Divertimento?

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A quel punto porta le braccia sulla mia schiena e mi spinge verso di lui "Come desidera" sorride malizioso e fa combaciare le nostre labbra,rispondo subito al bacio e inizia subito una guerra sul controllo.Le sue mani si infilano sotto la mia maglietta,ma resisto alla tentazione e,con grande sforzo,mi stacco da lui "Ok,adesso posso ammettere che gli Herondale ci sanno fare" ghigno allontanandomi di poco da lui,abbastanza però dal resistere alla tentazione di baciarlo ancora "Lo so" Dice sorridendo soddisfatto "Allora perché..." e mi riporta ancora più vicino a lui "...non continuiamo?" E sorride sempre in maniera maliziosa. "Sei ancora ferito" gli ricordo mordendomi poi il labbro per non cedere "Tranquillo...sopravviverò" e annulla la distanza che c'e fra di noi.Io rispondo al bacio,maledicendomi mentalmente per non riuscirgli a resistere.Le sue mani accarezzano tutta la mia schiena e fanno per infilarsi ancora sotto la mia maglietta "Ok ok, era tanto faticoso spostarvi nella stanza di Magnus?" Dice una voce femminile alla mie spalle.Ci stacchiamo subito e ci giriamo verso la persona che ha parlato "Be dal tuo rossetto sbavato e dalle labbra di Clary,non mi sembra che siamo stati gli unici a...divertirci" Risponde prontamente Jace facendo sbuffare Izzy e arrossire Clary.Un momento...si stava solo 'divertendo' con me? "Perché piuttosto non ci aiutate ad apparecchiare?" Domanda la rossa guardando male Jace mentre mette la tovaglia con...la sua ragazza? "Io sono gravemente ferito" Jace mette una mano sul cuore tragicamente ed io alzo gli occhi al cielo sbuffando,non curandomi di non farmi sentire,tanto che Jace mi guarda confuso dal mio comportamento.Ma è cretino?Nemmeno se ne rende conto... "Magnus tu invece?" Interviene la mora,aspettandosi già una scusa che mi esenta dal fare qualcosa...che ovviamente non tarda ad arrivare "Oh c'è bisogno anche che lo dico?Io sono il sommo stregone di Brooklyn" Cerco di nascondere il ghigno che si sta formando sul volto "Giustamente" Ride la rossa assieme alla mora finendo di sistemare la tavola.Nel frattempo il biondo cerca il mio sguardo,probabilmente confuso dal mio atteggiamento verso di lui,ma io lo evito in tutti i modi "Ragazzi ho trovato una pizzeria decente sempre aperta qua vicino, ho ordinato un po' di tutto e fra circa 15/20 minuti saranno qui" Annuncia Alec entrando nel salone "Allora qualcosa di intelligente la fai a volte!" Scherza il Parabatai "Senti da che pulpito..." Mormoro abbastanza forte da farmi sentire dai due ragazzi,mentre le ragazze stanno accarezzando Presidente Miao vicino al tavolo.Jace mi guarda stupito e abbastanza offeso,così incrocio nuovamente i suoi occhi.Ci guardiamo per qualche secondo credo,ma sembra che passino dei secoli (e lo dico io che sono uno stregone di 400 anni),finché non abbassa lo sguardo aggrottando la fronte "Alzati paraculo,lo sento che stai meglio e puoi aiutare" Interviene il moro porgendogli la mano e indicando con l'altra la sua runa Parabatai. "Ma tanto hanno finito quindi..." Che paraculo.Mi viene da sorridere,ma non voglio farglielo vedere,così mi metto a guardare presidente Miao. "Veramente ci siamo dimenticate i bicchieri" Afferma Clary ora in braccio a Izzy sulla sedia.Sbuffa e si alza,ma poco prima di uscire dal salotto lo ferma Alec "Però in effetti è meglio che ti aiuti Magnus,sai sono in alto e non vorrei ti venisse un calo" Lo fulmino con lo sguardo "E perché non vai tu?" Lo vedo in difficoltà ora "Perché dobbiamo parlargli di una cosa molto importante!" Lo aiuta la sorella.Sbuffo anche io e mi alzo superando il biondo che subito dopo inizia a seguirmi. "I bicchieri li prendo io,tu prendi i tovaglioli che sono lì,ho visto che mancano" Vado verso il mobile senza degnarlo di uno sguardo "Perché sei arrabbiato con me?" Lo sento più vicino,così mi volto trovando i nostri corpi quasi a sfiorarsi "Che ti importa" Poggia una mano sul muro dietro di me all'altezza della mia spalla facendomi così arretrare "Se non mi importasse non l'avrei chiesto" Sussurra avvicinandosi sempre di più "Touché" Cerco di uscire da quella posizione, ma appena ci riesco mi afferra il braccio "Dimmi cosa ho fatto" Non mi lascerà in pace fino a che non glielo dirò, così mi volto "Il tuo problema, Jonathan, è che non ti rendi conto che a volte con le parole puoi ferire una persona" Continua a guardarmi in maniera confusa "Non credo di aver detto qualcosa che ti avrebbe potuto-" Lo guardo negli occhi con una rabbia verso di lui che non ho mai provato fino adesso "Allora vatti a divertire con qualcun'altro" Allenta la presa sul braccio ed abbassa la testa "Magnus io..." Non sa che dire probabilmente "Cosa?Adesso vorresti dirmi che per te non è stato solo divertimento?" Dico ironicamente, anche se un po' ci spero. Alza la testa con una faccia indecifrabile,ma non risponde,si limita a guardarmi.
Delusione.Delusione e tristezza tutto quello che sento,per non parlare della rabbia che sta crescendo sempre di più. "Magnus senti...io..." Prima che possa dire altro suona il citofono.Cazzo questo fottuto citofono. "Dicevi?" Abbassa lo sguardo per poi rialzarlo poco dopo "Dobbiamo andare di là,si chiederanno perché ci mettiamo troppo" Sbuffo e lo supero con i bicchieri in mano urtando la sua spalla,per poi uscire sbattendo la porta.Mi poggio al muro e tirò un sospiro frastrato,ma dopo qualche minuto riprendo il controllo delle mie emozioni e raggiungo gli altri in soggiorno.

Spazio autore
Salveeeeee....devo dire che non avrei creduto che avrei aggiornato ancora questa storia e non posso prometterci che aggiornerò regolarmente,ma il commento di Fokuta mi ha dato ispirazione a continuare,anche se non so se riesco ancora a scrivere come prima....eee niente ora credo che andrò a dormire visto che è l'una di notte...bye bye:)

~Herondale

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