9.

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«Grazie»

Tom prese la tazzina piena di caffè che sua sorella gli stava porgendo.
Alla fine era riuscito ad avere una mattinata con lei.
Lynn sapeva il motivo di quella visita, non voleva parlare, non voleva farsi riempire la testa con strani pensieri. Era oltretutto preoccupata per Niall, dopo quella sera non lo aveva sentito più. Erano trascorsi tre giorni.

«Allora sorellina» iniziò Tom. Lynn alzò gli occhi al cielo, quel giorno era facilmente irritabile. Era quel periodo del mese, era più che giustificata. 

«Non ho nulla da dire» ripensò velocemente alla figuraccia fatta davanti a suo fratello pronunciando il nome di Niall al posto di Todd.
Perché era così stupida?

«Invece hai molto da dire. So che sei confusa e per questo voglio farti parlare, voglio capire e aiutarti a schiarire le idee»

Lynn si sedette sul divano, accanto a suo fratello. Sospirò e il suo respiro uscì tremolante dalle narici. Decise di iniziare dall'ultimo dei suoi problemi.

«Todd mi ha lasciata»

Tom avrebbe voluto urlare di gioia, alzarsi da quel divano ed esultare come i tifosi davanti ad un goal.
Rimase in silenzio, non gli sembrava il caso.

«Ieri abbiamo cenato fuori, nella stessa pizzeria c'era Niall con suo figlio ma era in dolce compagnia» mosse gli occhi infastidita. «C'era Kate con loro»

«Kate?»

Annuì senza aggiungere altro.

«E ti ha vista?» Lynn non sapeva a chi dei due si riferisse, se a Niall o Kate, ma annuì.

«Todd ha notato la mia continua distrazione, non riuscivo a staccare gli occhi da Niall» si morse il labbro inferiore abbassando lo sguardo.

«Ha intuito qualcosa e ti ha lasciata» proseguì suo fratello al suo posto.

«Sì ma ha anche detto che a prescindere da Niall la nostra relazione non era più quella di una volta, e ha ragione» mormorò l'ultima frase.

«E ti dispiace aver terminato questa relazione?» Tom le prese la mano, accarezzandola.

«Siamo stati insieme per due anni, è ovvio che mi dispiace» strinse la mano di suo fratello.

«Però?»

«Però c'è Niall che non vuole andare via dalla mia testa»

Sospirò. Un sorriso si formò sul viso di Tom, sapeva che sua sorella e quell'irlandese non gliela raccontavano giusta.

«Non farlo andare via allora, tienitelo nella testa. Ti vedo quando parli di lui, Lynn, e hai questi occhi bellissimi che ti brillano più delle stelle. Non rovinare tutto con le tue paranoie, passa del tempo con lui e goditelo. Come andrà a finire lo scoprirai con il tempo ma se ti rende felice allora alzati da questo divano e vai da lui».

«Non posso Tom, sono appena uscita da una relazione e-»

«E qual è il problema? Sei uscita da una relazione la quale non ti stava dando nulla se non peso. Se sei felice senza Todd è giusto che tu lo sia».

Lei continuava a scuotere la testa eppure aveva tanta voglia di vederlo.
Le arrivò un messaggio sul telefono e lo schermo attirò gli occhi di entrambi.
Era Niall.

Niall: Sei in casa?

«Digli di sì, vuole vederti»

Suo fratello era euforico, aveva già qualcosa in mente e non sarebbe stata quella paranoica di sua sorella a rovinargli il piano.
Lynn si limitò a rispondere sinceramente.

Zweisamkeit; njhDove le storie prendono vita. Scoprilo ora