Dopo la battaglia di Hogwarts

8.1K 231 28
                                    

Hogwarts è diversa. Nonostante sia agibile non ha più la stessa atmosfera. Io ed Hermione abbiamo pensato la stessa cosa, invece Harry e Ron sono solo felici di essere tornati, ma penso percepiscano la differenza. Saremo nella stessa classe magari riesco a passare più tempo con Harry.
Dopo la battaglia mi ha abbracciato fortissimo e ci siamo rimessi insieme anche se penso che non ci siamo mai lasciati. Quest'anno avremo i M.A.G.O. ma sicuramente passeremo più tempo insieme.
Abbiamo passato l'estate insieme: ci siamo abbracciati, coccolati, baciati. Abbiamo recuperato tutto quello che non abbiamo fatto nel tempo che siamo stati divisi. Mi ricordo quando dopo mesi l'ho rivisto nella stanza delle Necessità: aveva il volto di una persona che aveva visto la morte in faccia. Ho notato anche il luccichio dei suoi occhi quando mi ha visto. Ammetto che il ricordo che mi fa evocare il mio patronus è quello del nostro bacio, come dimenticarlo.
Ritorno alla realtà e arrivati nella sala comune mi siedo sulle gambe di Harry ed Hermione su quelle di Ron, come sono carini insieme.
Passiamo la serata ridendo e scherzando e poi Ron ed Hermione salgono in camera. La sala comune era vuota, era molto tardi. Ad un certo punto Harry si gira verso di me:
Harry:"sono così felice di essere qui,tu?"
Ginny:"sono felicissima!" rispondo io.
H:"anche se l'ultima volta che sono stato a Hogwarts non è stata dicerto una visita di piacere." Disse sorridendo.
G:"già ma ormai è tutto finito" dico io per tirargli su il morale.
H:" chissà i nuovi ragazzi come si sentiranno a Hogwarts"
G:"sicuramente bene" e lui mi sorride con quel sorriso che mi fa morire.
H:"ti ammagini un piccolo Potter con i capelli rossi come i tuoi, che prima del suo undicesimo compleanno ci domanda tutto su Hogwarts?"
Si avvina e mi bacia. Uno dei suoi soliti baci: belli, dolci, lunghi in cui io mi perdo  ma la mia mente era altrove.
Aveva parlato di un bambino con i miei stessi capelli, vuol dire che voleva un futuro con me: che un giorno mi avrebbe sposata e avremmo avuto un figlio.
Ero felicissima. Non avevamo mai parlato del nostro futuro ma solo di Hogwarts!
La mia mente immaginava il nostro matrimonio, la gravidanza, la casa ma poi decise di ritornare sul bacio.
Ero cosi presa in uno dei miei film mentali che avevo smesso di muovere le labbra e Harry mi guardava in modo strano:
H:"Ginny tutto...ok?"
G:"non potrebbe andare meglio, ma ora andiamo a dormire. Domani abbiamo lezione."
Harry fece cenno col capo, mi prese per la vita mentre mi alzavo dalle sue gambe e si alzo subito dopo di me senza mai lasciarmi. Mi abbracciava da dietro e mi baciava sul collo.
Arriviamo alle scale, saliamo e all'ingresso della torre del dormitorio femminile mi da il bacio della buona notte.
Mentre aprivo la porta e lui si allontanava senza girarsi, sempre di spalle mi disse:
H:"sognero il piccolo Potter tutta la notte." E sali nel dormitorio e senza che lui potesse più sentimi io sussurrai:"anch'io."

Harry e Ginny: Il matrimonioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora