Avvertenze:
Ci saranno delle righe poco gradevoli, sia per delle descrizioni che per le emozioni provate dal personaggio, quindi se vi crea disgusto o vi incita alla depressione, evitate di leggere, non è nel mio intento favorire tale comportamento.
POV's Alec
Vedo Magnus sbucare dal corridoio "Magnus!Vieni dai che sono arrivate le pizze e vi stiamo aspettando per mangiare" "Certo biscottino, eccomi" Si siede accanto a me "Dov'è il biondo?" Chiede mia sorella "Oh si...di là, ma è meglio che iniziamo a mangiare" Il mio istinto mi dice che c'è qualcosa che non va, ma forse mi sto sbagliando. "Questa pizza è davvero buona!" "Credo che stia parlando la fame Clare, non è niente di spettacolare" Commento assaggiando la pizza per poi ricominciare a tagliare il resto "Si, io avrei fatto di meglio" Borbotta la mora di fronte a me "Certo Izzy" Le sorride la rossa dandole un casto bacio sulle labbra dopo essersi pulita col tovagliolo. Di colpo sento un dolore lancinante alle mani e lascio le posate facendole cadere fragorosamente a terra "Alec!Che ti prende?" Stringo i denti cercando di ignorare il dolore ed alzo la testa verso mia sorella che è preoccupata. "Scusate, mi sono cadute...vado a prenderne altre" Le sorrido in maniera rassicurante per poi abbassarmi a prenderle ed andare verso la cucina.Che diavolo stava facendo quel rincoglionito?
Entro in cucina e lo vedo girato verso la finestra, perché la luce è spenta? "Jace" Non si volta, ma emette un suono per farmi capire che mi sta ascoltando "Cosa hai fatto alle mani?" Dico cercando di rimanere calmo.Lo vedo irrigidirsi "Non so di che parli, ora se non ti dispiace voglio rimanere solo" Il suo tono è distaccato. Mi avvicino di qualche passo, ma mi fermo appena noto del sangue per terra "Jonathan" Continua a non voltarsi "Voltati immediatamente" Lo vedo abbassare la testa per poi rialzarla pochi attimi dopo "Ti ho detto di lasciarmi solo" Da distaccato diventa freddo. Serro la mascella "Sono il tuo cazzo di parabatai. Ho il dovere ed il diritto di rimanere con te" Ride.Però sento questa risata vuota, senza vero divertimento o...qualsiasi altra emozione. Ciò mi provoca dei brividi, come può essere così vuoto? "Risparmiami queste cazzate, il nostro rapporto non è più come prima, nessuno dei rapporti che avevo con ognuno di voi è più come prima e lo sapete tutti molto bene, ma continuate a fingere che vada tutto a meraviglia -finalmente si gira e i miei occhi saltano alle sue mani.Le nocche sono nere praticamente, anche se al buio non potrei esserne certo, ed alcune sono aperte con il sangue ancora fresco- quando invece...invece è esattamente come stanno le mie mani-fa di nuovo quella risata vuota ed io alzo lo sguardo su di lui e...non vedo altro che dolore-sono distrutte e siccome nessuno ha pensato a curarle, piuttosto a nasconderle, non guariscono e peggioreranno" Continua a fissarmi per poi passarmi accanto ed andare verso la porta. Gli afferro l'avambraccio e lo giro leggermente facendo in modo di poter vedere da vicino in che condizioni sono le sue mani "Lasciami aiutarti" Alzo lo sguardo sul suo viso "Non ho bisogno di te" Strattona via il braccio ed io lascio il mio ricadere sul fianco "E se fossi io ad aver bisogno di te?" Sussurro prima che uscisse lasciandomi in una stanza buia, da solo.Solo come forse si sentiva lui.
Spazio autore
Scusate se forse è un po' forte per alcuni, l'ho scritto tutto d'un pezzo
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||Clizzy•Jagnus || •La storia di noi•
Fantasy5 cuori, un mistero, e una capanna. Probabilmente l'unica fanfiction dove troverete ship tanto particolari di Shadowhunters. •Se siete emotivamente masochisti, questa storia fa per voi•