||Clizzy•Jagnus || •La storia di noi•

Sempre

Quelle parole rimbombarono nella stanza formando un silenzio strano,considerando le persone presenti.

"Magari...non hanno solo controllato bene" Interviene Izzy "No,hanno trovato i segni del combattimento ed il sangue,ma il corpo era sparito" Risponde Alec "Non può essersi alzato e aver camminato uscendo dal labirinto! 1 Non è me e non può fare miracoli e 2 avrebbe lasciato comunque delle tracce" Dice il biondo molto umilmente "Jace ha ragione...escludendo il primo motivo almeno" Concorda Magnus "Grazie mille..." Borbotta in risposta.

"E comunque l'ho visto morire!" Esclama Izzy sedendosi sul bracciolo della poltrona su cui si era seduta Clary poco prima. "Adesso che ci penso potrebbe..." Inizia Alec "Wow!Questa si che è una novità!Alec che pensa!" Scherza Jace interrompendolo e facendo ridere gli altri "Stavo dicendo che potrebbe esserci una spia,cioè era pur sempre il figlio di Valentine e in giro ci sono ancora molti del circolo quindi..." "...potrebbero averlo aiutato loro" conclude Clary "Esattamente,ma comunque lo stanno cercando anche adesso,quindi ne avremo presto notizie" Afferma Alec.

"Perfetto!Allora direi di mangiare perché sto morendo di fame" Esclama Magnus "Anche io" Concorda Jace "Perfetto!Allora comincio a cucinare!" Interviene la mora euforica "Ecco che moriremo tutti..." Dice Jace non curandosi di abbassare la voce e ricevendo un'occhiataccia da Izzy "In effetti mi è passato l'appetito..." Borbotta Alec "Biscottino!Perché non vai a prendere i piatti e le posate e ti porti Isabelle?" Chiede Magnus "Ma...veramente io-" Prova Izzy "Vieni Iz" La interrompe Clary con tono dolce,ma anche divertito alzandosi,prendendole la mano e portandola in cucina.

"Alexander potresti occuparti del mangiare?Non so se c'è qualcosa di aperto a quest'ora" Chiede Magnus "Si,ma prima chiamo Lydia" "Tranquillo Alec,fai con calma,tanto penso che Izzy e Clary abbiano lasciato qualcosa in sospeso" Dice il biondo con il suo sorrisetto malizioso "...e non sono le uniche" continua sussurrando lanciando un'occhiata a Magnus,non rendendosi conto di non averlo solo pensato.

"Ok,vado...Oh e Magnus..." "Si?" "Trattalo bene mi raccomando" e detto questo facendogli l'occhiolino esce dalla stanza con un sorrisetto soddisfatto.

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Dopo le parole di Magnus,Clary mi prende la mano e mi porta in cucina,ma non senza,per quanto potessi essere razionale con il suo profumo che mi circondava,le mie proteste.

"Voi non vi fidate di me" Borbotto "No,noi non ci fidiamo della tua cucina,è diverso" Scherza Clary sorridendo e andando a cercare i piatti "Bene,visto che non avete bisogno di me e del mio aiuto,me ne vado di là" Dico girandomi verso la porta,ma prima di aprirla sento abbracciarmi da dietro "Ehy,io ho sempre bisogno di te" Sussurra la rossa al mio orecchio,provocandomi dei brividi su tutto il corpo.Mi giro restando abbracciata a lei "Sempre?" "Sempre" Sussurra lei così vicina a me che i nostri nasi si sfiorano.

La prendo per i fianchi e la stringo ancora di più a me,decidendo di annullare lo spazio che separa le nostre labbra.Mi sento la persona più felice del mondo,sento le nostre labbra aderire perfettamente e la sua lingua che esplora timidamente la mia bocca,non voglio che finisce e penso neanche lei,ma poi ci stacchiamo per riprendere fiato.

