50 sfumature di Bianco

6 Parte

Oggi porterò Zoe a Casa mia , sono molto contento ma allo stesso tempo preoccupato per le mie sorelle , sono delle vere pesti quando ci si mettendo soprattutto Stella quella più piccola .
Zoe guarda fuori dal finestrino mentre io guido l'audi che mi ha regalato mio padre per il compleanno , io con la punta degli occhi guardo ogni suo piccola linea perfetta del viso è rilassata ma pensierosa, vorrei sapere tanto a cosa pensa .
Finalmente arriviamo davanti casa mia appena vede la casa noto un filo di imbarazzo nel vedere che una villa enorme ma si dovrà abituare, parcheggio la macchina nel garage sotterraneo che è enorme quanto il giardino.
Zoe. " Questa è casa tua ?"
Teddy. " Si una delle tante che hanno mia madre e mio padre , però questa è quella ufficiale dove io vivo e sono cresciuto , e comunque questo è solo il garage la casa è sopra " 

Sento un baccano avevo avvertito che portavo un amica nel pomeriggio chissà se mia madre ha letto il messaggio?
Quando entrò trovo mio padre che come al solito gioca con le mie sorelle
Stella . " Dai Papà mi copri l'elicottero privato su ma che ti costa ? "
Christian. " Ti ho detto che quando lavorerai nella mia azienda te lo potrai comprare da sola ma fino ad allora niente elicottero, chissà poi quanti ragazzi ti porterai con te "
Phoebe. " Sicuramente meno di quante me ne poterei io "
Papà fa le fa il solletico , mentre la mamma è la prima a vederci sulla soglia

Anastasia. " Teddy venite entrate scusate il bacano non riesco a concentrarmi nemmeno io sto facendo delle cose per il lavoro , ma a quanto pare dovrò rimandare a stasera. "
Teddy. " Mamma lei è Zoe "
Zoe si avvicina per stringerle la mano , ma so come è fatta mia madre è una persona impulsiva e abbraccia Zoe con tanto calore
Anastasia. " Benvenuta in Casa Grey , o devo dire casa dei pazzi AHahahah "
Zoe  ride alla battuta di mia madre vedo le cose stanno andando bene .
Anastasia. " E pure mi sembra di averti vista da qualche parte "
Io e Zoe ci mettiamo a sedere mentre le mie sorelle e mio padre si avvicinano curiosi verso la tavola .
Zoe . " Mi avrà visto nei corridoi della scuola quando c'è stato l'incontri genitori e figli e i vari colloqui "
Anastasia. " impossibile i voti li vedo sempre su internet, e a colloqui ci viene sempre mio marito, ti posso aver vista da qualche altra parte "
Zoe. " Forse conosce mia madre , dicono che assomiglio molto a lei , sa si è trasferita qui a Seattle dopo che abbiamo perso mio padre in un grave incidente, lei c'è stata molto male però si è ripresa solo grazie a me avevo sei anni quando è morto , e io gli ripetevo ogni giorno che gli volevo bene e che ammiravo i suoi quadri , ora lavora per un importante rivista di arte moderna "
Anastasia. " wow la devi ammirare molto tua mamma "
Zoe. " si moltissimo "
Anastasia. " come si chiama tua mamma ? "
Zoe . " Lilia Williams"
Mia madre sgrana gli occhi come se avesse sentito il nome di un fantasma e gira con occhi terrorizzati verso mio padre per poi per fare la finta tonta
Anastasia. " È un bel nome , si devo avere visto molto sue opere , torno subito "
E se ne scappa trascinando mio padre nello studio come un fulmine , la conosce so che la conosce le si leggeva in faccia .
Centrerà sicuro con la storia del loro passato  che ci hanno raccontato una settimana fa , ma cosa avrà fatto la mamma di Zoe per terrorizzare così mia madre , nella storia non diceva i nomi delle persone usava nomi inventati .
Ma scoprirò cosa c'entra la mamma di Zoe .

-Teddy-