Dance with me ( one-shot )

1K 52 6
                                    

<< Forza, Marinette ! Siamo già in ritardo ! >> protestò Alya.
<< Ritardo !? Ma se mancano ancora quattro ore ! E poi ho già detto che non ci vengo ! >> ribatté la corvina.
<< Oh, invece verrai... >>

La mora si mise in ginocchio e le prese le mani.
<< Ti preeego, Mari !!! Senza di te la festa sarebbe noiosissima. Per favore, fallo in nome della nostra amicizia... >> disse facendo gli occhi da cucciola.

E Marinette non sapeva resistere a quello sguardo...

<< Ok, ok ! Verrò al ballo di fine anno... >>
<< Evviva ! >>
<< ...solo se non mi costringerai a mettere vestiti corti e aderenti o tacchi alti. Prendere o lasciare. >> propose lei.
<< Ma io lo faccio per valorizzarti ! Saresti capace di andarci in pigiama, pur di non mostrare il bellissimo fisico che Madre Natura ti ha dato... >> obbiettò Alya.
<< Ti prometto che non succederà. Croce sul cuore ! >>
<< Beh, per forza se vuoi conquistare il tuo bel biondino. >> la prese in giro l'amica.

Marionette non ci fece neanche caso: si era già messa a fantasticare su Adrien.
<< Adrien... >> sospirò la ragazza.

La mora sbuffó divertita.
<< Dai, principessa ! Dobbiamo farti bella per il tuo principe. >>

***

Dopo circa tre ore, Marinette e Alya erano pronte per andare al ballo di fine anno. Il loro ultimo anno di scuola.

La riccia portava un paio di scarpe da ginnastica con la zeppa abbinate a un bell' abito viola smanicato, molto semplice e corto.
La corvina, invece, aveva optato per una gonna a palloncino rossa e un top mono spalla nero. Ai piedi portava un paio di ballerine nere a pois rossi.

Erano assolutamente le più belle della festa.

Nino avrebbe ballato tutta la sera con la sua amata fidanzata, mentre Adrien si sarebbe annoiato a morte con Chloe.

Avete capito bene: Adrien era stato costretto ad andare con la bionda da suo padre, in quanto la figlia meritava l'accompagnatore migliore.

" Cosa non si fa per evitare le sfuriate dell'ex moglie... " pensò il biondo.

Era una sua amica, ma in quella occasione avrebbe voluto accompagnare qualcun'altra...

Una ragazza dai capelli scuri e gli occhi da fata turchina...

Da un po di tempo a quella parte il cuore del ragazzo era diviso in due: non batteva solo per Ladybug, ma anche per la timida compagna di classe.

<< Marinette... >> mormorò Adrien guardandola sorridere.
<< Cosa hai detto, scusa ? >> domandò Chloe.
<< Eh ?>>
<< Ti senti poco bene, Adrienuccio ? >>
<< Emh sì, mi sento uno straccio. Credo di avere addirittura la febbre. Sarà meglio che me ne vada a casa... Ecciù ! >> fece finta di starnutire lui.

La ragazza si allontanò allarmata.
<< Vai, vai, ciao Adri! >>

***

Chiuse la porta del bagno a chiave e fece uscire il piccolo kwami dalla giacca.

<< Hai visto com'era schifata all'idea di beccarsi l'influenza ? Stavo per morire dal ridere ! >> scherzò Plagg.
<< È sempre stata un po ipocondriaca... beh, ora non importa. Devo trasformar->>
<< Per raggiungere la tua Principessa prima che qualche playboy te la porti via ? >> lo schernì lui.
<< N-no ! Ho solo pensato che le avrebbe fatto piacere vedere Chat Noir, tutto qui. >> rispose sulla difensiva il biondo.

<< Seh, certo, farò finta di crederci. >>
<< Come vuoi, ora basta chiacchiere. Plagg, trasformami ! >>

***

Marinette uscì nel cortile un po abbattuta; il ragazzo dei suoi sogni se n'era andato dopo poco e non l'aveva neanche salutata.

<< Perché devo essere così sempre così sfortunata ?! Altro che Ladybug, Miss Sfortune sarebbe stato più appropriato... >>
<< Ti metti a parlare da sola, Princess ? >> domandò un certo gatto.

La corvina si voltò di scatto.
<< Chat ?? Sei impazzito a spaventarmi così ?! >> lo sgridò preoccupata che avesse sentito qualcosa.

<< Tranquilla ! Non ho sentito niente, se è questo che ti innervosisce. >> rispose il biondo.

"Da quando sa leggere nel pensiero ?!"

<< N-non è questo ! Non mi piace quando arrivi alle spalle così all'improvviso. Ma... >>
<< Ma ? >>
<< Sono contenta che tu sia venuto per stare un po con me anche sta sera. Grazie ! >> esclamò abbracciandolo.

Adrien sentì la pelle farsi d'oca sotto il costume.
<< Beh, non vorrai mica che ti lasci in balia di qualche malintenzionato o ubriacone, vero ? >>
<< Non credo ci sia pericolo per quello: so difendermi molto bene ! >> si vantò lei.

Chat la strinse di più a sé e la portò sotto un ciliegio lì vicino.
<< Non dubito delle tue capacità, ma non si sa mai... >> rispose lui mettendole un fiore appena caduto tra i capelli.

Marinette arrossì leggermente.
<< Perché sei così protettivo nei miei confronti ? Infondo non ci conosciamo da molto. >>
<< In realtà, non so neanche io. Da quando abbiamo chiacchierato quella volta sul balcone, non so, mi hai stregato. >>

La corvina rimase spiazzata inizialmente da quella confessione, ma si riprese subito.
<< Forse anche io ho cominciato a vederti in modo diverso, sai ? >> rispose lei, avvicinandosi al viso del ragazzo.

<< Mari... >>

Una mano sulla guancia...

<< Chaton... >>

Labbra che si sfiorano...

<< Marinette ? Marinette, vieni dentro ? C'è la premiazione ! >> urlò Alya da lontano.

I due ragazzi si allontanarono di scatto rossi come peperoni.
<< D-devi andare, eh ? >>
<< G-giá. >> rispose la ragazza.
<< Allora a d-domani, M-Marinette. >> salutò il biondo.
<< B-buonanotte, Chat! >>

Il ragazzo si arrampicò in fretta su un palazzo lì vicino e si ritrasformò.

<< Plagg ? >>
<< Sì, che vuoi ? >> domandò mentre recuperava le energie.

<< Mi sono innamorato di Marinette... >>

 Miraculous (One-shot) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora