«So this is Christmas, and what have you done? Another year over, and a new one just begun. And so this is Christmas I hope you have fun, the near and the dear one, the old and the young»
Niall e Lynn guardavano attentamente il coro di bambini, stavano cantando l'ultima canzone e al centro del palco c'era Ethan a fare da solista. Niall era così emozionato.
Tutti indossavano un cappellino di Natale rosso.
Lynn gli prese la mano, lui la guardò e le sorrise. Intrecciarono le loro dita.
Arrivò il turno di Ethan, cantò la strofa finale e l'auditorium della scuola si riempì della sua dolce voce.«A very Merry Christmas and a Happy New Year, let's hope it's a good one without any fear»
Sorrise al padre. Fecero l'inchino e il piccolo pubblico si alzò in piedi ad applaudire.
Niall emise un piccolo urlo, fiero di suo figlio.«È stato bravissimo» si rivolse a Lynn. Il sorriso sembrava non voler andar via dalle sue labbra.
Ethan scese dal palco e corse verso di loro.«Amore del papà, sei stato bravissimo! Sono fiero di te»
Lo prese in braccio per stringerlo in un forte abbraccio.
Lynn diede loro le spalle per potersi asciugare le guance da alcune lacrime. Quella visione poteva far emozionare chiunque.
Niall però se ne accorse.«Hey piccola»
Sentì il cuore tremare a quel soprannome. Con un braccio avvolse le sue spalle e la fece avvicinare creando un abbraccio di gruppo, o meglio dire, di famiglia.
«Siete le persone più importanti della mia vita» mormorò lui con le labbra tra i capelli di Lynn.
-
La Vigilia di Natale era arrivata, e anche passata. Lynn era appena tornata dalla cena con la sua famiglia, era stata piena di tensione a causa della presenza di Tom. Nessuno dei due fratelli aveva parlato molto quella sera. Avevano ricevuto del denaro come sempre, ormai neanche si sorprendevano più.
Niall era rimasto a casa sua, lo aveva invitato a passare la cena dalla sua famiglia ma aveva rifiutato, e forse aveva fatto bene.
Lo vide in uno stato di dormiveglia sul divano, la coperta era quasi del tutto per terra. Era felice che si fosse ambientato subito, adorava averlo sempre in giro per casa.
Posò la borsa a terra e si avvicinò, lui le sorrise stanco.«Hey» sussurrò lei baciandolo. Si accovacciò poi sulle ginocchia per poterlo guardare meglio.
«Com'è andata?»
«Abbastanza bene, avrei preferito restare qui con voi. Ethan dorme?» Niall sorrise annuendo.
Le fece spazio sul divano e la invitò ad allungarsi.«Devo cambiarmi»
«Lo farai dopo, stai qui con me» si strinsero ognuno nelle braccia dell'altra nonostante il divano fosse spazioso per entrambi.
Niall le scansò i capelli dal viso, quella sera li aveva arricciati ed era ancora più bella agli occhi del ragazzo. Ne arrotolò una ciocca attorno all'indice, Lynn fissava con un sorriso sul volto la sua espressione concentrata.«Sono bello?» chiese accorgendosi di essere osservato. Lasciò andare i capelli e rivolse lo sguardo a Lynn.
Lei annuì, non interrompendo però il contatto visivo.«Di una bellezza che toglie il fiato» rispose in un sussurro. Niall arrossì.
«Sei più tranquillo ora?» la sua mano entrò in contatto con i morbidi capelli di Niall. Gli spostò alcuni ciuffi dalla fronte tirandoli indietro, i polpastrelli delle dita gli massaggiavano la cute.
La guardò confuso.«Quando ci siamo conosciuti la tua testa era piena di preoccupazioni, ora come stai? Va meglio? Puoi parlare con me, non sentirti debole perché non lo sei affatto, okay?»
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Zweisamkeit; njh
FanfictionUn ragazzo-padre non ben accetto dai suoi genitori è costretto ad abbandonare la sua terra d'origine e lasciarsi tutto alle spalle. Scoprirà che la vita da indipendente non sarà così bella come lui si aspettava. Nulla sembra andare per il verso giu...