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Non c'era da dire altro, Jungkook era davvero molto bello. Jimin era riuscito a vedere e memorizzare il suo sorriso che, senza troppi giri di parole, era quello più dolce e bello che avesse mai visto nei sui ventitré anni di vita. Tuttavia, se anche si fosse infatuato del ragazzo, sarebbe rimasto qualcosa di passeggero ed insignificante perché la sua vita, si era detto, sarebbe stata dedicata al 100% agli animali.

-  Ah, Jimin, tu quanti anni hai? Io ne ho ventuno. - Jimin sentì dire dal ragazzo accanto a sé, che stava coccolando la propria cucciola Miri. A guardarli erano proprio carini, tra l'altro, perché sembravano davvero in simbiosi: la cagnolina lo guardava con occhi luccicanti di adorazione e quelli di Jungkook ricambiavano l'affetto, le pupille che si dilatavano in segno di apprezzamento.

- Ne ho ventitré. - Rispose il maggiore, sorridendo ma senza togliere gli occhi dalla scena che aveva accanto. Se avesse potuto fare una scaletta delle scene dolci che aveva visto da quando lavorava nel centro, beh, avrebbe sicuramente meritato il primo posto. - Quindi mi devi chiamare hyung! - Esclamò poi, sorridendo e facendo sì che i suoi occhi diventassero due fini mezzelune.

- Ma se sei alto un metro e mezzo. - Lo derise il minore, facendo abbaiare Miri. Si chiese se fosse a causa della presa in giro che Jimin aveva ricevuto o se aveva semplicemente bisogno di più coccole. In ogni caso, Jimin grugnì e si prese il cane tra le braccia, passando la guancia contro il pelo morbido e bianco dell'animale, in segno di offesa.

- Allora me la tengo e non te la ridò più! - Esclamò, posando un bacio contro il musetto della bestiola che, ovviamente, ricambiò con una leccatina umida. Jimin vide Jungkook gonfiare le guance ed alzare le spalle, forse per fare il duro; tuttavia era palese quanto tenesse a Miri, anche se cercava d nasconderlo. Ovviamente Jimin non sarebbe stato mai capace di mettere lo zampino tra quei due. Lasciò così che la cagnetta tornasse dal proprio padrone, anche se ci mise un po' a farlo, poi guardò l'ora dal proprio cellulare. - È ora che tu vada, Kook. L'orario di visite ha un termine e anche io ho una pausa caffè ogni tanto. - Il maggiore gli disse, tornando dolce.

- Ti va di bere qualcosa insieme? Così, per parlare. - Jimin sentì Jungkook proporre anche se in realtà non lo stava guardando. Eppure tornò a farlo e, sorridendo, annuì felicemente. Salutò Miri, lasciando che anche Jungkook lo facesse, poi uscirono insieme diretti verso il bar accanto all'edificio.



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So che è un capitolo più corto del solito e chiedo perdono... Ma ho sonno, studio storia da così tanto tempo che probabilmente mi sogno Cesare e Augusto di notte e non so neanche come mi chiamo, a momenti.
Domani ho l'interrogazione, auguratemi tanta buona fortuna ç.ç
Comunque, in tutto ciò, sono anche felice perché mi sono arrivati il Summer Package e Her😍 Sono bellissimi AAAAH😍
Va bene, me ne vado a dormire. Il mio cervello già non funziona di suo, figuriamoci se non dormo neanche oggi.
A domani con un nuovo capitolo~♡

■Doggy■<Jikook >Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora