Semplicemente tu ( one-shot )

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《 Marinette ! 》gridò il biondo.
Ti prego, fai che non le sia successo niente...

《 Marinette dove sei ? 》
Se quel akumatizzato le ha fatto qualcosa giuro che lo sistemo per le feste !

Marinette, rispondi ! 》
È colpa mia... se non lo avessi fatto ingelosire baciandola, forse non sarebbe successo niente di tutto ciò !

Da quando Ladybug aveva purificato l'akuma e salvato Luka, della corvina non c'era traccia. Adrien, appena capì chi era l'akumatizzato, nascose la ragazza dentro uno dei bagni della scuola, ma adesso che tutto era finito non si trovava più.

Ora, trasformato da Chat, stava mettendo sotto sopra la scuola intento a trovare la sua amica.
L'amica che aveva baciato per allontanare Luka....
Quella che aveva accettato di farlo pensando di provare una scena della recita scolastica...
E la ragazza per cui aveva perso la testa...

Ladybug era innamorata di lui , di Chat Noir, ma non sapeva che nella vita di tutti i giorni era un ragazzo timido e riservato, tutto il contrario di quello che dimostrava in battaglia. Si era innamorata di una maschera.
Marinette, invece, lo considerava com un amico, ma lo conosceva in entrambi i modi. Era una semplice ragazza, figlia di un panettiere, socievole, tranquilla e gentile con tutti !
La ragazza perfetta e irraggiungibile che aveva fatto breccia nel suo cuore.

Il biondo girò l'angolo e trovò finalmente la ragazza: si era addormentata su una panchina all'ingresso della scuola, rannicchiata allo schienale.
È semplicemente stupenda...

Chat su avvicinò alla corvina per svegliarla e per poter avvisarla che non era più in pericolo. Qualcosa, però, lo bloccò a mezzo metro da lei.
《 Ti amo anch'io... Chat. 》sussurrò Marinette nel sonno.

Il ragazzo andò in panico e diventò rosso come non mai.
È innamorata di me ! È innamorata di me !
Non ci credo ! Allora ho una speranza !
Come vorrei rivelarle che sono io, Adrien...

Di impulso annulló le distanze tra lei e lui: si avvicinò alle sue labbra rosee e le diede un dolce e casto bacio a stampo, sentendosi andare a fuoco.

Peccato che la ragazza si svegliò e quando vide chi stava baciando, scattò in piedi come un razzo.
《 C-ciao, Chat N-Noir ! 》 esclamò imbarazzata.
《 Scu-scusami... non v-volevo piombarti addosso in questa maniera. 》cercò di giustificarsi lui.
《 Non preoccuparti, è stato bellissimo... 》 rispose con aria sognante.
《 C-cosa ? 》
《 No ! Volevo dire che non è successo niente di grave... è un innocuo bacio, che sarà mai ? 》 cercò di sdrammatizzare.
《 Già, eheheh... 》rispose ridendo come un ebete.
《 Beh, immagino che l'akuma sia stato sconfitto, giusto ? 》
《 Sì. Ti porto a casa ? 》 domandò Chat, rosso in viso.
《 N-no, grazie. Abito qui vicino, non scomodarti ! 》
《 Per me è un piacere principessa... 》
《 No, davvero, grazie. 》rispose lei.

Vedendo un velo di tristezza negli occhi smeraldo, però, decise di lasciarli un piccolo regalo: un tenero bacio sulla guancia.
《 Ci vediamo, gattino ! 》 lo salutò Marinette avviandosi verso casa.
《A p-presti... a presto ! 》rispose ancora imbambolato.

Se il ragazzo fosse stato a conoscenza che Ladybug e Marinette erano la stessa persona, forse quel giorno non avrebbe fatto la più grande figura di merda della sua vita.
Ma, in fondo, è stata la cosa migliore che potesse capitargli.

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