Miraculous (One-shot)

L'akuma dell'amore ( one-shot )

《 Perché mi hai tradito ? 》

Un cuore infranto...

《 Cosa ho sbagliato ? 》

Rimpianti e sofferenza...

《 Hai baciato un'altra sotto i miei occhi e non riesco a perdonarti per questo ! 》

Vendetta...
Elementi perfetti per creare un super cattivo...

L'uomo prese tra le mani una delle sue farfalle bianche per poi  trasformarla in un arma di distruzione e dolore .

Vola da lei, piccola Akuma, e oscura il suo cuore !

Una maschera viola le comparve sul viso e una strana voce si fece largo nella sua mente.
《 Salve, Dipuc ! Io sono Papillon e voglio aiutarti a riconquistare il tuo ragazzo. In cambio però mi dovrai portare i miraculous di Ladybug e Chat Noir... ci stai ? 》
《 Certo che sì, Papillon ! 》

Una nube violacea avvolse il corpo della ragazza: adesso, al posto dei suoi abiti, indossava un top e una minigonna in pelle nera. I suoi capelli si erano colorati di rosa fluo e sul viso portava una maschera a forma di cuore.
Ai piedi comparvero degli stivali scuri, dotati di razzi a propulsione e in mano  uno scettro magico rosa.

《 Dipuc sta per arrivare... 》

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《 Come è possibile che un'akuma  possa diffondere amore ?
Tutto questo non ha senso ! 》esclamò la corvina nascosta dietro la scuola, mentre osservava il cortile.
《 È la prima volta che mi capita di vedere un super cattivo come questo. 》le rispose Tikki, dalla borsetta.

Marinette era in ritardo anche quella mattina e quando arrivò trovò una ragazza che lanciava fasci di energia luminosi sui suoi compagni: ogni ragazzo che stregava con lo scettro, era costretto a baciarsi con la persona che amava, anche se non voleva.

《 Adesso, Joel, nessuno potrà portarti via da me ! Non potrai più tradirmi con nessuna ! 》continuava a gridare la ragazza.
La corvina avrebbe voluto trasformarsi, ma era troppo pericoloso e da sola non avrebbe concluso niente...

《 Marinette ! Posso fare qualcosa per te ? 》le chiese Chat Noir, spuntando dal nulla.
《 Effettivamente sei arrivato al momento giusto. Ho bisogno del tuo aiuto ! 》
《 Aiuto ? Vuoi che ti porti al sicuro, lontano da lei ? 》 chiese lui, indicando la nemica.
《 Più o meno. Ho un piano per riuscire a scappare senza che ci noti, ma mi serve la tua collaborazione. Ci stai, micetto ? 》gli domandò la ragazza, avvicinandosi a lui .
《 Certo, Princess ! 》
《 Bene ! 》
Marinette tirò per il campanello Chat Noir e poggiò le sue labbra su quelle del ragazzo, cominciando a muoverle.
All'inizio il biondo  rimase spiazzato dal gesto della corvina, ma più passavano i secondi e più si lasciava coinvolgere da quel bacio, ricambiadolo.

Uscirono allo scoperto e senza smettere di baciarsi si avvicinarono alla panchina, vicino al cancello del cortile.
Marinette spinse  il ragazzo a sedere e si mise a cavalcioni su di lui, per poi fiondarsi nuovamente sulle sue labbra.
Il biondo non riusciva a smettere di marchiarle il collo, leccando e mordicchiando la pelle perlacea della compagna di classe, mentre le mani guantate si intrufolavano sotto la sua maglia.
Chat non capiva più niente, propio come la corvina:
quello che doveva essere un semplice bacio, freddo, finto e senza sentimento, si era trasformato in piacere e passione pura  per i due giovani.

Quando l'akumatizzata si allontanò, Marinette si staccò da Chat, continuando ad ansimare.
《 Ancora un bacio, Mari. Ti prego.》le sussurrò il ragazzo-gatto.
《 Io... io... 》

《 Marinette, l'akuma ! 》le gridò la sua kwami telepaticamente, risvegliandola dallo stato di trance in cui era.
《 Ladybug ha bisogno di te ora... grazie per quello che hai fatto, gattino. 》gli disse la corvina.
Si alzò in piedi e corse verso l'uscita per trasformarsi nella supereroina di Parigi, lasciando il biondo confuso e disorientato .

《 Possibile che abbia una cotta anche per lei ? 》