Erano le 10:15 e Todd era in ritardo. Lynn stava finendo la sua tazza di cappuccino e diventava sempre più impaziente.
Diede un'occhiata all'orologio che indossava al polso, sbuffò. Non aveva affatto voglia di vederlo e il suo ritardo non stava di certo migliorando la situazione.Sobbalzò facendo quasi cadere la tazza dalle sue mani quando Todd le piombò di fronte. Aveva il fiatone e per la fretta non si era neanche pettinato.
«Scusami per il ritardo, ho trovato traffico»
Lynn alzò gli occhi al cielo. Quella mattina le strade erano tutto tranne che trafficate.
«Stai già iniziando male» lo avvertì con tono brusco. Lui si passò una mano tra i capelli.
«Hai ragione, mi dispiace. Mi sono svegliato tardi, avevo anche messo la sveglia ma sai che ho il sonno pesante»
Lynn non parlò. Posò la tazza ormai vuota sul tavolino.
Non era cambiato molto in questi mesi, aveva lasciato crescere i capelli ma per il resto era il solito Todd. Muscoloso, tatuato, bello.«Hai già fatto colazione?»
«Sì, se non ti dispiace vorrei solo parlare»
Todd annuì.
«Non so esattamente da dove iniziare...» fece una pausa, si rese conto che la ragazza di fronte a lui stava iniziando a spazientirsi.
«Lynn mi manchi, per favore dammi un'altra possibilità» arrivò dritto al punto.«Todd sai quante possibilità ti ho dato? Non è la prima volta e le cose che hai fatto sono anche abbastanza gravi»
«Non penso siano imperdonabili!»
«Imperdonabili? Mi hai detto che eri malato quando invece sei uscito a fare baldoria con gli amici e come se non bastasse ti sei fatto toccare da una sconosciuta!» cercò di parlare piano essendo in un luogo pubblico.
«Mi ha solo-»
«Non mentire, sai che odio le bugie! Io voglio una relazione che si basi sulla fiducia, cosa che tu non mi hai mai dato, Todd!»
Lui abbassò lo sguardo, si portò le mani sul viso strofinandolo in modo frustrato.
«So cosa ti ha fatto quella ragazza e non provare a dirmi che ha utilizzato solo le mani perché giuro che mi alzo e vado via» sussurrò ad un tono abbastanza alto per farsi sentire solo da lui. Non voleva essere volgare e dare spettacolo.
«No, hai ragione. Ma io non l'ho toccata»
«Devo tirare fuori i due baci e l'uscita con le altre tre ragazze?»
«Quell'uscita era tra amici»
«Certo» sorrise sarcastica. «Gli amici si tengono la mano e finiscono per baciarsi sulla spiaggia sotto le stelle, vero?»
«Lynn-» lo interruppe.
«Non ci provare Todd. Se solo mi fossi azzardata a tenere la mano di un mio amico tu mi avresti fatto passare l'inferno. Ora se qui a chiedere l'ennesima possibilità? E su quale base dovrei dartela? Sei un uomo libero, vai e baciati tutte le ragazze che vuoi» incrociò le braccia al petto.
«Io voglio te! Perché non riesci a capire che mi manchi? Mi sono pentito, non siamo mai stati tutto questo tempo lontani l'uno dall'altra e me ne sto rendendo conto solo ora di quanto idiota io sia stato! Mi manchi, non riesco a stare senza di te» disse in tono disperato.
«Potevi pensarci prima»
«Dio Lynn! Un'ultima possibilità è tutto quello che ti sto chiedendo. Non farò più stupidi errori, soprattutto ora che ne conosco le conseguenze. Ti chiedo scusa per tutto, scusami Lynn. Per favore dammi l'ultima occasione» la pregò. Lynn teneva lo sguardo basso.
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Zweisamkeit; njh
FanfictionUn ragazzo-padre non ben accetto dai suoi genitori è costretto ad abbandonare la sua terra d'origine e lasciarsi tutto alle spalle. Scoprirà che la vita da indipendente non sarà così bella come lui si aspettava. Nulla sembra andare per il verso giu...