11.

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«Dai smettetela!»

Dave e Tom presero un cappello di Natale e si fecero scattare una foto da Monica.
Stavano mettendo a soqquadro il centro commerciale, non era difficile da comprendere che il Natale era la loro festività preferita.

«Oh oh oh buon Natale» Dave agitò la campanella andando a disturbare alcuni clienti, i quali però risero.
Anche Ethan sembrava divertirsi, non smetteva di ridere davanti ai gesti infantili dei due ragazzi.

«Che ne dici di questa?» l'attenzione di Lynn fu attirata da Flo. Stava cercando una bella ghirlanda natalizia da appendere sulla porta.

«Preferivo l'altra» consigliò.

«Lynn vieni un secondo qui!» si girò di scatto verso suo fratello. Niall approfittò di quel suo momento di distrazione per andare a parlare con la sua amica.

«Hey» mormorò. Non aveva molta confidenza con lei.

«Hey Niall» Flo sorrise.

«Posso parlarti un secondo?»

«Certamente, dimmi» posò la ghirlanda al suo posto e dedicò l'intera attenzione a Niall.

«Volevo fare un regalo a Lynn, non ho moltissimi soldi da parte ma mi chiedevo se tu potessi aiutarmi a scegliere qualcosa»

Flo sorrise. Fin dall'inizio pensava che Niall fosse un ragazzo dolce e tenero, difatti non si sbagliava.

«Volentieri. Siete una coppia bellissima, ho sempre voluto dirtelo ma non ne ho mai avuto l'occasione. Lynn non fa altro che parlare di te e ama alla follia quel bambino» sorrise la ragazza puntando lo sguardo su Ethan.

«È bello sentirselo dire» ridacchiò felice. Si scusò un secondo con lei per poter andare da Ethan.

«Ehi non si tocca» afferrò la sfera di vetro che il bambino teneva in mano prima che potesse accidentalmente farla cadere a terra. Ethan rispose con una linguaccia.

«Cos'hai appena fatto?» Niall usò un tono duro ma allo stesso tempo scherzoso. Ethan rise tirando di nuovo fuori la lingua. Il padre lo prese in braccio.

«Non provarci mai più» gli solleticò la pancia stando attento a non fargli male. Il piccolo nascose il viso nell'incavo del collo del padre ridendo rumorosamente. 

«Ti voglio bene papà»

Niall, con un bellissimo sorriso sul viso, lo strinse in un abbraccio.

«Non sai quanto te ne voglio io, amore»

Avrebbe tanto voluto che suo figlio mantenesse quell'età, non voleva vederlo crescere.

«Allora Ethan, hai scritto la letterina a Babbo Natale?» chiese Tom. Lui scosse la testa.

«Abbiamo deciso di scriverla oggi, vero?» parlò Niall.

«Sì, non ne ho mai scritta una»

Lynn rivolse uno sguardo a Niall il quale già sapeva cosa sarebbe accaduto di lì a poco.

«Allora che ne dici di andare con Tom nel negozio di giocattoli? Dai un'occhiata in giro e scrivi su un foglio tutto quello che ti piace»

La proposta di Lynn piacque moltissimo al bambino. Tom e il suo ragazzo Phill si diedero subito da fare e si allontanarono dal gruppo dei loro amici.

«Prima che tu me lo chieda, Ethan non ha mai ricevuto nulla nelle feste natalizie scorse. Non lo abbiamo mai festeggiato, ci limitavamo a guardare le decorazioni in strada ma non abbiamo mai addobbato nulla, neanche fatto l'albero» 

Zweisamkeit; njhDove le storie prendono vita. Scoprilo ora