"Che cosa stai dicendo?! Ma ti senti quando parli? Io non sto facendo il doppio gioco con nessuno, non so di cosa tu stia parlando."
È vero. Io non sono cosi, e per chiarire è Dylan che mi ha baciata.Si, ma tu non ti sei tirata in dientro però.
Stai zitta. Stupida, stupida coscenza.
"No certo, povera lei, non sa niente." Mi fissa negli occhi con rabbia e un velo di tristezza.
"No, non lo so"
Lo guardo con un espressione interrogativa e anche un po' stanca."Sto parlando della foto" dice con un tono più calmo e pacato.
"Quale foto?" Non ci sto capendo più niente.
"La foto che ti ritrae in intimo, quella che ti ha fatto Matt quando era ubriaco."
Spiega."Cosa?? Io non ne sapevo niente"
Sono senza parole, non posso crederci."È per questo che non volevo che stava in camera tua, quando è in quello stato non capisce niente e ti avrebbe potuto fare del male. Sono arrabbiato perché qualunque cosa io dica la prendi come una cazzata, mi contraddici sempre. Se ti dico cosi è perché lo conosco non perché ce l ho con te o perché sono geloso. Io non sono geloso."
L'ultima frase suonò più come una domanda ma non ci faccio troppo caso perché mi perdo a guardare lui che si avvicina e io non so cosa dire.
"Scusa, mi dispiace, non volevo reagire così. Ecco, è che non voglio che ti facciano del male, tutto qui."
Si gratta il collo, segno che è a disagio.
"Ok, forse è meglio che vada, devo finire i compiti e... e studiare per l interrogazione di domani."
Dico regalandogli uno dei miei sorrisi più sinceri.
"Ciao."
Dopo di che esco dalla sua stanza per andare nella mia.
Quando entro rimango sorpresa nel vedere Clay è seduto sul mio letto che mi fissa.
"Hey piccoletto, come mai qui?"
Appoggio il mio telefono sul comodino per poi raggiungere Clay e sedermi di fianco a lui.
"Qualcosa non va?" Chiedo.
"Ok senti, cazzo." Si gratta il collo e quel suo gesto mi ricorda Indi e subito mi ritrovo a sorridere come una scema.
"Dai forza che dopo devo studiare non ho tutto il tempo del mondo."
"Oh stai calma, è imbarazzante."
Si ferma un attimo per poi ripartire a parlare.
Prende un respiro e subito dopo dice:"Mi piace una tipa ecco."
"Tutto qua?"
Lui annuisce. Era solo questo?
"È una bella cosa Clay, non c'è da vergognarsi." Dico io sincera.
"Si ma vedi, non mi nota e mi fa male questo, non è che mi dai un consiglio?"
Non mi guarda negli occhi perchè è ovviamente imbarazzato.
"Non so, non sono brava in queste cose. Sai dovresti chiedere a tuo fratello, lui è molto bravo a farsi notare."
Mi interrompo ripensando a quello che ho appena detto e mi maledico da sola. Idiota.
"Però se lei ti ignora è perché ancora non ha visto che ragazzo incredibile sei.
E se poi deciderà di conoscerti e non capirà queste tue qualità vuol dire che non ti merita e la persona giusta per te non è lei."Concludo il mio discorso.
Ci alziamo dal letto e ci dirigiamo alla porta.
Clay si gira. "Grazie Anna."
Pronuncia queste due parole in fretta come se dovesse scappare, mi abbraccia e va in camera sua.Chiudo la porta e mi metto a studiare.
*****
Sta mattina mi sono svegliata ritrovandomi con la testa tra il libro e il quaderno di chimica.
Ora sono con Cam e stiamo entrando a scuola.
"Di che cosa avete parlato ieri sera tu e Clay?". Dice guardandomi.
"Non ci posso credere." Faccio una faccia sconvolta.
"Tu ci hai spiato" Affermo per poi incominciare a ridere.
"No, però la porta era aperta e diciamo che ho sentito solo che gli piace una ragazza, tutto qui."
Dice un po' a disagio.
"Si ma, tu ne sapevi qualcosa?
Poi scusa eh, tu sei suo fratello dovrebbe avere più confidenza con te, non con me.
Perché l' ha detto proprio a me?"Boh non riesco a capire.
"Anna fai due più due." Cam mi guarda con uno strano sorrisetto sulla faccia.
"Eh no, non capisco Indi."
Non riesco a capire cosa intende?"Anna, di solito, per queste cose si chiede ad un esperto di donne, in questo caso io, ma lui ha voluto chiedere a una donna."
Spiega ovvio."Eh? Cam ti giuro non ti seguo."
Non può arrivare al punto?"Quando ti piace una ragazza fai di tutto per capire cosa pensa, cosa le piace, cosa non sopporta ecc. Lui ieri ha fatto lo stesso con te, ha cercato di tirarti fuori informazioni."
Ah adesso ho capito."Stai cercando di dirmi che lui vuole che io vada a parlare con la ragazza che gli piace. Ho capito."
Si decisamente. Se lui ha bisogno del mio aiuto andrò a parlarci.
Mi sento troppo un genio e poi dicono che non capisco niente."Anna tu non hai capito un cazzo." Dice Indi come se mi avesse letto nella mente.
"La ragazza che gli piace sei tu."Ahaha e tu che ci credevi anche idiota.
Sta zitta.
"Ma che di- mi blocco pensando a tutte le volte che Clay ci ha provato con me, con tutte le volte che mi guardava in modo strano.
-Oh cazzo""Già, secondo me è così poi magari mi sbaglio."
Veniamo interrotti dall' entrata della prof in classe.
Ci sediamo tutti ai nostri posti.
"Allora ragazzi è giunto il momento. Si interroga!"
Sembra contenta il che significa interrogazione impossibile.
"Cazzo non so niente." Dice Cam rivolgendosi a me.
Anche se Cam è più grande di me, il corso di chimica lo abbiamo in comune.
"Non guardarla fai l' indifferente vedrai che non ti chiama." Lo rassicuro.
"Allora interrogo... Dallas e... Smith".
"Cosa!?" Mi guarda male lui.
"Che c'è, di solito funziona." Alzo le spalle in segno di rassegna, ci alziamo e ci dirigiamo verso la cattedra.
"Spero siate preparati ragazzi perché non mi farò problemi a mettere tre a tutti e due. Sono stata chiara?"
È stata chiarissima. E con questo siamo fottuti.
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Il Mio Fratellastro ||C.D||
Fanfiction"Anna non è mai stata in un posto fisso per molto tempo, per la madre, la quale alla ricerca di un nuovo compagno. Grazie a questo, il suo prossimo trasferimento dopo aver lasciato i suoi amici è a Miami, dove incontrerà, i suoi nuovi fratelli, che...