracciati e ansanti sulla poltrona per un tempo indefinito poi Piton ruppe il silenzio
“Ti amo Hermione”
Cosa?? Aveva capito bene??
“Come scusa?” chiese per sicurezza, l’orgasmo poteva averle fatto capire male….
“Hai capito benissimo…” rispose Severus “Era un po’ che volevo dirtelo..ti amo Hermione”
Hermione si tirò su per guardarlo dritto negli occhi ed essere sicura di quello che stava sentendo.
“E non ho finito..” ormai Piton aveva cominciato ed era deciso ad andare fino in fondo “Tu sei entrata nella mia vita con delicatezza, quasi in sordina, e passo dopo passo abbiamo imparato a conoscerci ed infine, contro ogni pronostico, amarci; inutile dire che io non mi sarei mai aspettato, quando mi sono svegliato dal coma, che la mia vita sarebbe cambiata in modo così radicale.
Gli avvenimenti degli ultimi mesi mi hanno aperto gli occhi, ho capito che ho trovato degli amici veri, che tengono davvero a me come non mi era mai capitato prima, Silente escluso, e a cui io tengo sul serio…e poi ci sei tu, a cui tengo più di ogni altra cosa al mondo.
So di essere migliore di come mi sono sempre mostrato agli altri; io voglio che tu abbia al tuo fianco solo il meglio di me negli anni a venire…se tu lo vorrai ovviamente; insomma, inutile girarci tanto intorno, mi vuoi sposare?”
Hermione l’aveva ascoltato attentamente senza interrompere, non era solito per lui fare monologhi così lunghi e così personali; in quei mesi aveva avuto molta paura di perderlo e durante la battaglia pensava davvero fosse finita, l’idea le aveva gelato il sangue….non aveva da pensare troppo alla risposta, la conosceva già da molto tempo.
“Si Severus, lo voglio con tutto il cuore!” e lo baciò.
La notizia fu accolta da tutti con grande gioia e l’organizzazione della Cerimonia fu veloce e senza intoppi, si sposarono infatti al Castello in un caldo sabato di metà Luglio, i Testimoni furono Ginny ed Harry per Hermione e Minerva e Remus per Severus.
Partecipò anche Albus che dalla commozione sciolse quasi la pittura del suo quadro!
Gli sposi erano bellissimi: Hermione in un abito bianco quasi accecante al sole del pomeriggio e capelli sciolti, con i lunghi ricci domati ed ordinati, Severus in completo verde scuro, con camicia perla e mantello in coordinato, i lunghi capelli raccolti in una morbida coda bassa.
Nessuno poteva dire d’averli mai visti così felici come in quel giorno, soprattutto Piton, sembrava che finalmente le ombre da sempre presenti nei suoi occhi neri si fossero diradate, per lasciar spazio ad una brillante luce di felicità.
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Una nuova vita per Severus Piton - SNAMIONE
FanfictionPiton non è morto dopo l'attacco di Nagini e quando si sveglia si ritrova con la vita un pò stravolta: nuovi amici, un nuovo amore e persino una nuova nemica da sconfiggere! ~SNAMIONE~ Vorrei precisare che questa storia NON è mia, ma di Aloysia Pito...