Sono l'ombra che offusca la Vostra luce
Così della mia assenza avrete solo sollievo
Perchè non è il calore insopportabile che sottraggo
ma lo sfavillare degli sguardi
la brillantezza dei colori
finché tutto sarà cupo.
Così scivolerò via in silenzio
e nessuno farà caso al mio posto vuoto
o forse ne trarrà sollievo e pace infinita
ed io dal mio nulla
mi accontenterò di aver lasciato serenità
cancellando il mio numero dal registro
il mio nome dalle bocche
la mia immagine dagli occhi
Un fantasma tra la folla
un fantasma senza volto nè nome
sconosciuto ai conosciuti
Un'ombra che ignora per essere ignorata
finché nessuno riconoscerà i miei passi
finché nessuno vedrà più la polvere che sollevo
o le impronte che lascio
finché il mio passato mi rinnegherà
come io lo ho rinnegato
E forse allora anche io troverò
la serenità che mi è stata negata.
STAI LEGGENDO
Cronache di un'anima dispersa
PoesiaSeguito di "Il respiro dell'anima", le poesie dell'età matura. Quando l'anima lotta nonostante tutto per respirare ancora