Miraculous (One-shot)

La svolta di Adrien ( one-shot )

Nonostante i dodici anni trascorsi, il modello di casa Agreste non era cambiato poi molto: stesso fisico perfetto, anche se più muscoloso, capelli biondo miele e stesso viso solare e angelico.

Da tempo ormai Adrien e i suoi compagni di classe avevano finito gli studi. Alya era diventata una famosa giornalista, grazie all'aiuto di Nadja Shamack, Nino aveva da poco intrapreso la carriera di musicista con Luka e presto si sarebbe sposato con la fidanzata, Chloè si era trasferita all'estero da qualche anno insieme alla madre dopo la rottura con Nathaniel e Lila, secondo alcune voci, era di nuovo ripartita per l'Italia per frequentare una scuola di recitazione molto prestigiosa.

Lui invece era rimasto a Parigi, lavorava come consulente nella maison del padre e ogni tanto si dilettava ancora come modello.
Rispetto ai suoi amici non aveva ancora realizzato nessuno suoi progetti o trovato la persona giusta con cui passare il resto della vita e questo lo demoralizzava.

Per fortuna a rallegrargli la giornata c'era sempre la sua amica Marinette: lei, infatti, era stata assunta sotto suo consiglio da Gabriel e da qualche mese era diventata a tutti gli effetti l'assistente stilista di quest'ultimo.

Inutile dire che spesso faceva da segretaria e aiutante ad Adrien e quindi i due si erano avvicinati molto in tutto quel tempo.
Gli ricordava gli impegni, ogni tanto lei si fermava a dormire nella villa e sul posto di lavoro si incontravano sovente.

Nell'ultima settimana, prima delle ferie estive, Adrien aveva notato quanto la corvina fosse dolce e affidabile, ma soprattutto il suo spirito da leader nata.
Qualcosa nel suo cuore stava cambiando...

Il biondo si stese sul divano rosso fuoco della sua camera, stanco dopo l'ultima giornata di lavoro e i suoi pensieri inevitabilmente andarono a Marinette.

<< Si può sapere cosa hai da sospirare in continuazione, Adrien ? Sono giorni che ti comporti in modo strano e per colpa tua sto perdendo l'appetito ! L'appetito, capisci ?! >> lo sgridò il kwami.
<< Grazie per la sincera preoccupazione nei miei confronti... >> rispose sarcastico il ragazzo.

Plagg si avvicinò al suo portatore.
<< Fammi indovinare...
Stai ancora pensando alla tua fidanzatina dai codini corvini e dagli occhi azzurri, non è così ? >>
<< Non è la mia fidanzata, Plagg ! >>
<< Ma vorresti. E non non negare perché ti si legge in faccia ! Hai uno sguardo da pesce lesso quando la vedi, che non ti dico... >>

Il biondo si tirò su a sedere, ignorando il discorso dello spiritello.
<< Non so cosa mi succede !
Prima che venisse a lavorare per mio padre, la vedevo solo come un'amica, una fantastica amica...
Ora invece rischio di saltarle addosso ogni volta che mi sorride, cazzo ! Non è normale ! >> gli confessò il biondo.
<< Effettivamente ricordi uno stupratore seriale a volte, ma non è questo il punto...
Hai conosciuto meglio Marinette e te ne sei innamorato, idiota di un umano ! Non c'è nient'altro da capire, devi solo accettarlo. >> rispose il kwami.

Adrien si alzò stiracchiandosi.
<< Hai ragione, Plagg ! Andrò subito da lei ! >>
<< Ma sono quasi le nove di sera, non è un po tardi ?>>
<< Infatti sarà Chat Noir a fare visita alla sua Princess. >> spiegò lui.

Plagg si schiaffeggiò la fronte.
<< Ma non dovrebbe essere Adrien a dichiararsi ?! >>
<< Infatti non farò niente di tutto ciò sta sera !
Voglio solo vederla e passare un po di tempo con lei. Magari, da ammaliante supereroe parigino, riesco a scoprire se può ricambiare i miei sentimenti o se è già impegnata... >> spiegò il ragazzo, sperando che l'ultima possibilità fosse errata.
<< Fa come vuoi, ma poi non venirti a lamentare ! >> lo avvisò il kwami del gatto nero.