"Ok mi hai letteralmente lasciato senza fiato" Mi dice sorridendo "Si lo so,faccio questo effetto" Dico vantandomi e facendo scoppiare a ridere entrambe "Per l'angelo non sapevo di aver appena baciato Jace in versione femminile!" Esclama Clary fingendo una faccia stupita "Non so se sentirmi onorata per essere paragonata ad una persona figa,cosa che non gli dirò mai in faccia,oppure sentirmi offesa per essere paragonata ad una persona egocentrica che fa battute squallide e che mi fa incazzare ogni volta che lo vedo con le sue frecciatine" Riflettto ,facendo ridere Clary che poggia la testa nell'incavo del mio collo.

"Be grazie all'angelo tu non fai battute squallide..." Sussurra Clary solleticandomi il collo. "Stai dicendo che sono egocentrica?" Alzo un sopracciglio con disappunto "Be.." Alza la testa così da guardarmi negli occhi "...diciamo che non sei tra le persone più umili che io conosca" e sorride prima di posare un bacio leggero sulle mie labbra,bacio che io provo ad approfondire senza successo poiché lei si allontana,ma di poco.

"Per quanto mi dispiaccia dobbiamo prendere le cose e andare di là" Dice posandomi ancora un bacio a stampo sulle labbra questa volta più fugace e staccandosi da me. "...uff..." Mi lamento ma mi metto ad aiutarla.

"Ragazze le posate sono nel primo cassetto accanto al frigo,mentre i piatti al secondo" Dice una voce divertita fin troppo familiare alle nostre spalle,facendoci girare di scatto in allerta.

"Sbaglio...o hai usato la runa del silenzio..." Dico fra i denti cercando di non urlare vedendo mio fratello con una faccia divertita "Volevo farvi uno scherzo ma ho visto che eravate...occupate" Dice sottolineando l'ultima parola sorridendo e scrollandosi le spalle "Ok Iz,tieni i piatti e andiamo" Si affretta a darmi i piatti e a trascinarmi fuori dalla cucina vedendomi molto innervosita.

"Prima o poi ucciderò lui è quel biondo ossigenato..." " Sono biondo naturale per la cronaca!" Sorride imitandolo,facendomi passare il malumore "E poi ti imbarazza baciarmi davanti ad altre persone?" Dice con un sorriso furbo sapendo già la mia risposta "Non so neanche che vuol dire" La prendo per i fianchi e la stringo a me "E poi...perché dovrei imbarazzarmi a baciare la persona più bella e straordinaria davanti a tutti?" Arrossisce facendomi sorridere di conseguenza "Sei bellissima" Dico stupendomi ancora una volta della sua bellezza e di quanto io sia fortunata "...idiota..." Borbotta diventando,se possibile,ancora più rossa.

Poi si avvicina a me e mi bacia dolcemente sento la sua lingua insinuarsi nella mia bocca e io rispondo immediatamente al bacio godendomi quella sensazione straordinaria e in quel momento capisco che neanche il paradiso può eguagliarsi a questo,a lei. "E...comunque sei...bellissima anche...tu" Dice tra i baci e la sento sorridere.Quando ci stacchiamo abbiamo entrambe il fiatone e le guance rosse,per non parlare delle labbra,ma sorridiamo e restiamo ancora abbracciate guardandoci negli occhi.

"Direi...direi di andare di là" Dice facendomi ritornare con i piedi per terra dopo essermi persa nei suoi occhi "Ah si,giusto...andiamo!" Le metto in braccio intorno alle spalle e andiamo nel salone.

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"Dici che ha capito?" Dico divertito per la conversione con il moro,sedendomi accanto a Jace che aveva poggiato la testa sul bracciolo del divano "Naaaah,troppo stupido" Risponde mettendosi a ridere "Senti chi parla..." Sorrido chinandomi leggermente verso di lui "Vuoi dire che lui è meglio?" Chiede alzando un sopracciglio e guardandomi male "Be..." Mi avvicino ulteriormente e mi fermo quando le nostre labbra quasi si sfiorano "...perché non mi dimostri il contrario?"

Spazio autore
Ok ok so che avrei dovuto aggiornare prima ma non sono riuscita a finire di scrivere il capitolo per tempo,comunque sia spero di far uscire il prossimo capitolo  fra una  settimana eeee niente probabilmente molti non leggono neanche più la mia storia per la mia assenza e sto seriamente pensando di non continuare la storia,ditemi che ne pensate nei commenti eeee al prossimo capitolo

~Herondale