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Nel corso della sua vita, Jimin aveva avuto soltanto una relazione.

Tutti gli avevano sempre dato del "frocio" a causa dei suoi comportamenti perché, sebbene fosse un gran pezzo di gnocco, aveva sempre avuto atteggiamenti poco consoni alla vita di un 'bel maschione', come gli aveva fatto notare una volta un suo compagno di classe. Jimin aveva sempre avuto questa passione per i cani, per gli animali in generale in realtà ma sopratutto per i cani, il che a quanto pare non si addice ad un maschio eterosessuale. Tuttavia, sebbene fosse consapevole di ciò, non lo accettava.

Così ebbe la grande idea di sfruttare il fatto di essere apprezzato dalle ragazze perché, insomma, a quale donna non piace un uomo con un bel fisico ed un carattere dolce. Infatti Jimin godeva di grande fama e spesso veniva spiato dalle ragazze mentre si esercitava nel ballo, un'altra sua grande passione, o durante le ore di educazione fisica. Comunque, un giorno nel gruppetto di ragazze che erano solite osservarlo ne notò una più distaccata, quasi disinteressata... E davvero carina.

Iniziò ad uscirci assieme, anche se in realtà lei era stata mandata dalle altre e non era davvero interessata a Jimin. Però i due passavano molto tempo assieme e, dopo due mesi in cui avevano iniziato ad essere amici, Jimin finì per innamorarsi di lei. O meglio, era qualcosa che gli sembrava amore. Non poteva dirlo con certezza, ovvio, però gli piaceva. Così un giorno la baciò, le proprie grandi labbra su quelle leggermente più fini della ragazza che si muovevano al ritmo dei battiti del cuore. Inutile dire che si misero assieme.

Ma era davvero amore il loro? A ripensarci adesso, Jimin faticava a dire di sì. Era consapevole di essere stato davvero attratto da lei e non solo fisicamente, ma l'essere stato usato per gli scopi personali di quella ragazza era stato davvero brutto. Dopo un anno di relazione Jimin scoprì che lei era lì solo per del buon sesso e che Jimin era davvero molto bravo, sia a baciare che a far provare piacere. Il suo cuore si spezzò e Jimin, rassegnatosi alla cruda realtà, decise di accettare tutte le prese in giro che gli venivano fatte, di non difendersi dai pugni che lo colpivano e di non amare nessuno, se non gli unici che gli erano sempre rimasti accanto: gli animali.

Eppure adesso, osservando quanto bello potesse apparire Jungkook quando sorrideva grazie al musetto bagnato di Miri che gli toccava il collo, quando dolce potesse essere mentre coccolava con estrema delicatezza quella cagnolina, si ricordò di quanto la sua vita si fosse riempita con l'amore per quella ragazza. Se amare non fosse stato sbagliato? Oramai non gli interessava neanche più della propria sessualità perché non gli serviva un'etichetta sulla schiena; non gli interessava essere frocio, maschio, bello o brutto ma soltanto seguire il proprio cuore.

Doveva ammettere a se stesso che il bacio di Jungkook era stato tutto fuorché spento. Nonostante il minore fosse ubriaco, Jimin aveva percepito del sentimento che non era semplice desiderio, ma piacere. Avrebbe potuto baciare chiunque ma aveva scelto Jimin, aveva detto il suo nome ed era coscio che fosse lui (o almeno così credeva). Forse potevano uscite e magari, quando si sarebbero conosciuti meglio, sarebbero potuti diventare... Qualcosa di più?

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HEY GUESS WHO'S BACK!
Sì lo so devo fare mille mila aggiornamenti ma abbiate pazienza, i telefoni non si riparano da soli e i tablet sono scomodi.
Come se non bastasse mi è anche venuta la febbre l'altro ieri. :(
Btw, questa cosa mi sta annoiando quindi la renderò un po' più attiva (immaginatevi voi come eheh). Entro oggi farò uno o due aggiornamenti in più, per farmi perdonare dell'assenza <3
B

ye bye♡

■Doggy■&lt;Jikook &gt;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora