Perché mi fai questo ? - Finale

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La corvina uscì di casa, nascose la sua kwami nella borsa e si avviò al ristorante per l'appuntamento.
Chissà di cosa vorrà parlarmi Louis...

Una volta arrivata, cercò il ragazzo tra i tavoli del salone senza però trovarlo.
Forse, per la prima volta nella mia vita, sono in anticipo ?

All'improvviso due mani si posarono sui suoi occhi, impedendole di vedere.
《 Chi sono, Mari ? 》 le sussurrò all'orecchio.
《 Louis ! 》esclamò lei, voltandosi verso di lui.
《 Sei davvero bella sta sera, Marinette ! 》
《 G-grazie... 》 rispose lei timidamente.

Il ragazzo le sorrise e la accompagnò al tavolo sulla terrazza.
La fece accomodare sulla sedia e si sedette davanti lei.
《 Allora, cosa vuoi ordinare ? 》le chiese.
La ragazza incominciò a sfogliare il menù: c'era tanta scelta e i piatti sembravano tutti ottimi. Era impossibile decidere !
《 Quello che prendi tu Louis, andrà bene . 》rispose la corvina.
《 Okay, Mari. 》
Il ragazzo avvicinò un cameriere:《 Ci porti due quiches e due piatti di arrosto, grazie. 》ordinò il moro.
《 Certo, signore. 》

/////

Passate due ore al ristorante, i due fidanzati si incamminarono verso la casa della ragazza.
Il cielo era sereno e pieno di stelle.
Le strade erano tranquille e i lampioni sulla Senna erano ormai tutti accesi.

《 C'è una cosa che dovrei dirti, Marinette... 》esordì il ragazzo, interrompendo il discorso che stavano facendo.
《 C-certo... dimmi pure. 》
《 Beh, ecco... i miei genitori... hanno deciso di trasferirsi a Marsiglia per lavoro. 》le confessò lui.
《 Ah ... allora era di questo che dovevi parlarmi. 》disse la ragazza, abbassando il viso.
《 Io in realtà volevo farti una proposta....
Io non vorrei lasciarti qui da sola, vorrei continuare la nostra relazione... 》
《 Lo sai che le relazioni a distanza non mi sono mai piaciute, Louis. 》
《 Lo so. Ed è per questo che ti volevo chiedere se... 》
《 Se ? 》lo spronó a continuare la franco-cinese.
《 Vuoi venire con me a Marsiglia ? 》

Il cuore della ragazza si fermò colpo.
《 C-cosa ? Io non so che dire...
Non posso lasciare la mia famiglia qui a Parigi ! 》gli rispose agitata.
《 Tranquilla, ho già parlato con i tuoi e hanno detto che va bene, a patto che tu sia d'accordo ovviamente. 》

《 Io... 》
《 Accetti ? 》

E ora ?
Cosa devo fare ?

//////

I due ragazzi erano finalmente arrivati a destinazione.
Erano già le undici di sera.

《 Grazie per tutto, Louis ! 》 disse la corvina abbracciandolo.
《 Sei la ragazza migliore che abbia mai conosciuto... sono io che devo ringraziarti. 》la corresse, stringendola ancora di più a sé.
Il moro si allontanò, salutandola con un cenno della mano.
《 Arrivederci, Louis. 》sussurrò mentre agitava la mano.

Marinette entrò in casa, chiuse la porta a chiave e corse in camera sua.
Forse aveva dato la risposta sbagliata a Louis , dopotutto .

Improvvisamente senza accorgersene, si ritrovò bloccata al muro da due braccia forti e dal corpo di un ragazzo che conosceva bene.
《 ADRIEN !? 》 esclamò lei, spaventa.
《 Ciao, princess... ti sei divertita con quel cretino del tuo ragazzo ? 》
《 Mi spieghi come cavolo sei entrato !? 》
《 Avevi lasciato la finestra aperta e così ho pensato di farti visita, visto che a scuola non mi parli più. 》le rispose il biondo, cominciando a baciarle il collo e le spalle scoperte.
Provava piacere, doveva ammetterlo, ma non voleva dargliela vinta.

《 La-lasciami subito Adrien o mi metto ad urlare, chiaro ?! 》
Adrien allentó la presa sulla ragazza, completamente rossa in viso.
《 Prima mi spieghi che cosa ha quello stronzo che io non ho ! 》gridò lui.
《 Stronzo ? Ti ricordo che sei stato tu a rifiutarmi, non lui ! 》 lo riproverò, Marinette.
《 Forse non dovevo lasciarlo... 》sussurrò la ragazza.

Cosa ?!

《 T-tu... hai... hai lasciato Louis ? 》le chiese balbettando.
《 Sì... 》 rispose la corvina.
《 Perché ? Ti sei forse innamorata di un altro ? 》
《 Forse... 》

Perché mi fai questo ?

《 Chi è ? 》le chiese serio.
《 È un ragazzo biondo... ha gli occhi più belli del mondo e la pelle abbronzata. È gentile e spiritoso, ma anche molto protettivo. È una persona fantastica... anche se si comporta da stupido. 》lo descrisse la ragazza.

Non può avermi dimenticato così...

《 Dimostrami che questo tizio esiste e ti lascerò in pace. 》le promise lui, ormai sconfitto.
《 E io che pensavo fossi una persona intelligente... 》
《 Cos-》
Non ebbe neanche il tempo di finire la frase che venne zittito dalle labbra di Marinette.

Continuarono a baciarsi per una trentina di secondi, per poi staccarsi.
《 Allora... tu mi ami ancora ? 》le domandò, ancora sconbussolato dal bacio della corvina.
《 Sì, Adrien. Non ho mai smesso ! 》

Il ragazzo la spinse sul letto e ricominciò a baciarla con foga.
Le mani della ragazza si intrufolarono sotto la camicia del biondo, accarezzandogli la schiena e le sue spalle larghe.
Adrien sfilò il vestito di Marinette, rimanendo incantato dalla sua bellezza.
Deglutì rumorosamente un paio di volte e poi si fiondò nuovamente su di lei, baciando ogni centimetro di pelle scoperta.

《 Ad-drien... Ah! 》gemette la ragazza.
《 Cosa c'è, Mari ? 》
《 Togli la camicia... per favore. 》chiese ansimante.
《 Come vuole la mia principessa! 》rispose il giovane, spogliandosi di tutto, rimanendo in boxer.

Baci, carezze, gemiti e vestiti sparsi ovunque.
Una cosa era certa: quella notte non avrebbero solo dormito...

//////

《 Maledetta sveglia ! 》 esclamò la corvina, ancora assonnata.
Spense la sveglia e cercò di rimettersi a dormire, ma quando si accorse che non era sola nel letto diventò rossa come un pomodoro.

《 Adrien, svegliati ! 》
《 Ancora cinque minuti, Natalie... 》
《 Adrien ! 》

Il ragazzo si stroppicciò gli occhi e quando si ricordò cosa aveva fatto la notte, diventò anche lui rosso per l'imbarazzo.
《 Scusa, scusa, scusa ! 》 esclamò il biondo, infilandosi sotto le coperte.
《 Che casino ! 》disse guardando la sua camera a soqquadro.

《 Certo che ti sei dato da fare, Adrien... 》 commentò una voce sconosciuta alla ragazza.
《 Ti sembra il caso di fare battute simili ?! 》 fece una seconda voce che il biondo non riusciva a riconoscere.
《 Dai, usciamo... 》

I due kwami vennero fuori dal loro nascondiglio e salutarono i due portatori.
《 Plagg ! 》lo richiamò Adrien.
《 Tikki ! 》esclamò la corvina.

I due ragazzi si guardarono negli occhi.
《 Aspetta ... 》esordì la ragazza.
《 Se tu hai un kwami vuol dire che tu sei... 》
《 TU SEI LADYBUG !? 》
《 E TU CHAT NOIR !? 》
Marinette e Adrien sbiancarono.

《 Bravi ! Avete ritrovato il cervello, finalmente... 》si complimentò sarcastico il piccolo kwami nero.
Adrien lo fulminó con lo sguardo.
《 Plagg, non è divertente ! 》
《 Per me sì, però ! 》

《 Ha ragione... siamo stati degli stupidi. 》disse la corvina ridendo.
《 Un po sì, my lady, però ti amo ugualmente ! 》
《 Io invece no... 》
《 Cosa !? 》fece il biondo agitato, ma Marinette lo baciò nuovamente.

《 Io ti amo anche di più, gattino ! 》

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